Solo me, Solo noi ~ Tankele🔥🖤

Cap.40 - Invisibile

Mi sentite?
Sono qui!
Perché nessuno mi vede?!
Che hai detto?
Non è vero sono qui!!

———

Siamo a casa, è mattina e ci siamo appena svegliati.
Come ogni mattina mi son girato verso Lele e gli ho lasciato vari baci ovunque, di solito si svegliava, oggi non ha avuto reazioni.

Così mi son messo a cazzeggiare col telefono per aspettare che si svegliasse e quando l'ha fatto, si è stropicciato gli occhi, si è stiracchiato e poi guardando verso di me ha fatto una faccia stranita borbottando "si è alzato e non mi ha svegliato quel cretino" si è passato nuovamente le mani sulla faccia e poi si è alzato.

Senza ascoltare me che gli dicevo che ero accanto a lui, senza considerare le mie mani che gli stringevano le spalle per fargli notare la mia presenza.
Per lui era come se non ci fossi...

L'ho seguito fino alla cucina dove c'erano già svegli Diego e Gian.

L: Sapete dove si è cacciato il mio fidanzato?

G: Io sono sveglio da parecchio e non l'ho visto

D: Sarà uscito Lè, tranquillo

T: SONO QUI!!

Se ne va in salotto sul divano e io lo seguo mettendomi a cavalcioni su di lui cominciando a strusciarmi sul suo pacco.

Niente, il nulla più assoluto.

Allora provo a infilargli la mano dentro i boxer e massaggiargli il membro.

Zero reazioni.

Tiro fuori la mano e in un atto di speranza mi butto sulle sue labbra, non ricambia, non ha reazioni, continua imperterrito a guardare la tv.

L: Gian ma tu quando ti sei alzato!?
*urla per farsi sentire dal l'interessato nell'altra stanza*

G: Boh saranno state le 9 o giù di lì!

Guarda il telefono e poi sussurra fra se e se "È quasi mezzogiorno e mezzo"

T: LELE SONO QUI!!

Saltello su di lui ma anche stavolta non reagisce, gli occhi cominciano a bruciare e poi le vampate di calore tipiche del pianto cominciano a farsi sentire.

Perché nessuno mi vede?
Perché nessuno mi sente?

Mi alzo da lui e mi asciugo la prima lacrima uscita dai miei occhi con la manica della felpa, torno verso la cucina dove stanno gli altri due e mi metto a sventolargli le mani davanti alle facce.

Urlo, salto, li spintono e agito le mani, ma non mi vedono...

È come se fossi in una bolla invisibile, come se fosse solo la mia anima a vagare per la casa e non il mio corpo.

L: Rega venite un attimo qua per favore!

Tutti ci incamminiamo verso di lui e arrivati comincia a parlottare di robe a caso, lo fa quando è nervoso o quando deve dire qualcosa che gli è difficile dire.

Che devi digli che non vorresti dire a me?

L: Vi devo di na cosa ma a Tanc devo dirla io a parte, mi serve solo avere la vostra opinione

D: Dicci

L: Stavo pensando che tra poco io e Tanc faremo 1 anno di fidanzamento e per diciamo colpa sua non abbiamo nemmeno mai festeggiato i mesiversari, certo non mi importava che mi facesse chissà quale regalo, mi bastava avere lui al mio fianco ma... volevo che fossero dei giorni speciali, tutti per noi, ma a lui non è mai fregato nulla e stavo pensando che...

G: Che cosa?

L: Voglio lasciarlo...

Lo sentite il rumore di tanti pezzettini di vetro che si schiantano a terra? Era il mio cuore, non ha fatto *crack*, ha fatto solo *bum*...

Crollo in ginocchio davanti a lui e le lacrime, prima trattenute dietro una piccola diga, adesso sgorgano infinite e imperterrite sulle mie guance.

D: Bro secondo me faresti bene, per quanto voglia bene a Tancredi, ti ha fatto solo soffrire in questo anno e secondo me la scelta giusta da fare è lasciarlo libero di tornare alla sua vita di prima, la vita da puttaniere

G: È il mio migliore amico da una vita, gli sono sempre stato accanto in tutto ciò che gli succedesse o che facesse ma stavolta mi dispiace dire che ha ragione Diego, è la scelta giusta da fare

No, io non... no non può... Lele no... ti prego... farò tutto quello che vuoi... non mi lasciare! Sei tutta la mia vita...

Mentre urlo di nuovo il suo nome ho la sensazione di cadere nel vuoto e vedo il divano con Lele Diego e Gian seduti sopra allontanarsi sempre di più;
Vedo buio.

Mi ritrovo nel letto, sopra di me c'è Lele che mi scuote dalle spalle.

~Spazio mio~
Numero parole : 770🔏