Contest magico:Expelliarmus

Ritorno ad Hogwarts

A Hogwarts si respira finalmente  aria di pace, dopo, la seconda guerra magica e la Battaglia del due maggio millenovecentottantotto.

Il castello è  stato ricostruito  dopo la battaglia che portò rovine, devastazioni, numerosi feriti e anche morti purtroppo. 

Harry Potter aveva sconfitto Voldemort!

Sì, quel nome che ora nessuno ha più paura di pronunciare. 

Ora, Harry Potter ed Hermione Granger sono diventati  insegnanti. 

Uno di Difesa contro le arti oscure e l'altra di Babbanologia.

Prima lezione di Harry

 Harry, vuole insegnare a degli allievi del secondo anno di  Grifondoro e Serpeverde, il suo cavallo di battaglia, ossia l'Expelliarmus, incantesimo di disarmo.

 "Salve ragazzi, mi presento. Sono... Harry Potter!" rispondono gli studenti entusiasti. 

"Sono onorato di insegnare a voi studenti!"

"E sono anche felice di poter girare di nuovo per questi corridoi che, durante gli ultimi anni della mia infanzia e poi adolescenza, sono  stati  la mia vera  casa, dove ho trovato una famiglia!"

"Professore, le fa mai male la sua cicatrice?"

HARRY: Per fortuna, non più!  

"Come è stato,  professor Potter, vincere contro un mago potente come  Lord Voldemort?"

"Chissà che soddisfazione!"  

HARRY: "Ragazzi dovete sapere che lui, Tom Orvoloson Riddle, sì lui era uno qualunque.  Perfido, ambizioso, voleva essere unico ma  non era altro che uno qualunque, che si è evoluto poi nel mostro dall'anima distrutta. Voleva essere il più grande a dispetto delle sue origini babbane, che  destestava, ed essere l'unico immortale sulla terra.

 "Conoscete ragazzi la storia di Tom Riddle? È  triste e senza amore.

 Ha avuto  un' infanzia povera, senza affetto, ed in più è stato generato senza amore,ma sotto l'effetto di Amortentia( molto pericolose e seccanti le pozione d'amore, non immaginate nemmeno l'effetto assurdo che possono avere su chi la beve)".

"Non  ha voluto la possibilità di essere uomo e di redimersi,  alla fine!"

"Professore, Voldemort non era  un uomo!" tuona Jeremy Ossass 

 "Eh sì, ho visto tanti generi di creature che hanno molto  onore e valgono molto di  più di un   Tom Riddle!  Perché, vedete, avere paura di qualcosa o di qualcuno non vuol dire sminuire il nostro valore o le nostre capacità,  non vuol dire che l'altro sia più grande e valoroso di noi!"

"Anche noi possiamo avere coraggio e combattere. Mi raccomando, è importante crederci!"

"Certo, è  stato estenuante combattere contro di lui, trovare e distruggere i contenitori della sua anima, ma  lui, ha spesso sottovalutato l'amore, l'amicizia,  la compassione".

  "Io ho provato a convincerlo a pentirsi ma lui non sapeva di cosa stessi parlando, di rimorso".

  "Qualunque incantesimo vi possa insegnare io in quest'aula non è niente in confronto al potere dell'amicizia, non avrei mai sconfitto Riddle se non fosse stato per i miei amici, soprattutto  la professoressa Granger e Ron Weasley, ma anche  i miei amici di Hogwarts, che mi hanno dato  supporto e coraggio!"

 "L'amicizia è stata la mia forza!" 

 "Dunque ragazzi, ora vi insegnerò l'incantesimo che parecchie volte  mi ha salvato la vita, anche l'ultima volta contro  Riddle".