Asumi's Pov
-Accidenti, le lezioni di Aizawa-san diventano sempre più pesanti! Sono stanca morta!- esordisce Mina, passandomi una bottiglietta di soda presa dalla macchinetta all'entrata della scuola. Ormai è passata una settimana dal mio arrivo allo U.A., sta andando tutto (troppo) bene, la mia classe è fantastica, sono diventata subito amica di tutti, mi sono messa in pari con lo studio delle materie extra previste dal corso per eroi, sono anche riuscita a portare le ragazze al DiscoD: è un pub dove fanno musica dal vivo, mio fratello si esibisce ancora lì con la sua storica band di amici rocker, sono cresciuta andando in quel posto a sentire Hizashi suonare, e da quando non mi esibisco più in pubblico mi piace passare del tempo e cantare per le poche persone che attendono la loro birra o il conto. La mia piccola esibizione di sabato sera ha riscosso molto successo tra i miei amici, tanto da chiedere il bis. Però Mina ha ragione: più si va avanti, più le lezioni diventano pesanti. L'intera scuola è avvolta da un clima parecchio teso e pesante, ho provato a parlare con Hizashi ma lui non mi ha potuto dire niente, se non che stanno preparando qualcosa per la sicurezza di noi studenti, e in giro si dice che a breve potrebbe tenersi l'esame per la licenza provvisoria. Io sono una novellina in questa scuola, ma ho già avuto modo di frequentare un'agenzia di pro-hero, quella di Present Mic, so come funziona, e grazie alla mia visibilità mediatica molti pro-heroes mi conosco, nonostante non abbia partecipato al Festival dello U.A. Posso anche io concorre per la licenza, il preside non sembra essere contrario, e ho tutta l'intenzione di farlo, per dimostrare agli altri che non sono solo un ragazzina che vuole di più e che non si accontenta della propria fortuna, ma che voglio veramente diventare un'eroina.
-Già...- sospiro.
-Alloraaa, hai da fare oggi pomeriggio?-
-Mm... oggi pomeriggio? Scusa Mina ma Jirou mi ha invitata da lei. Sarà per la prossima volta!-
-Ah ok! Nessun problema! Come va tra voi due? Avete legato subito... non per dire, ma la sottoscritta ne era sicura!-
-Ahah, sei sicura che il tuo quirk non sia la preveggenza? Ora scappo, devo correre a casa e cambiarmi!- la ragazza mi saluta molto vivacemente mentre io entro nella macchina di mio fratello.
Io e Kyoka ormai siamo diventate amiche, buone amiche, all'inizio lei era molto timida e fredda, lo ha ancora in parte, ma niente che un paio di canzoni non possano risolvere. Lei è davvero simpatica ed intelligente, fa delle battute davvero divertenti, e anche se non sembra, è una vera dura. Ci troviamo sulla stessa frequenza, siamo come due note di uno stesso pentagramma, in perfetta sintonia. Lei è molto riservata ed introversa all'inizio, il mio opposto, sono parecchio estroversa e spesso posso risultare quasi fastidiosa, ma un tempo ero come lei, per questo la capisco e cerco di non metterla di a disagio. L'essere costretta ad apparire in pubblico e dover fare sempre una buona impressione hanno notevolmente cambiato il mio carattere, per certi versi in meglio, altre volte non mi sento veramente io.***
-Divertiti Ami!-
-A stasera Zashi!- do un bacio sulla guancia di mio fratello, anche stavolta mi ha accompagnata lui, purtroppo i miei genitori sono fuori per questioni lavorative e lui è l'unico con la patente.
Jirou abita in un appartamento al quarto piano di un piccolo condominio, è davvero elegante dall'esterno. Suono al citofono per poi salire le quattro rampe di scale a piedi, non ho mai amato particolarmente gli ascensori, la porta è aperta e non appena metto piede nell'appartamento quelli che sicuramente sono i genitori di Kyoka mi vengono in contro a braccia aperta.
-Benvenuta! Entra pure cara!- la donna mi tende la mano, la stringo con piacere, per poi togliermi le scarpe e rimanere in calzini.
-Akemi, giusto? Sei diversa da come ti ricordav/ Ahia!- l'uomo, capelli biondi, lunghi, stile da metallaro, dai plettri che porta al collo intuisco che suona almeno la chitarra elettrica e il basso, sembra molto giovane ma credo abbia la stessa età del mio, mi viene incontro mentre cerca di sbrogliare una matassa di cavi, sua moglie, una donna raffinata ma con un non so che di rock 'n roll anche lei, gli tira uno piccolo pugno sulla fronte facendolo zittire.
-Scusa i modi di mio marito. Si fa sempre prendere dall'entusiasmo!-
-Non si preoccupi. Grazie per l'invito!- mi inchino.
-Accidenti, vi ho detto di comportarvi decentemente! Scusali Asumi!- arriva Kyoka, la sua occhiataccia è percepibile a chilometri di distanza. Non faccio in tempo a salutarla, mi viene incontro e mi tira verso la sua stanza: grande, i muri sono insonorizzati, viola, sono appesi qua e là diversi poster di band e cantanti famosi, c'è una scrivania nera ricoperta da una montagna di spartiti, ma la cosa che mi lascia felicemente sorpresa è il fatto che ci siano diversi strumenti musicali: due chitarre, un basso, una batteria, una tasteria e persino uno xilofono. Il paradiso per qualsiasi amante della musica.
-Davvero una bella stanza, Kyoka!-
-G-grazie mille! Ma scommetto che anche la tua sarà piena di strumenti!-
-Ahah, non piena come la tua, c'è solo una chitarra acustica! Purtroppo i miei hanno bandito qualsiasi genere di strumento da quando mio fratello ha imparato a muovere le mani! Credo che lui ami il rumore più di ogni altra cosa!- mi siedo sul grande letto al centro della stanza, è la prima volta che vengo qui ma mi sento quasi a casa.
-Ma dai, non è una misura troppo drastica?-
-Zashi era ed è la confusione fatta a persona, i miei sono persone calme... Ancora mi chiedo come abbiano fatto ad avere due figli come noi!-
-Zashi? Present Mic?-
-Hi-zashi ah ah! Giusto, per te è Present Mic.-
-N-nessun problema, non conoscevo il nome del professor Yamada. Com'è vivere con lui? Deve e-essere davvero divertente!-
-Hai ragione, è uno sballo! È colpa sua se mi sono innamorata della musica! Abbiamo dodici anni di differenza, praticamente lo considero mio padre, e gli altri ne sono sempre più convinti!-
-No, non mi dire, ah ah! P-però è vero che vi assomigliate tantissimo!-
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𝐻𝑒𝑎𝑟𝑡𝑏𝑒𝑎𝑡𝑠 ❤︎ Jirou x Oc (Mha ff)
Fanfiction[SOSPESA] ~L'abbracciai, la baciai e compresi. Non avrei mai desiderato altri battiti del cuore sul mio petto, né altre labbra da baciare.~ Così diceva qualcuno... così ripeteva Asumi nella sua canzone, dedicandola a lei. ⚠️ Girl x Girl (se non vi p...