Stay

19 8 5
                                    

Yeosang

Sceso dalla rete aspetto San e ripenso già a quello che ho appena fatto. Il sole sta tramontando e il cielo si sta lentamente oscurando. Non mi sarei mai aspettato di avere la capacità fisica e mentale di salire su un albero alto forse quaranta o cinquanta metri e camminare con agilità su quell'asse. Inoltre prima, quando Wooyoung mi ha impartito l'ordine, non ho esitato e l'ho fatto. Devo capire cosa diavolo sta succedendo e soprattutto a noi. Perché di fronte al pericolo degli scogli Hongjoong e Wooyoung sono stati in grado di capire come uscirne fuori? San è adesso al mio fianco "Abbiamo fatto il nostro dovere. Andiamo al timone. Hongjoong ci farà uscire fuori da quegli scogli spero"
La nave sta procedendo spedita verso le immense pietre. Spero davvero che Hongjoong sappia cosa stia facendo se no il nostro lavoro sarà stato inutile.
Non ho il tempo di rispondere che sento le urla di Wooyoung. Mi giro immediatamente verso la sua voce e vedo il corpo di Yunho colpire la superficie del ponte. Un urlo che dovrebbe uscire dalla mia gola rimane li fermò, bloccato dalla paura. Sto cercando di rielaborare a cosa ho appena assistito quando vedo San correre per raggiungere il corpo di Yunho e si inginocchia di lato. Lo raggiungo anche io e faccio la stessa cosa.

"Aiutami a portarlo nell'infermeria" mi esorta San mentre lo vedo che gli controlla il polso e che non ci siano lesioni alla sua testa. Poi gli prende le mani e vedo la pelle strappata con dei tagli e anche dei piccoli rigoli di sangue uscirne fuori. Vedere Yunho in quello stato mi sta facendo perdere la ragione. Come facciamo a prenderci cura di lui adesso? Sembra che San mi abbia letto nella mente perché continua "Posso occuparmi io di lui però presto dobbiamo metterlo sul letto nell'infermeria. Hey Wooyoung aiutaci a trasportare Yunho!"
Wooyoung ci raggiunge. La sua faccia è imprignata di sudore dovuta alla rapida discesa e corsa per raggiungerci ed anche il suo volto è sconvolto come il mio. Lentamente solleviamo Yunho, io gli sto tenendo le gambe mentre gli altri due hanno le loro braccia sotto le sue spalle. Il tragitto per scendere le scale e raggiungere la stanza non è stato complicato e quando arriviamo lo appoggiamo con cura sul letto. Io e Wooyoung rimaniamo ad osservare Yunho e speriamo che si risvegli, invece San sta girando per la stanza come un matto alla ricerca di qualcosa.

"Ah ecco! Finalmente!" dice San avvicinandosi anche lui a noi e a Yunho. Tra le mani tiene una bottiglia piena di un liquido e delle bende. "Sono riuscito a trovare questo olio di lavanda per disinfettare le ferite alle mani. Anche se la caduta è stata forte fortunatamente si ritroverà solo con un bel mal di schiena e forse anche alla testa"
"Da quando sei un medico tu?" gli domanda Wooyoung.
"E da quando ti intendi di erbe medicinali?" chiedo poi io.
"Sentite non lo so. È stato il mio istinto. Qualcosa dentro di me mi sta dicendo che quello che sto facendo è giusto. È importante far riprendere Yunho ora." ribatte quasi seccato lui. Lo guardo confuso e penso di nuovo. Prima Hongjoong che tra tutti noi è stato il primo a correre verso il timone, poi Wooyoung con le sue istruzioni e adesso San che cura Yunho. In qualche modo ognuno di loro ha un ruolo su questa nave. Quale sarà il ruolo degli altri? E il mio?
San prende una sgabello e si siede. Poggia sul tavolino le bende e apre la bottiglietta.
"Ah dimenticavo" si alza e prende del cotone dall'armadio pieno di erbe. Quando si risiede imbeve il cotone con l'olio e con la massima cura prende la mano del ragazzo e inizia a tamponarla piano piano.
"Rimango io qui con lui. Tornate pure sopra ad avvertire gli altri, appena si risveglia verrò da voi" ci incita San. Io e Wooyoung ci guardiamo un attimo e poi guardiamo San che è tutto concentrato a pulire i tagli. Prima di lasciare la stanza guardo di nuovo Yunho e me ne vado. Dobbiamo immediatamente andarcene da questo mondo. Non voglio che nessun altro si faccia del male.

"Ho temuto davvero il peggio" sento Wooyoung sussurrare. Anche io ho pensato alla stessa cosa. Cosa sarebbe successo se Yunho non si sarebbe più svegliato? Non ci voglio pensare.
"San sembra sapere cosa sta facendo finché è con lui è al sicuro" gli dico
"Cosa facciamo? Questo mondo è pericoloso"
"Andiamo dagli altri e pensiamo ad un piano. Non possiamo rimanere qui. Dobbiamo trovare le informazioni per svegliarci. Finché restiamo uniti come un'unica entità usciremo fuori da questo posto" cerco di incoraggiarlo con una pacca sulla spalla "Su, andiamo sopra"
"Pensi che riusciremo a tornare a casa?" mi chiede.
"Dobbiamo farlo. Tutto questo non è reale. Non è la nostra vera vita. Se non ci arrendiamo, ci riusciremo" dico più a me stesso che a lui poi per tirargli su il morale aggiungo "Quando torneremo a casa prometto che mi occuperò anche io delle pulizie della nostra stanza"
Appena lo dico vedo un sorriso comparire sul suo viso e replica "Ormai lo hai detto perciò ti conviene mantenere la parola"

Quando saliamo il vento è più freddo e il sole è ormai tramontato. Arriviamo al ponte posteriore dove gli altri si sono tutti riuniti davanti al timone che è adesso sotto il controllo di Hongjoong. Vedo come adesso riesce a controllarlo con facilità come se lo avesse fatto da sempre. Guardo in avanti e vedo che stiamo passando attraverso gli scogli come in una sorta di slalom. Sono contento del fatto che non affonderemo.
"Come sta Yunho?" mi chiede Hongjoong. I suoi occhi sono concentrati e guardano fissi davanti "Ho visto tutto" poi spiega. Gli altri ci guardano mentre aspettano una risposta e Wooyoung mi precede. "San sta curando le sue ferite e ha detto che non è niente di grave. Se ne uscirà solo con qualche dolore al corpo". Vedo i loro sguardi e appena sentono la notizia non sono più in tensione come lo erano qualche istante prima. Rimaniamo lì ad aspettare l'arrivo di San e guardiamo le varie manovre di Hongjoong e finalmente usciamo fuori da quel semi labirinto di scogli.

"Io resto qui per evitare altri pericoli. È ormai notte e siamo ancora tutti un pó scossi. È meglio se andate tutti a riposare. Domani quando avremo la mente più lucida penseremo a un piano." dice Hongjoong.
È vero. Dopo tutto quello che ci è appena successo in questo breve e intenso pomeriggio adesso non riusciremo a pensare a qualcosa di efficace.
"Non puoi rimanere tutta la notte qui solo" ribatte Wooyoung "Rimango con te così ci diamo i turni e potrai riposare un pó anche tu"
"Va bene. Ti ringrazio" risponde.
"Possiamo andare a vedere Yunho?" mi chiede Jongho.
"Non lo so. San non ha menzionato niente riguardo le visite. Forse è meglio che aspettiamo che Yunho si svegli" replico.
"Allora noi andiamo a dormire" detto questo vedo il più piccolo scendere seguito poi da Mingi. Wooyoung si mette a fianco di Hongjoong e iniziano a discutere sui loro turni.

"Non hai una bella cera. Beh, come tutti noi del resto. Vuoi che ti prepari qualcosa da mangiare?" Seonghwa appare davanti a me.
"No grazie. Sto bene, credo. Sono solo stanco" non so esattamente come mi senta. Sono stanco si, questo è vero ma ho anche molta paura per quello che dovremo affrontare. Il ragazzo mi risveglia "Non rimanere impalato qui. Vai a dormire."
"Tu invece? Non vuoi riposarti?"
"Si ci sto andando ma volevo bermi un pó d'acqua prima di dormire. Vuoi unirti a me?"
"Ok" e lo seguo, ripercorro di nuovo quel corridoio che mi sta diventando più familiare e arriviamo al magazzino scorte. Seonghwa apre uno dei barili e scherzando gli dico "Controlla bene prima di bere non si sa mai se è rum"
"C'è solo un modo per scoprirlo" mette le sue mani a coppa e inizia a bere. Mi avvicino a lui "Allora com'è?" gli chiedo.
"Peccato. È solo acqua" mi risponde.
Ne bevo un pó anche io e usciamo.
"Sicuro di non voler mangiare?" insiste. Ora anche Seonghwa è fissato con qualcosa e quel qualcosa è proprio la cucina ma rifiuto il suo invito.

Entriamo in una delle stanze con le amache. Ci togliamo gli stivali, io la mia giacca e lui il suo cappotto e lo vedo togliersi anche la cintura con la spada e curioso gli chiedo "La sai usare?"
"Se con usare intendi 'tagliare delle corde' si la so usare" mi metto a ridere. Poi lo vedo mettersi sull'amaca e chiudere gli occhi. La stanchezza che sento ora è maggiore e decido di fare la stessa cosa. Appena chiudo gli occhi l'oscurità mi inghiottisce e sento una voce.

Liberaci. Voglio che tu rimanga.

Crescent: Long JourneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora