One

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Driiiin

«Mhh» mugolo appena realizzo che la mia sveglia sta suonando da troppi minuti.

Faccio un lungo respiro e lascio il mio letto pronta ad affrontare questa nuova giornata.

Oggi sarà il primo giorno nella mia nuova casa. Per quanto doloroso possa essere abbandonare la casa in cui sei nata e cresciuta, è anche una liberazione. Si, una liberazione. Ti liberi del bassato, della vecchia te, dei tuoi vecchi ricordi, che siano belli o brutti, dei tuoi i momenti brutti, i tuoi pianti, le tue risate, tutto. Ti liberi di qualsiasi cosa. Ed è anche un po' come cambiare vita.. e infondo chi non ha bisogno di un cambiamento che gli stravolga la vita? chi non ha bisogno di lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare daccapo?

Ebbene sì, io ieri sera ho fatto questo grande passo, ho lasciato finalmente casa mia per trasferirmi con mio padre e per rifarmi una vita in una casa tutta nuova. La casa in cui vivrò per ora è casa della compagna di mio padre, Clary, che fortunatamente mi sta molto simpatica. Anzi a dirla tutta ho un rapporto più stabile con lei che con lui, perciò sono molto felice di vivere qui.. finalmente non saremo più solo io e papà.

Appena accendo il cellulare mi rendo conto che sono le nove e che ho un'ora e mezza per preparami e andare a fare shopping con la mia migliore amica, Linsdey.
È stata da poco mollata da quello stupido del suo ex ragazzo.. quindi cosa c'è di meglio di un buono e sano shopping terapeutico tra amiche?

Farà molto caldo oggi quindi indosso un top nero, dei pantaloncini di jeans e le mie adorate vans.

Dopo un'ora e mezza precisissima riesco ad essere vestita e truccata quindi non mi resta che lasciare un post-it sul frigo con su scritto "sono uscita -A" e andare via.

Appena incontro la mia migliore amica mi salta addosso urlando 'Abigail' come se non ci vedessimo da una vita.

Ci conosciamo praticamente da sempre, ci siamo incontrate la prima volta alle elementari e da lì siamo diventate inseparabili, è una di quelle persone con cui non ti stanchi mai e soprattutto riesce sempre a strapparti un sorriso. Vederla senza sorriso è un evento più unico che raro ma adesso è in un periodo in cui anche se sorride sempre è visibilmente triste, e mi fa malissimo vederla così. Sono così tanto legata a lei che se so che sta male sto male anch'io.

«Si mi sei mancata anche tu Lin, ma ora andiamo a fare colazione!» le dico provando a toglierla da dosso.

Muoio di fame.

«Eddai ma sono stata una settimana senza te» dice facendomi gli occhi dolci.

La abbraccio e subito dopo la trascino nel primo bar che mi capita avanti. Il Sunrise Cafè.. Chi cavolo chiamerebbe il proprio bar 'Alba Bar'?

A differenza dal nome, l'interno mi lascia letteralmente a bocca aperta: una volta entrata dalla porta vengo travolta in un mondo completamente rosa chiaro e azzurro chiaro. La sala è enorme e c'è una piccola scala a chiocciola che lascia intendere ci sia un altro piano.

La parete in cui è situata la porta e quella parallela ad essa sono rosa. L'enorme bancone in cui ci sono la cassa, un'infinità di dolci e varie macchinette è azzurro con la parete a muro colma di bottiglie e barattoli del medesimo colore. Sia i tavolini che le sedie che occupano tutto il resto della sala sono rosa con dei centrotavola azzurri. Insomma è il posto perfetto.

Io e Lin ci sediamo in uno dei tavoli vicino la parete dove ordiniamo due cornetti e due cappuccini per poi iniziare a raccontarci come sono stati questi sette giorni senza vederci. Lei mi racconta com'è andata la sua vacanza in cui non ha fatto altro che pensare al suo ex. Ed io le racconto le mie giornate con netflix.

Two hearts, one soul Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora