Capitolo 1.

454 27 3
                                    

Pov's Mad.
Ore 6,30: la sveglia suonava ma non avevo proprio voglia di alzarmi dal letto.

Le note di 'Warrior' risuonavano nella stanza..amo questa canzone. Parla così tanto di me.
Ore 6,40: Dopo circa dieci minuti mi alzai dal letto, malvolendo.

Iniziava un altro giorno, chissà cosa mi aspettava oggi.

Mi recai davanti all'armadio, aprendolo.  Presi un maglione grigio, e un jeans chiaro recandomi al bagno. Mi feci una doccia veloce, e mi vestii velocemente. Misi un filo di trucco, e legai i capelli in una coda. Ero pronta..o quasi.

Presi il mio zaino, il cellulare e le cuffie andando di sotto.

"-Buongiorno fratellone." Urlai, scendendo le scale.

"-Giorno, piccola. La colazione è li." mi sorrise, baciandomi la guancia appena mi trovai vicino a lui. Mi indicò il vassoio con la colazione. Di solito è diverso, ma non ci diedi peso.

Iniziai a mangiare, e appena finito lo salutai con un bacio sulla guancia.

"-A dopo fratellone." uscii di casa, recandomi a scuola.
Ore 7,45: le lezioni dovevano iniziare alle 8,05.

Il pulman doveva essere in orario, o sarei stata nei guai.

--

Erano le 7,50 e mi ritrovavo sul pulman con due cuffiette alle orecchie. In meno di cinque minuti arrivai a destinazione: ero fuori scuola e ad aspettarmi c'era Des.

"-Ciao, cogliona!" l'abbracciai, erano tre mesi che non la vedevo. (In estate ero stata via, e non ho avuto modo di vederla.)

Lei ricambiò l'abbraccio, e appena si staccò da me mi rivolse un sorriso, di quelli sinceri però, mostrò i suoi occhi arrossati, stava per piangere. Come darle torto, anche io stavo per farlo.

"-Mi sei mancata, idiota." Mi disse quando ritornai ad abbracciarla.

--

Entrammo in classe, perché la campanella era suonata. Alla prima ora avevamo storia.

"-Attenta, che t'interroga. ti tiene puntata." dissi a bassa voce, guardando Des. Stava per parlare ma la prof ci aveva interrotte.

"-Smith, perché stai parlando? Interrogata. subito." urlò. stavo per scoppiare a ridere, quando la mia migliore amica mi fulminò con lo sguardo.

"-Beh, la seconda guerra mondiale iniziò nel..." Iniziò a spiegare, ma dato che non aveva studiato si beccò un 5. Rise piano appena tornò a posto.

--

Le ore passarono in fretta, e stavo tornando a casa con Des. Mio fratello ha sempre avuto un debole per Des, e quest'ultima non era da meno.

Bussai, e aspettai che ci aprisse.

"-Chi siete voi?" Ci squadró dalla testa ai piedi una ragazza con i capelli mezzi biondi e mezzi fuxia, sembrava una poco di buono.

Scoppiai a riderle in faccia, non solo per il suo strano look, ma anche perché si credeva chissà chi. non era nessuno.

"-Senti, levati che devo entrare. È casa mia."

Si bloccò appena sentì quelle parole. Non sapevo perché.

"E-entrate allora. Z-Zayn sta dormendo.." Balbettò, pronunciando quella frase.

--

"-Chi sei? Che ci fai qui? Perche stai qua? Che avete fatto nella notte? Io ti uccido puttana." Urlò Des.

"Beh, sono Jessie. Sono..ehm.. un'amica di Zayn. Mi ha detto di dormire qui." spiegò gesticolando. era nervosa, lo capivo.

Scoppiai in una risata, stavo infatti per parlare ma Zayn ci aveva interrotte.

"-Che ci fate voi qui?" Cercò di nascondere i suoi boxer con una tovaglia trovata in cucina, ma non ci riuscí. Era senza maglia, con solo i boxer addosso..ciò mi insospettiva..

Spoiler: "Fuori da casa mia, puttana!"

"-Ma.." Non riuscì a finire la frase che si ritrovò uno schiaffo sulla guancia.

--
Spazio me:

Ammetto che sto capitolo fa abbastanza cagare, ma perdonatemi.. sono all'inzio ahah.

Voglio dire che ad aiutarmi con la storia sarà Assia, la mia migliore amica.

Mi farebbe piacere se scriveste nei commenti ciò che pensate.

Ah, scusatemi se trovate degli errori..non ho avuto modo di rileggerlo.

Ps: quella in foto è Jessie.

//Dan&Ass.

Are we only brothers? ||Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora