Wolfstar - Forever

5. Compleanno

Remus non si era mai sentito così sollevato in vita sua. Dopo che Sirius gli aveva confessato tutto, aveva capito. «L'ho fatto per renderti geloso. Ero terrorizzato all'idea che tu... bè, mi lasciassi in astinenza per un tempo indeterminato» aveva detto l'animagus. A quel commento, il licantropo era scoppiato a ridere e gli aveva spiegato che era stato tutto uno scherzo. Sirius l'aveva fulminato con lo sguardo, ma poi era scoppiato a ridere anche lui. «Non preoccuparti» aveva poi detto Remus «Non minaccerò più di fare queste cose». Allora Sirius aveva promesso che non avrebbe baciato nessun'altro che non fosse stato lui, neanche per renderlo geloso. 

Poi, l'animagus aveva abbracciato stretto Remus e gli aveva posato un languido bacio sul collo. Il licantropo aveva spogliato Sirius del mantello, del maglione e della camicia della divisa, lasciando poi che l'altro facesse altrettanto. 

Quella sera avevano fatto l'amore, stretti l'uno nelle braccia dell'altro. E, tra un bacio e l'altro, si erano confidati i segreti più profondi dei loro cuori. 

Ad un certo punto, Sirius aveva detto che doveva dirgli una cosa. «Che cosa c'è?» aveva chiesto Remus. L'animagus aveva sorriso e gli aveva detto «Buon Compleanno, Remus». Solo allora il licantropo si era ricordato che quel giorno era proprio il suo compleanno. Tra tutte le preoccupazioni, se n'era quasi dimenticato. 

«Voglio che questo compleanno sia speciale, per te. E voglio farti una proposta... tranquillo, non è quello. Stiamo insieme da troppo poco tempo. Volevo chiederti... vorresti diventare il mio fidanzato ufficiale?» aveva detto Sirius. Remus non era stato più in sé dalla gioia. Aveva risposto di sì, ovviamente, e aveva baciato l'animagus. Quello però, si era staccato quasi subito a aveva detto: «Vieni, c'è un'altra sorpresa per te». 

Il licantropo si era lasciato guidare fino alla sala grande e vi aveva trovato tutti i suoi amici, che avevano organizzato una festa a sorpresa. L'idea era stata di Sirius. Il licantropo, allora, si era avvicinato a lui e gli aveva sussurrato: «Ti amo».