CAPITOLO 8

519 16 0
                                    

                                                                         LA TRAPPOLA DI EFESTO
( CON LA PARTECIPAZIONE DI APOLLO)

Esattamente una settimana dopo dall'incontro con Percy , Elizabeth decise di controllare se andasse tutto bene... Ma prima che potesse andare a controllare Apollo le comparve davanti.

 " hey dolcezza come te la passi " la salutò
" andava bene prima che arrivassi tu " disse sorridendo , lui lo ricambiò .
 " vuoi uscire ?" le chiese
 " ho già un impegno " gli disse
 " che impegno ?" le chiese Elizabeth fece per rispondere ma Apollo la precedette.                                 " aspetta... non starai forse andando a controllare il tuo fratellino semidivino " disse il Dio ghignando .    " esattamente '' rispose la Dea
" vuoi venire ?" aggiunse Apollo fece una smorfia
" no grazie , non voglio fare da babysitter ad un paio di semidei " disse                                                     
"ok ci vediamo allora " gli rispose Detto questo Elizabeth sparì .
La Dea comparve davanti ad un ristorante e vide che dentro di esso c'erano Percy , i suoi amici e ... Ares !! Subito entro nel ristorante e si avvicinò al loro tavolo.
"non pensavo ti piacesse la compagnia dei semidei Ares" disse sedendosi accanto al Dio della guerra.
" volevo solo fare una semplice chiacchierata con loro" disse sorridendo alla cugina.                      "solo una chiacchierata ?" chiese scettica
"ok va bene gli ho chiesto un favore in cambio di soldi , vestiti , cibo e dracme" disse il Dio .           
" che tipo di favore?" chiese Elizabeth
"solo recuperare il mio scudo in una giostra" disse con non-chalance
"e perché non lo recuperi tu ?"chiese Elizabeth
"per offrire l'opportunità di aiutare un Dio a questi giovani semidei" rispose                                   
"non interferire cugina "aggiunse all'orecchio di Elizabeth.
Nel frattempo i semidei assistettero alla discussione increduli.
se posso intromettermi " iniziò la ragazza bionda , e dopo un cenno da parte degli Dei continuo.
"io Percy e Grover accettiamo la missione" .
" fantastico "disse Ares " verrò io da voi quando avrete recuperato lo scudo" concluse Ares.

Quando i ragazzi se ne andarono Elizabeth si decise a rivolgere di nuovo la parola a Ares .           
"non l'ho detto prima perché c'erano i ragazzi...ma non provare a dirmi mai più di non interferire Ares . Quel ragazzo è MIO fratello" disse Elizabeth fulminandolo con lo sguardo
"avanti cugina stavo scherzando ..." rispose il Dio
"ma sta zitto" disse Elizabeth prima di scoppiare a ridere, subito dopo anche il Dio lo fece e poi incominciarono a mangiare.
"è una trappola di Efesto vero?" chiese la Dea
"si, io e Afrodite ci stavamo facendo un giro quando notammo delle telecamere disattivate . Abbiamo capito che c'era di mezzo Efesto e che ci voleva tirare qualche brutto scherzo e c'è ne siamo andati. Solo dopo che siamo usciti da quel posto mi dono accorto di aver dimenticato lo scudo . E non potendo tornare ho incominciato a vedere se c'era qualche semidio nei paraggi e per fortuna c'erano quei tre. In cambio, oltre allo zaino con il cibo, acqua, vestiti, soldi e dracme gli ho promesso che gli avrei dato informazioni sulla madre del ragazzino. E hanno accettato " raccontò Ares
" quindi da quanto ho capito li aspetta una delle famose trappole di Efesto ?" chiese Elizabeth, Ares ghigno
" Esatto" disse finendo di mangiare Uscirono dal ristorante e prima che la Dea se ne potesse andare Ares la fermò.                                       
" quando usciranno da quel posto te lo farò sapere " disse alla cugina
"grazie Ares" rispose Elizabeth Ares sorrise per poi sparire in nuvola rosso sangue .                             
Subito dopo alle spalle di Elizabeth comparve Apollo .
"ti sta troppo attaccato" disse il Dio del sole
" ciao anche a te Apollo" disse la ragazza sarcastica
"ci stavi spiando vero?" disse ancora Elizabeth
"che accusa insensata!" disse Apollo in tono tealtrele.
"COME SE IO , IL DIVINO APOLLO POTREI FARE UNA COSA DEL GENERE !" continuò                               
" hai finito?" chiese la Dea
" si adesso si , ASPETTA" Apollo si mise gli occhiali da sole e sorrise a delle ragazze che lo guardavano , loro arrossirono e iniziarono ad ridacchiare . Nel frattempo Elizabeth lo guardava a braccia incrociate
" Che c'è ?" chiese Apollo .
"oh sta zitto " disse Elisabeth
" non è colpa mia se faccio questo effetto "le rispose il Dio.
"vuoi fare un giro " chiese Apollo dopo un po'
"e va bene" consentì Elizabeth dopo che Apollo fece gli occhi da cucciolo Elizabeth tiro Apollo per il braccio prima che lui potesse ricominciare a fare gli occhiolini a qualunque ragazza passasse .

                                                                                                 [...]

"hanno preso lo scudo " disse Ares comparendo davanti a loro
 "devo andare " disse Elizabeth ad Apollo .
"vai tranquilla Dolcezza ci vediamo un altro giorno" disse Apollo sorridendo Elizabeth alzo gli al cielo sentendo come l'aveva chiamata ma poi sorrise anche lei . Lei e Ares si tele trasportarono davanti al Luna Park dove erano i semidei .                  "davvero ma davvero bravi " disse Ares guardandoli.
"ecco lo scudo" disse il satiro
"ed ecco lo zaino" rispose Ares
"deve darci delle informazioni su mia madre o sbaglio?" disse Percy guardandolo male .                 
" tua madre non è morta" disse Ares
" in che senso non è morta ?!" disse Percy
"nel senso che è tenuta prigioniera Jackson , tenuta prigioniera da Ade" disse Ares.                         
"io vado , ma Elizabeth no, deve parlarvi" poi si avvicinò alla Dea
"ci vediamo dopo cugina" subito dopo scomparve. Elizabeth rimase sola con i semidei e con il satiro. Li guardo uno a uno , in testa c'era Percy , subito dopo c'erano la ragazza e il satiro          "come vi chiamate ?" chiese alla ragazzina e ad il satiro
" sono Annabeth Chase divina Elizabeth , figlia di Atena" disse alla Dea                                         
"assomigli molto a tua madre " le rispose la Dea Gli occhi di Annabeth si illuminarono.                 
"io sono Grover " disse alla Dea
"è un piacere conoscerti Grover" rispose
"sono qui per aiutarvi, ma facciamo in fretta . L'entrata più vicina per gli ineri si trova a Los Angeles precisamente sotto la scritta 'HOLLYWOOD' dovrete suonare qualcosa per entrare , appena entrerete dovrete subito dirigervi verso Caronte che vi porterà all'Erebo, dovrete solo dargli un po' di Dracme , dovrete andare verso la Prateria Degli Asfodelli, dopo direggetevi al palazzo di Ade e recuperate la Folgore. Credo in voi " disse la Dea
" la ringrazio per le informazioni divina Elizabeth, non la deluderemo " disse Annabeth Annabeth e Grover si incamminarono e Percy rimase lì ,davanti alla sorella divina .
"grazie mille , senza di te saremmo in mezzo a una strada" disse Percy sorridendo , Elizabeth lo ricambio
" hai solo dodici ( 12 ) anni e sai più coraggioso di uno di trenta (30), papà non può dirtelo ,quindi te lo dirò io ,Siamo fieri di tè Percy Jackson" Percy sorrise e poi si mise a correre per raggiungere i suoi compagni. Elizabeth alzò lo sguardo e notò che era già il tramonto, ed era bellissimo. Apollo stava facendo davvero un bel lavoro.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       

La prima figlia di Poseidone- in revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora