Hannah's POV:
Passo la carta di credito al commesso e dopo qualche manciata di secondi esco.
Sono Hannah, Hannah Stone, e in questo momento sono parecchio seccata.
Mia madre e mio padre devono sempre piazzarmi serate con clienti il venerdì sera, mentre a me piacerebbe uscire il venerdì,come fa ogni ragazza di vent'anni, ma non posso, hanno sempre una scusa.
Stasera verranno i Malik, a quanto pare non posso mancare, ci sarà anche loro figlio, Zack? Sì, può darsi... e a detta dei miei sarebbe "estremamente maleducato" non presentarsi.
Non capisco perché non possano semplicemente concludere i loro affari nei rispettivi uffici.
Sono le sei di sera e devo affrettarmi a casa, i Malik saranno da noi alle 7.30 e voglio evitare qualsiasi tipo di litigata così salgo sull'autobus.
C'è una forte puzza di alcool, sono solo le 6 di sera come si fa a essere ridotti così già a quest'ora?
Infilo le cuffiette nelle orecchie e dopo 7 fermate scendo, fra mezz'ora Norah e John saranno da noi.
Entro in casa di corsa e mi metto un vestito nero a maniche lunghe con sotto delle calze maglie trasparenti con calze grosse e Dr Martens bordeaux.
Mi metto solo il mascara e applico un rossetto bordeaux, in tinta con le scarpe e i miei capelli lunghi.
Soddisfatta scendo in sala, è tutto apparecchiato alla perfezione, tra soli pochi minuti inizierà l'inferno. Montagne di sorrisi falsi e discorsi di "alto livello" di cui non me ne frega un cazzo.
Zayn's POV:Con la sfiga che mi ritrovo stasera devo andare io dagli Stone. Non potevano mandare Christine? Io adoro mia sorella e so che non si divertirebbe, mq è molto più brava in queste cose, anche le altre tre se la cavano, hanno una maggiore sensibilità, Ilaria, Claire e Victoria, invece no.
Mamma e papà hanno deciso di portare me; eppure lo sanno che quello non è il mio mondo.
Odio tutto ciò che ha a che fare con lusso e sfarzo, mi nausea. Scendo dalla macchina, una enorme villa bianca con parco, è innegabile che sia bella, ma non lo è ai miei occhi. So già che mi annoierò.
Chiudo gli occhi per qualche secondo e monto un falso sorriso, suono il campanello, che i giochi abbiano inizio.
Hannah's POV:Apro la porta, ecco i Malik, il figlio avrà intorno ai 23 anni, non faccio in tempo a guardarlo che mia mamma si fionda all'ingresso, "Norah, carissima! John, come state? Accomodatevi pure. Tu devi essere Zayn giusto? Che bel ragazzo che sei...".
Fa un sorriso smielato. Così lui è Zayn, non Zack e sì, è un bel ragazzo, "Bhe ciao, suppongo tu sia Hannah... hai ancora da guardare per molto?".
Distolgo lo sguardo in fretta, che carattere di merda, "Sì sono io...".
Annuendo mi dileguo, mi sta antipatico, mi ha subito messa in imbarazzo.
È vestito in modo strano, semplice ma elegante.
Dove cavolo si è cacciato? Perché non mi ha seguita?
Lo vedo che ammira un quadro impressionista all' ingresso, "Bhe ti piace?";
"Mi pare ovvio che sia così, ora scusami ma ho un terribile mal di testa, sono qui contro la mia volontà e se mi fissi mi da un po' fastidio. Quindi o te ne torni di là, o stai zitta e trovi qualcosa d fare. Comunque amo l'arte, è una delle poche cose belle in questo mondo così noioso...".
Ha davvero un carattere odioso, "Va bene Zack o Zayn, chiunque tu sia, io vado di là fai quel che ti pare...", gli dico a denti stretti, "A mai più miss irritabilità, non mi perdo proprio nulla a stare di là con voi, sai?".
Mi sta antipatico. Chi crede di essere? E lanciandogli un'occhiataccia lo vedo estrarre un blocco e una matita... che tipo strano.
STAI LEGGENDO
I'll forget where I belong||Zayn Malik||
FanficStoria della fuga di chi si era rotto il cazzo. Tutto può cambiare nella nostra vita, sta solo a noi scoprire come questo possa accadere.