El POV:
Era passata una settimana dallo scontro fatale tra me e Lucas,più che scontro dalla mia sofferenza,visto che io non reagivo.
Per fortuna è arrivato Mike,non voglio neanche immaginare cosa sarebbe successo se non fosse arrivato,lo amo tantissimo,gli devo la vita.
Ora devo andare a scuola,vado in bagno e mi preparo come al solito jeans,camicia con bretelle e una coda semplice,mi metto un po’ di correttore per coprire i lividi e il taglio al sopracciglio,visto che avevo ancora il segno...
saluto papà e vado a scuola a piedi.
Dopo 10 min che ero uscita intravedo Lucas in fondo alla strada che stava andando anche lui a scuola,in realtà non so se avevo ancora paura di lui o no,però appena l’ho visto mi sono venuti i brividi e mi sono irrigidita,ero “impaurita”,anche se era a metri di distanza.
Mike pov:
Non riesco a smettere di pensare a quello che Lucas ha fatto ad El,poi mi chiedo con che coraggio!è una ragazza,che non stava neanche reagendo!Devi proprio avere qualche problema.
Appena sono entrato nella stanza aveva gli occhi pieni di odio,e si capiva che stava provando piacere a picchiarla,l’immagine di El sdraiata per terra,con la faccia tutta piena di sangue,la schiena che stava continuando a sgorgare sangue per colpa del chiodo e tutto il corpo insanguinato non la leverò mai dalla testa.
Se quel bastardo la tocca un altra volta è morto.
Cazzo,sono in ritardo per scuola,mi vesto velocemente e esco di casa,appena percorsi 10 metri circa vedo El dall’altra parte della strada fissare un punto avanti a lei,sembrava...pietrificata,stava leggermente tremando.
Comincio ad andare verso di lei chiamandola,non rispondeva,mi stavo seriamente preoccupando.
Arrivo da lei dal dietro e la giro di scatto prendendola dai fianchi,El si gira,mi guarda un po’ spaesata e mi abbraccia piangendo,non so cosa avesse,ma so solo che non la volevo triste.
Mentre lei continua ad abbracciarmi e io faccio lo stesso,guardo dove lei stava fissando e capisco.
C’era Lucas in fondo alla strada.
Avevo una voglia di andare lì e prenderlo a pugni ma non potevo,eravamo davanti a scuola.
Dopo circa 3 minuti abbracciati io e El decidiamo di andare a scuola,vedo che aveva provato a nascondere con il trucco i segni delle botte di Lucas,aveva gli occhi pieni di paura,non potevo sopportare il fatto di vederla così.
Allora decido di chiederle: “Hey amore,come va la schiena?”
El: “oh la schiena,va bene tranquillo”
Mentre lo diceva si è toccata proprio lì dove si era conficcato il chiodo.
Entriamo a scuola e appena dentro vedo Lucas che mi squadra con uno sguardo schifato,non aveva paura di essere picchiato da me ancora,si vedeva dagli occhi,dopo di me guarda El,e mentre lo faceva aveva un sorriso sulla faccia,godeva nel vederla così,lei da quando era entrata guardava in basso,era terrorizzata di incontrarlo.
Dopo che l’ha guardata decido di andare da lui
Io: “hey coglione,vedi di smettere di guardare la mia ragazza con quello sguardo ,ci siamo capiti?
Lui mi prende per il colletto e mi sbatte All’armadietto dicendo “oh caro,pensi di farmi paura?mi spaventa più una zanzara di te.”
Dopo questa frase mi lascia e se ne va prima che io potessi dire qualcosa.
Non aveva paura di me,e questo mi spaventava,non per me,ma per El,avrebbe provato di tutto per farle del male ancora.
El pov:
Finita la scuola non vedevo l’ora di andarmene,ho guardato tutto il giorno il pavimento per paura di incontrare lo sguardo di Lucas,di solito sono tosta,ma dopo quello che mi ha fatto sono terrorizzata.
Mike decide di portarmi a casa sua per distrarmi un po’,andavo da lui ogni giorno per farmi medicare le ferite visto che a mio padre non avevo la forza di dirgli cosa era successo.
Arrivati a casa il suo primo pensiero erano le ferite,ci tiene davvero tantissimo a me,si vede,ed è per questo che lo amo.
Prima decide di fare quelle della faccia,il sopracciglio sembrava non guarire
Mike: “Piccola credo proprio che al sopracciglio ti resterà una cicatrice fighissima,sarai ancora più bella.”
Lo dice mettendomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Io lo guardò con uno sguardo innamorato e lui fa lo stesso,
Poi mi prende gentilmente le guance con le mani e mi bacia.
Dopo di che decide di medicare quella alla schiena, la più grave,mi toglie la maglia e si mette dietro di me,io vedo dallo specchio che fa uno sguardo strano,come dire “oh cavolo questo non va bene”
Infatti poi mi dice
Mike: “emh El,è messa male questa,forse dovresti dirlo a Hopp-“
Lui non finisce la frase che io mi giro di scatto e gli dico un NO secco,mi rigiro e lui medica la ferita.
Dopo che mi ha medicato mi dice di andare in camera che lui prendeva del cibo se dopo avevamo fame,io vado in camera e appena entro vado verso la finestra,comincio a guardare fuori finché non incrocio lo sguardo di Lucas.
Mi stava guardando dalla finestra di camera sua,aveva uno sguardo pieno di odio e intanto stava sorridendo,li ho capito che voleva farmi del male ancora,la prima volta aveva goduto e voleva rifarlo.
Io mi impietrisco e rimango lì mentre lui mi guardava dall’alto in basso,e in tutto questo non avevo neanche la maglietta perché non me l’ero rimessa,tanto ero con Mike,il mio fidanzato.
Quindi ero lì,con su solo i pantaloni e il reggiseno,pietrificata davanti la finestra con Lucas che mi guardava,ad un tratto entra Mike e capisce tutto,mi porta via dalla finestra e chiude le tende,io scoppio a piangere.
Poi ci sediamo sul letto....
Spazio "autrice"
Bella raga sto capitolo non l'ho scritto io ma l'ha scritto Marghe2k7 e niente sciaoo.
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We Cannot Be Together, But We Still Together ||mileven~terminata~
FanfictionMike Wheeler è un ragazzo strano, vive con una gang, spaccia, si droga e si ubriaca. Un giorno cambia scuola e si ritrova faccia a faccia con Eleven Hopper, la ragazza di cui si innamora follemente. I due dovranno affrontare tanti ostacoli per stare...