Capitolo 12

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"Io mi ci sono già perso.."dice con voce roca e seducente, mentre a ogni parola lascia un bacio a stampo sulle mie labbra.

Mi sono appena svegliata, dopo non aver completato un lavoro la sera prima..

"Zayn..ieri..io..vorrei.."

"Piccola, continuiamo ti prego."

Acconsento, anche se so che non andrò oltre il limite con lui, mi ricordo comunque che nella mia vita c'è Harry.

Mi accarezza le gambe con vari cerchi immaginari,e dopo aver tracciato il percorso del mio corpo in verticale,mi leva i pantaloni.
"Zayn,io non voglio andare oltre con te..insomma tu.."
Si alza in piedi di scatto, il volto sconvolto e arrabbiato.
"Zitta, non parlare, basta respirgermi, non ne posso più.."
"Io non posso andare oltre, non con te." I miei occhi si bagnano di lacrime, mentre inizio a singhiozzare, pensando a Harry.
Innamorarsi di qualcuno che non ricambia,è come aspettare un treno all'aeroporto.
"Mi dispiace.."dico ancora dopo essermi accorta che la mia affermazione non avrà risposta.
"A me dispiace aver perso tempo con una persona come te." Prende la sua roba, si sistema ed esce dalla porta.
Io mi butto a terra, con le mani nella testa e il cuore distrutto dalle sue parole, in fondo non sono niente, ha ragione lui.
Piango disperatamente accorgendomi che ho bisogno di tutte quelle persone che avevo prima e, che la scelta di trasferirmi è stata pessima.
Ripenso a tutti i momenti passati con Liam, il mio migliore amico e quanto mi manca.In questo momento mi manca l'ossigeno che solo loro cinque posso darmi.
Prendo il telefono e, togliendo le lacrime dal viso compongono il numero del mio migliore amico.
"Dio..santo Gesù, grazie al cielo sei viva. Perché non ti sei fatta sentire, stiamo tutti male..torna.."
"Non c'era bisogno di chiamare e far sapere nulla a nessuno,ti ho chiamato per farti informarti che,giusto il tempo di prepararmi e arrivo.''

''Oh,meno male. Ti aspetto.'' Dice con voce rassicurante.

Dopo aver terminato la chiamata,vado in camera per prepararmi. Il resto della roba,la lascierò alla mia famiglia.

- - -

Sono finalmente pronta per partire. Il mio treno avrriverà alle 18:30,tra tre minuti. Mi concentro sulle parole di Zayn di questa mattina,magari ha ragione lui sono solo una perdita di tempo e Harry mi ha sempre considerato così.

Il treno arriva,così salgo e noto un posto vuoto vicino ad un ragazzo. Ha il telefono in mano,concentrato sullo schermo con un lieve sorriso che gli curva le labbra,è molto solare.Ha dei capelli biondo chiaro,alcune chiocche lo sono di più di altre,gli occhi azzurri,quando li alza verso di me,ma non sono dei soliti azzurri,sono cangenti al verde con alcune sfumature di giallo-oro. Sono così belli.Sulle guance ha delle lentiggini,non così evidenti ma si notano comunque.

''Il posto è libero?Ehm..posso sedermi?''

''Oh,si certo!'' Sorride di nuovo,amichevole.

''Tu sei..?''Chiede dopo vari minuti di silenzio.

''Serena,vengo da Londra e ci sto ritornando ahaha,storia lunga e complicata.'' Faccio uno dei miei miglior sorrisi.

''Anche io sto andando la,per abitarci e,ho molto tempo quindi racconta''

''O-okay,va bene,solo..il tuo nome?''

''Sam.''

''Bel nome,bene ora posso iniziare'' Così inizio la mia lunga storia..

- - -

''Io non penso tu sia inutile.'' Lo guardo cercando di capire se sta scherzando,ma sul suo viso c'è un sorriso sincero,i suoi occhi illuminati dalla luce proveniente dalla città.

''Ognuno di noi,esiste per un motivo,è stata voluto da qualcuno,nessuno può essere inutile.''

''Oh,grazie''

''Solo la verità''Lo guardo mentre strizza l' occhio in un occhiolino.Gli sorrido.

Ascoltandolo e cercano di capirlo,ho visto che non solo èun ragazzo bello,ma anche ragionevole,socievole e buono,ovviamente ha anche lui il suo carattere.

Un suono e una voce di una donna ci avvertono che siamo arrivati a destinazione.

''E' stato un piacere.''Dico.

''Dove pensa di andare signornina?'' Dice,raggiante.

''Sono le dieci di sera,e non andrai in giro da sola,perciò ti accompagno,ovunque sia la tua meta.''

''Oh..''

''Tutto bene,Sere?''

''Si,solo che ho dimenticato le chiavi dell' appartamento quando sono andata via da qui,dentro casa.''

''Nessun problema,vieni in hotel con me.''

''Ecco..io non voglio darti fastidio,penso che troverò qualcosa.''

''Okay..''Dice un po' triste,facendo il labbruccio.

''Scusa.''Dico prendendo il mio trolley e allontanandomi.

Io però non so dove andare,sono di nuovo sola.Dopo aver litigato con il mio migliore amico e essere piombata qui non posso chiamarlo,Zayn è arrabbiato con me, a Harry non importo.

Sono passati venti minuti e mi sto dirigendo verso la mia vecchia casa,per dormire fuori dalla porta,oltrepasso un blocco di cemento,quando mi accorgo di una macchina che mi viene incontro suonando,con i fari puntati sui miei occhi.Sento una brusca frenata e mentre sto indietreggiando quasi perdo l'equilibrio,ma delle braccia mi afferrano,così apro gli occhi.

''Tu vieni assolutamente con me.Adesso.''

''Sam..'' e richiudo gli occhi,forse per stanchezza o non so..

story of my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora