Bagno

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Non si pattina da nessun'altra

parte come si pattina in bagno

se l'acqua straborda dalla vasca

intonaca pareti, fino ai capelli arriva

con il pettine acceso com'è

da un asciugacapelli

stanno sempre a civettare, i due

s'azzuffano di tuffi arruffati

sul pavimento irradiato

d'azzurro figlio maschio

non per fiocchi di nascite

ma per fiocchi di neve

elettrificano le ossa cave, calici

di vino dal malore inestimabile. 


Due amanti da motel, 

sempre loro, nell'aria

un tifo smodato

per un grifo, sfondarmi

l'osso del collo è ovunque

un gioco da ragazzi. 


Se di scivolare si tratta

ben venga giù per lo sciacquone

in un vortice d'addio assieme

ai loro ritagliati

spazi di primavera, 

prime pagine su "Cronaca Vera".

Lacrime di Guacamole (Poesie 2019 - 2020)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora