Wolverine: "Se avessi un dollaro per ogni figlio che possiedo, sarei miliardario."
Batman: "Se avessi un figlio per ogni dollaro che spendo, sarei povero ma felice."
Wolverine:
Batman:
Wolverine e Batman: *sorridono simultaneamente e si stringono le mani senza proferire parola*
Mezz'ora dopo, Bruce ritorna a casa, e non è da solo...
Alfred: *sporge la testa fuori dall'uscio, sgrana gli occhi e sviene*
Batman: *spalanca la porta trionfante, portando con sè dieci miliardi di piccoli Wolverine*
Batman: "Alfred, dobbiamo andarcene di casa!"
Alfred: *rinviene* "Scusi, signore, per quale motivo dovremmo-"
Batman: *indicando la fila infinita di bambini dietro di lui* "Ho ipotecato tutti i miei averi, comprese la macchina e la caverna, in cambio di questi piccoletti."
Bruce: "Quindi la villa non mi appartiene più."
Alfred: "Ah."
Alfred: "Capisco."
Alfred: "Posso almeno prendere le mie cose?"
Batman: "Purtroppo no, ho dato via anche quelle."
Alfred:
Alfred: "Scusi, signor Wayne, ma come pensa di provvedere a tutti questi bambini se non ha neanche più una casa?"
Batman:
Alfred:
Batman:
Alfred:
Batman: "L'importanza dei soldi è sopravvalutata."
Alfred: "Lo sa che cos'altro è sopravvalutato?"
Batman: "Cosa?"
Alfred: "La sua intelligenza."
STAI LEGGENDO
Marvel and Dc Humor 2
AcakIl ritorno della raccolta di battute massacranti, imbarazzanti e assolutamente inutili sui personaggi della Casa delle Idee (talvolta soprannominata Marvel) e della sua arcinemica, la Distinta Concorrenza (detta anche Dc Comics, ovvero Detective Com...
