Gods and Humans.

La Leggenda.

Passarono un paio di giorni e Carol, grazie alle quattro Amazzoni che Ippolita aveva messo al suo servizio, aveva trovato una sistemazione, era venuta a conoscenza delle leggi in vigore su Themyscira ed era stata anche accompagnata al campo di allenamento delle Amazzoni e nell'Arena, ove si tenevano scontri e tornei tra di loro.
Inoltre aveva visto che Diana spesso passeggiava con l'unico uomo presente sull'isola e che aveva due figliolette, apprendendo che Steve era il suo ragazzo e le cucciole erano state abbandonate e lei le aveva adottate.
Ma, senza sapere come mai, Carol aveva iniziato ad essere un po' fredda, nei confronti di Diana.
"Dove vai, giovane Guerriera?"
"Oh, voi siete la Sciamana! Ehm..."
"Sarane."
"Si, esatto."
"Venite, voglio mostrarvi uno dei posti più belli di Themyscira."
Allora Carol seguí l'anziana Beta sino ad una caverna sotterranea e lì vide un'apertura in alto, dalla quale entrava la luce del sole, che andava a riflettersi sulla superficie dell'acqua di quella che sembrava una sorta di piscina tra le rocce "È bellissimo..."
"Questa è la piscina reale... Spesso la Regina ed anche la Principessa Diana vengono qui a fare il bagno..."
"È un invito a venire qui per spiare la Principessa?"
Sarane sorrise, quasi soddisfatta "Come mai hai subito pensato alla Principessa Diana?"
"Beh... Non andrei mai a spiare la Regina!"
"Vieni, siedi qui vicina a me."
Carol accettò l'invito dell'anziana donna e si sedette accanto a lei "Sai... C'è un'antica Leggenda, qui a Themyscira..."
"Una Leggenda?"
"Esatto."
"Me la volete raccontare?"
Sarane annuì e fissò Carol "Sai... La Leggenda narra che due neonati ed un'Alpha estraneo venuti da lontano avrebbero fatto breccia nel cuore della Principessa, la quale avrebbe scoperto il vero amore."
Carol guardò la Sciamana un po' perplessa "Beh... Molto bella, come Leggenda, ma la Principessa ha trovato il suo Alpha."
Sarane, per tutta risposta, la colpí in testa col suo bastone "Giovinastra!"
"Ouch! Perché mi colpisce?"
"Perché sei rinunciataria e hai subito tratto conclusioni!"
"Non c'è molto da pensare..." Rispose Carol, stando attenta al bastone dell'anziana.
Ma Sarane la fregó, visto che la colpí stavolta sulla fronte "Ahio!"
"Devi anche imparare a guardare con gli occhi del cuore! E non farti ingannare dalla vista."
Mentre le due continuavano a parlare, da lontano, Diana, a passeggio con le cucciole assieme alla madre, le osservava "Provi interesse per lei?"
"Non la conosco nemmeno..."
"Chissà se Sarane le ha raccontato della Leggenda..."
"Sicuramente." Rispose, senza smettere di guardare Carol ed Ippolita se ne accorse.
"Non sai davvero mentire, figlia mia..." Sorrise la donna.
"È semplicemente una persona particolare... Tutto qui."
"È un'Alpha molto potente... Non l'ho vista combattere, ma basta uno sguardo per capirlo..."
"Sarei curiosa, di vederla combattere!"
"Organizzerò un incontro tra voi due... Che ne dici?"
Diana sorrise un poco "Perché no? Tanto le piccole può guardarle un attimo Steve..."
"Infatti... E, lasciamelo dire, ma credo proprio che sarà il combattimento del secolo, tra le due Eroine più potenti dell'Universo!"
"Non è il caso di esagerare..."
"Nessuna esagerazione! E poi, combattendo, si possono imparare molte cose dall'altra persona, sai?"
Diana sorrise appena "Lo so... È una delle cose che mi sono state insegnate da piccola! È un modo per conoscere l'avversario o avversaria."
"Non vedo l'ora che sia domani."
Nuovamente Diana sorrise "Anch'io."