Dopo i festeggiamenti tornammo nelle nostre stanze, la mia è quella di Juvia erano vicine, mi buttai sul letto, e ripensai a tutto quello che era accaduto, avevo finalmente cominciato a far parlare il cuore, mi sentivo più leggero, ma non ancora del tutto libero, non riuscivo a dormire, l'indomani sarebbero tutti ripartiti per Fairy tail, e io invece di essere insieme a lei, ero sdraiato su questo letto, a contemplare il soffitto, come uno stupido.
"Perché non le ho detto di passare la notte insieme... che idiota" , chi sa quanto tempo ancora sarebbe passato, prima di concludere la missione, e chi sa quando avrei ancora avuto occasione di vederla, questi pensieri mi stavano facendo uscire di testa, dei singhiozzi mi distolsero dai miei pensieri, mi avvicinai al muro, Juvia stava piangendo, perché... i battiti del mio cuore presero ad accelerare, neanche lei riusciva a dormire, ma sentire che stava piangendo, "che stai facendo ancora qui.." mi alzai di scatto e corsi davanti alla porta della sua camera.
Iniziai a bussare con insistenza, "Juvia apri la porta", nessuna risposta forse l'avevo spaventata, ma non mi importava, sarei entrato in quella stanza a costo di buttare giù la porta, ma eccola che con gli occhi ancora umidi aprì la porta, "Gray-sama?" mi guardava stupita come se stesse guardando qualcosa di astratto... un po' in imbarazzo, "posso entrare?" "S-si".
E adesso? Ero lì nella sua stanza non potevo più tornare indietro, "scusami io... perché stavi piangendo..." le dissi con tono autoritario, chiuse la porta dietro di se e mi guardò con un espressione triste, poi distolse lo sguardo, "Juvia non riesce a dormire, ma non è niente......." Mentiva glielo si leggeva in faccia "mi prendi in giro? Stai ancora piangendo e vieni a dirmi che non hai niente?" "Beh...Juvia è triste perché domani farà ritorno a casa e non sa quanto tempo passerà, prima che possa rivedere il dolce Gray" le lacrime tornarono a rigarle il viso, mi avvicinai e con la mano le accarezzai il viso, con il pollice asciugai le lacrime che scendevano copiose, gli stessi pensieri che mi stavano facendo impazzire, li aveva anche lei, "Juvia... non aveva intenzione di svegliarti a Juvia dispiace".
Sorrisi, "Sai non stavo dormendo, non ci riesco, perché, ......" mi bloccai un istante, come facevo a spiegargli quello che provavo, perché era così dannatamente difficile "Juvia io... ecco io sono in pensiero per la missione" perché la stavo ingannando, perché non riuscivo a dirle la verità, il suo viso tornò triste, in imbarazzo uscì dalla sua stanza e mi poggiai alla porta.... avevo di nuovo ferito Juvia e ancor peggio l'avevo delusa ...... 'ho bisogno di te... di averti accanto, non posso più nasconderti i miei sentimenti, il solo pensiero che domani tornerai a casa, mi uccide.. come posso proteggerti se non sei con me' devo dirglielo... non posso più aspettare.
Rientrai di scatto nella stanza di Juvia era stupita, presi la sua mano e mi avvicinai, appoggiai la mia fronte sulla sua, e guardandola negli occhi, " TI AMO Juvia". Annullai la distanza che ci separava e la baciai con tutto il trasporto che avevo, in quel momento mi resi conto che nulla importava se non averla accanto, la sua espressione si fece dolce, e felice e ricambiando il bacio mi disse " Juvia rimarrà al tuo fianco per sempre... perché ti ama da morire".
Così passammo una notte di passione, prima di dire a tutti che Juvia l'indomani non sarebbe tornata a casa, ma sarebbe rimasta al mio fianco per sempre.
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Gruvia Week 2021
FanfictionÈ la prima volta che partecipo ma non ho resistito non credo che riuscirò a pubblicare tutti i capitoli di questo contest in una settimana a causa del lavoro ma il primo c'è abbiate fede! Prima o poi arriveranno anche gli altri Buon Gruvia Week a tu...