«Ma che fai?» urla Linsdey appena la porto di sotto.
«Tu cosa fai» urlo a mia volta. «Eri con Nate cazzo!»
«Appunto ero con Nate. Non avevi il diritto di portarmi via, sai quanto lo amo» sbotta incazzata nera.
«Si e sai anche quanto ti ha fatto soffrire!» continuiamo ad urlarci contro.
«No Abby. Questa non te la perdono» dice puntandomi un dito contro.
Rimaniamo qualche secondo una di fronte all'altra guardandoci negli occhi e ad un certo punto lei gira i tacchi e se ne va. Ancora non riesco a capacitarmi di ciò che è successo. L'ho vista soffrire fin troppo per quello stronzo per starmene qui a guardare come le spezza ancora il cuore, è la mia migliore amica.. non posso far finta di nulla e lasciare che si distrugga da sola per stare dietro ad un ragazzo che non merita neanche un briciolo del suo amore.
Sapevo che non dovevo mettere piede a questa festa.
Torno sù e la terrazza è piena di gente.
Noto che durante la mia assenza hanno acceso delle piccole lucine appese su dei fili che vanno da un lato all'altro del terrazzo ed hanno aggiunto anche più divanetti.
Era già stato allestito tutto alla perfezione nel pomeriggio, i ragazzi hanno messo dei tavolini neri con attorno divanetti e poltrone alternati, due banconi lunghissimi anch'essi neri dedicati rispettivamente al cibo e agli alcolici con degli sgabelli avanti. Dietro la postazione per l'alcol si trova una parete a muro stracolma di bottiglie ed un ragazzo pronto a servirci.
Infine sono state posizionate delle piccole candele bianche su ogni tavolo e su entrambi i banconi.
Devo dire che i fratelli Dallas hanno organizzato tutto alla perfezione, non me l'aspettavo.
Dopo un po' di tempo quindi ecco che trovo ciò di cui ho bisogno. Un posto dove bere.
Più mi avvicino più il ragazzo sembra avere un viso familiare: ha la pelle leggermente chiara, i capelli sono ricci e castani e gli occhi marroni. Indossa una t-shirt bianca che fa trasparire gli addominali e le spalle sono abbastanza larghe.
Non riesco a ricordare dove l'ho visto.
«Cosa ti preparo bellezza?» chiede con un sorriso a trentadue denti appena mi vede.
«Mh», prima di rispondere ci penso un po' poi dico «fai a piacere tuo».
Lui non risponde e subito inizia ad aprire varie bottiglie e versare tutto il liquido nel mio bicchiere. Appena me lo porge io faccio un sorso e sento la gola bruciare all'istante, mentre lui mi osserva divertito per poi chiedermi cosa ne penso.
Faccio un altro sorso e sento il sapore di fragola che continua a bruciarmi in gola ma allo stesso tempo ha un sapore squisito.
«Buono, mi piace» dico ricambiando il suo sorriso. «Credo proprio che da stasera sarà il mio nuovo drink preferito» affermo ridacchiando.
Lui come risposta fa un risolino e sussurra qualcosa che non riesco a capire ma non gli do tanto peso e continuo a sorseggiare il mio drink.
«Comunque piacere, sono Tyler» dice dopo qualche minuto di silenzio porgendomi la mano.
«Abigail» rispondo afferrando la sua mano e stringendola.
«Allora Abigail, cosa ci fai qui a bere nel bel mezzo di una festa da sola?»
«Nulla. Non conosco nessuno e mi annoio da morire. Avevo bisogno di un drink prima di andar via» rispondo.
«La festa è appena iniziata e tu già vai via?» chiede con aria scioccata, io annuisco e lui esclama un «dai divertiti, adesso conosci me».
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Two hearts, one soul
FanfictionRiusciranno due ragazzi estremamente incasinati a far funzionare la loro storia? riusciranno a superare tutte le persone che gli metteranno i bastoni fra le ruote? ma soprattutto, riusciranno a mettere da parte i loro demoni e avere finalmente il lo...