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Dopo aver girato per 3 volte la Giratempo Ron venne catapultato a Dover, dove una piccola tenda era accampata, all'interno c'erano Harry ed Hermione. Ron fece attenzione a non farsi notare nascondendosi con il mantello dell'invisibilità.

Harry era seduto e maneggiava il boccino d'oro mentre Hermione era chinata sulla radio dall'altra parte della tenda. Ad un tratto la radio emise una canzone e Harry si alzò in piedi, prese la mano di Hermione e la condusse nel mezzo della tenda iniziando a ballare. Ron non capiva cosa era potuto succedere, stavano solo ballando, non c'era niente di sbagliato in tutto ciò, cosa aveva potuto cambiare radicalmente la loro amicizia?

Ed ecco che il mistero venne svelato perché i ragazzi si baciarono. Il bacio era durato circa una quindicina di secondi ed Hermione scappò via subito, Harry rimase a rimuginare su ciò che aveva fatto e sentito.

Ron era sconvolto: i suoi amici lo avevano tradito così, pur sapendo cosa provava, ecco che cosa li avevano fatti cambiare. Iniziavano a provare sentimenti l'uno per l'altro. Che persona stupida era Ron a credere che ad Hermione piacesse lui e non Harry. In fondo era ovvio. cosa aveva pensato? che Hermione fosse diversa? che fosse speciale? Baggianate. Il suo migliore amico era Harry Potter, il prescelto, il sopravvissuto, colui-che-avrebbe-salvato-il-mondo-magico, il vincitore del torneo Tre Maghi. Lui era tutto e a Ron rimaneva solo la polvere e, a volte, neanche quella.

Ron era ferito e arrabbiato e ci volle un po 'prima che riuscì a ritrovare il senno. Magari non era del tutto finito, forse Hermione lo amava ancora, magari quel bacio era solo un modo per scappare dalla solitudine che Ron aveva causato andandosene. C'era ancora una speranza, era solo un bacio, forse sarebbe riuscito a conquistare Hermione. Ma per quanto Ron lo desiderasse, in fondo, in fondo, anche lui sapeva che ormai l'aveva persa per sempre e che non voleva guardare in faccia la realtà.

Ron rigirò la Giratempo e si ritrovò di nuovo a Villa conchiglia. Decise di non dire niente ai ragazzi, perché se ci fosse stato qualcosa sicuramente lo avrebbero detto.

Dopo aver parlato con Ollivander, Unci-Unci portò i ragazzi alla Grincott per entrare nella camera blindata di madame Lestrange e prendere un'Horcrux. Hermione si trasformò in Bellatrix e Ron in un Mangiamorte, mentre Harry e Unci-Unci erano sotto il mantello dell'invisibilità.

Appena arrivati ​​un'uomo vide Hermione.

"Buongiorno Madame Lestrange" disse l'uomo

"Buongiorno" disse Hermione titubante

"Buongiorno? Buongiorno. Sei Bellatrix Lestrange non una scolaretta acqua e sapone" la attaccò Unci-Unci

"Ei! Piano!" disse Harry. Forse era davvero cambiato qualcosa in lui. Ron stava iniziando a capire che non era stato un semplice bacio.

Dopo aver preso l'Horcrux ed essere finiti in mare Harry ebbe un'altra visione: c'era Voldemort, Hogwarts, lo stemma Corvonero e la distruzione degli Horcrux.

"Lui sa. Tu-sai-chi. Sa che siamo entrati nella Grincott, sa cosa abbiamo preso e sa che diamo la caccia agli Horcrux" disse Harry appena riusci a uscire dall'acqua.

"E tu come lo sai?" disse Hermione

"L'ho visto"

"l'hai fatto entrare? Harry non devi farlo!"

"Hermione non riesco a impedirlo sempre. Beh forse si, non lo so"

"Lo so ma non sopporto l'idea che ti facciano del male " gli disse Hermione prendendogli il volto.

Ron stava iniziando a capire che aspettare non sarebbe servito a niente. Era furioso e se non glielo avesse detto Harry lo avrebbe fatto lui stesso.

Dopo essersi calmati si misero in viaggio verso il fratello di Silente per andare ad Hogwarts.

Mentre camminavano Ron decise di dare una possibilità ad entrambi.

"Hey amico, lo so che ora non è il momento adatto ma ... come va con Ginny?" chiese Ron.

"Ci siamo presi una pausa, perché me lo chiedi?"

"No, perché ho visto che tu ed Hermione vi siete avvicinati. E 'successo qualcosa tra voi due mentre non c'ero?"

"No no, ma secondo te? Siamo solo amici" disse Harry. E se avesse scoperto qualcosa? no dai, come avrebbe potuto. E' Ron, saranno solo paranoie.

Incredibile! Harry mentiva spudoratamente di fronte a lui. Che bell'amico.

Magari Hermione sarebbe stata più sincera.

"Hey Herm, come stai?"

"Agitata e preoccupata. Tutto sommato non sto malissimo"

"e con Harry come va? Ho visto che vi siete avvicinati molto"

"No, Ron, siamo solo amici. Scusami Ron" e si avvicinò ad Harry. E ancora una volta, Ron capì che non poteva fidarsi nemmeno del suo migliore amico e della ragazza che amava.

"Secondo te sa qualcosa?" chiese Hermione ad Harry.

"Non credo, lui non c'era, e inoltre pensa che siamo ancora migliori amici. Saranno solo paranoie" disse Harry per tranquillizzare Hermione.

Ron, che si era stancato di tutti questi segreti, prese coraggio e si girò verso di loro.

"Adesso basta!" disse furibondo.

"Non posso credere che i miei due migliori amici mi dicano bugie! Perchè si. L'ho scoperto!"

"Come ..." disse Harry, ma non fece in tempo a finire la frase.

"La Giratempo!" urlò Ron.

"Tu! Sapevi cosa provavo ma l'hai baciata! Però va beh, Tu sei Harry Potter! Il prescelto! Tu devi avere tutto! Ti dava così fastidio non avere Hermione che per averla hai dovuto tradirmi !?" urlò rivolto ad Harry, che aveva gli occhi lucidi.

"E tu!" disse Ron. Harry si avvicinò ad Hermione, che ormai piangeva, e l'abbracciò, come se volesse proteggerla da Ron.

"Io ti amavo! E tu mi hai tradito con il mio migliore amico! Ti da fastidio se io esco con Lav ma poi mi tradisci con Harry! Complimenti! Hai vinto!" e detto questo strappò la borsetta che Hermione aveva a tracolla, l'aprì e prese l'Horcrux.

"Ron no ...!" disse Harry, ma Ron si era già smaterializzato.

"Shhh. Tranquilla, andrà tutto bene" le disse Harry, anche se sapevano entrambi che non era vero. Hermione non smetteva di piangere e si sentiva in colpa per quello che aveva fatto e per non avergli detto subito la verità. Si sentiva in colpa per aver giocato con i suoi sentimenti e di avergli mentito. Per quanto amasse Harry non riusciva a guardarlo in faccia.

"No! Non andrà tutto bene!" disse liberandosi dall'abbraccio.

"Ron ha l'Horcrux e lo abbiamo di nuovo perso. E' ferito e pieno di odio in questo momento! Voldemort potrebbe manipolarlo e portarlo dalla sua parte e questo perché? Per colpa mia! Per degli stupidi sentimenti!" disse Hermione continuando a piangere.

"Pensi che io non sia preoccupato !? Ti ricordo che Ron è il mio migliore amico, o meglio, lo era e io l'ho tradito con la ragazza che amava. Non è colpa tua, ma mia, sono io che ti ho baciato , sono io che ho provato dei sentimenti per te ed ho rovinato tutto. Non merito di essere Il Prescelto. Sono solo un ragazzo che ha tradito il suo migliore amico. " disse Harry, che piangeva anche lui.

"Ma se vuoi che Voldemort non ci distrugga tutti quanti dobbiamo rimanere uniti, qualunque cosa accada, altrimenti sarà molto peggio." e detto questo si avvicinò ad Hermione mentre continuava a piangere e l'abbracciò, facendole sfogare tutte le sue preoccupazioni.

Intanto Ron, ad Hogwarts, accecato dall'odio e dalla rabbia, si precipitò da Voldemort. Stava piangendo lacrime amare, teneva la coppa così stretta che le sue dita erano diventate bianche. Chiunque incontrava per la sua strada faceva una brutta fine.

Quando arrivò nella sala del Signore Oscuro spalancò la porta e lanciò verso Bellatrix la coppa. Subito dopo, buio.

What If? [FANFICTION DI HARRY POTTER]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora