Gruvia Week 2021

2) Calore

Tutti erano in frenesia da giorni, per il gran ballo che si sarebbe tenuto alla Gilda nel fine settimana ogni Gilda di fiore aveva ricevuto l'invito e per l'apertura della serata, Erza si era messa in testa di mettere in scena un ballo di gruppo, io avevo rifiutato di partecipare, mi sembrava una cosa stupida, così come ogni giorno mi avviai alla Gilda, ed entrai proprio nel bel mezzo delle prove, mi avvicinai al bancone del bar e ordinai da bere, e così cominciai a guardare divertito le prove, ogni ragazza aveva un compagno di ballo, e Juvia tanto per indispormi ballava con Lyon, "Mira... sai dirmi perché Lyon sta facendo le prove nella nostra Gilda? Non dovrebbe essere un ospite?" .

L'albina sorrise, "a quanto ne so mancava un ragazzo per completare la coreografia e Erza ha scelto lui, ovviamente quando ha saputo che la compagna di ballo era Juvia ha accettato subito!". Il mago del giaccio a quelle parole, si senti improvvisamente vuoto, confuso è arrabbiato, perché provava questi sentimenti, Juvia era una donna libera, ma quando la vedeva insieme a lui, qualcosa dentro si muoveva, e lo metteva in agitazione, le prove andavano avanti, e Lyon stringeva Juvia in un modo che lo stava facendo impazzire, era palese che non stesse solo ballando con lei.

Però pensandoci bene se non avessi rifiutato di partecipare, adesso quello stupido non sarebbe qui a provarci con Juvia, aaaa maledizione sono proprio uno stupido, rimasi li ancora per un po' ma poi, non riuscì più a guardare e me ne andai.. sapevo a memoria quella stupida coreografia, cosa potevo fare per cambiare le cose, non mi stava bene, li per li avevo pensato potrei fare a botte con lui così da impedirgli di ballare ma poi realizzai che forse non era una buona idea, così aspettai Lyon fuori dalla Gilda.

"Hei Lyon ti va di passare una serata con il tuo vecchio amico?" Andammo a mangiare un boccone e poi finimmo a bere in una locanda poco fuori città, "dimmi Gray come mai questa uscita, devi forse dirmi qualcosa?"
Gray non voleva mostrare all'amico la rabbia che aveva dentro per come stringesse Juvia mentre ballavano così "Beh ho visto che oggi ti sei divertito alla Gilda così ho pensato che volevi concludere la serata in bellezza". Lyon fece un sorriso di stizza, "diciamo che la serata si sarebbe chiusa in bellezza se adesso qui al mio fianco ci fosse Juvia al tuo posto".

A Gray andò di traverso la birra che aveva davanti e d'istinto picchiò il boccale sul tavolo, stava per esplodere, lo stava palesemente provocando, "Che c'è sei forse geloso Gray?" L'Albino si accorse che Gay stava per perdere il controllo così cercò di calmarlo, "Sai lei non riesce a lasciarsi andare con me, non è a suo agio lo avverto dai suoi movimenti, forse sarebbe più a suo agio ballando con te..."
Gray abbassò lo sguardo e sospirò, "beh quando ho rifiutato non sapevo che sarei stato rimpiazzato da te.... e vederti con lei... ecco sì insomma io.." Lyon capì subito non fece finire la frase all'amico si alzò, prima di andarsene diede una pacca sulla spalla di Gray, "Domani vieni alla Gilda per le prove, e lascia fare a me... buona notte Gray".

Il giorno seguente, quando Gray arrivò c'era fermento in Gilda, Lyon aveva rinunciato per un dolore alla schiena che non gli permetteva di provare, così appena varcò la soglia di Fairy Tail, Erza con i suoi dolci modi, lo mise di fronte a Juvia "sarai tu il cavaliere di Juvia non sono ammesse discussioni!". Gray deglutì e senza dire niente si mise in posizione prendendo Juvia per mano, era rosso in viso e se non fosse stato all'altezza? Il ragazzo si sciolse quando Juvia strinse la sua mano, "segui Juvia", era determinata e sicura di se come non l'aveva mai vista in quei giorni di prove; Così cominciarono a danzare, prese inchini, visi troppo vicini che poi si allontanavano, Gray si sentiva bene, più provava con Juvia più l'affiatamento aumentava, sentiva un calore nel petto, e il cuore battere più forte, il fiato corto, il ballo finiva con un abbraccio di tutte le coppie, Gray strinse Juvia a se così forte da mozzargli il fiato, finalmente aveva capito, quello era il suo posto... sorrise e pensò che prima o poi avrebbe dovuto ringraziare Lyon, sciolto l'abbraccio strinse la mano di Juvia "che ne dici se proviamo anche stasera a casa mia?".
Juvia era sbalordita ed emozionata "si Gray sama a Juvia farebbe molto piacere!"
"Allora andiamo..." disse lui trascinandola fuori dalla Gilda, provarono fino al mattino risvegliandosi esattamente come si erano addormentati in un caldo e dolce abbraccio.