Salgo in fretta finché non mi vado a scontrare con qualcuno...
"FINN... Caz-" alzo lo sguardo, e incrocio gli unici occhi in non volevo imbattermi oggi, non di nuovo. In un'attimo la mia fame e la mia 'quasi serenità' spariscono.
Per un attimo c'è silenzio, mentre io continuo a fissarla vedendo che inizia a fare una smorfia strana come per chiedersi cosa mi prendesse.
Mi faccio coraggio.
"Z- zendaya scusa, non ti avevo vista"
Dico semplicemente guardando da un'altra parte.Alza gli occhi e se ne va. Quando sto per entrare in camera la sua voce mi ferma.
"quindi proprio non ne vuoi parlare" dice alle mie spalle lasciandomi abbastanza pietrificato.
"Tom. - sospira leggermente- prima che tu dica qualunque cosa. Ti voglio dire che non sono arrabbiata né con te né con nessuno. Mi dispiace solo che ora ne parleranno tutti.
Scusa, posso capire che sia colpa mia, quindi non ho altro da dire... mi dispiace."
Percepisco la sua preoccupazione.
Lei si da la colpa, io mi do la colpa. Che fantastica notizia.Mi incoraggio e rispondo
"uhm. No tra-tranquilla non è stata colpa tua. Cioè no, si insomma, sono... Sono stato io che no-non dovevo." rispondo impacciato. Perfortuna che mi ero fatto coraggio.
Mi fa strano di solito non sono mai così impacciato."comunque neanche io sono arrabbiato con te. È una cosa che fanno giusto... Gli amici?" aggiungo sempre con tono nervoso.
"si... Gli amici" sospira con uno sguardo vuoto. "bene allora - silenzio imbarazzante - io vado" si gira e finalmente io prendo aria entrando in camera mia.
Credo che non lo mangerò il mio tramezzino.
Dopo qualche minuto alzo finalmente la testa dalle ginocchia, mi balena nella testa la voglia di andare a parlare con lei.
Ma di cosa dovremmo parlare? Perché lei vorrebbe parlare con me? È abituata a quasi ignorarmi dopo tutto... Perché dovrei fare l'egoista e andarle a parlare ora. Non ha senso. Ho avuto paura una volta, ho sprecato la mia occasione, lei è andata avanti e ora non posso tornare indietro.
È strano pensare queste cose perché non avrei mai e poi mai pensato che lei potesse essere ancora così importante per me. È una mia amica...Cerco di sdraiarmi sul letto ma non riesco assolutamente a fare altro se non a pensare a lei e al pugno. Quello è il meno a dire il vero.
Se i miei fan mi odieranno? Non so cosa dire, non sono uno che tira pugni a caso. L'ho fatto per una ragione.
E la ragione era lei.Cazzo.
Era lei.
***
*mattina seguente*
Mi alzo striracchiandomi sul mio letto. Cammino verso il bagno svogliatamente, Zendaya è già andata... Ma dove? Ignoro la situazione è mi cambio.
Se c'è una persona che non sa vestirsi sono io, dovrei chiedere alla mia migliore amica di rifarmi l'armadio. Praticamente ho solo magliette e felpe giganti...Decido di non truccarmi, perché non ne ho voglia e cerco qualcuno in questa casa immensa... Possibile che mi alzo sempre per ultima? E sono LE 9!
Prendo il telefono e chiamo Millie...*inizio chiamata*
-"Pronto"-"hey, Mill dove siete?"
-"senti c'è una cosa che dovresti sapere"
-"no no no non mi piacciono queste cose, Gesù cosa è successo?"
stavo iniziando ad andare in ansia, ma tanta. Il sentimento che a qualcuno sia successo qualcosa di grave continua a crescere e a spaventarmi finché Millie non parla...
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Love the way you lie / Tomdaya🖤✨
Fanfiction#12 zendaya (6/09/20) #10 zendaya (20/11/20) Zendaya coleman era sempre stata insicura di tutto quello che le era successo nel corso della sua vita. Aveva un segreto, una relazione di cui lei e Tom Holland non avevano mai detto niente... Ma tutto...