Babysitter!

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Andrea rimase in ospedale due giorni, poi Alex la riaccompagnó a casa, assieme alla piccola Rose, che si scoprí essere un'Omega.
Anche se il primo giorno era piuttosto tesa, Kara si abituó subito, alla cucciola e, spesso, con tutta la delicatezza di cui disponeva, le faceva le fusa.
"Dov'è quella scansafatiche?"
"Ssssh!" Se ne uscì Andrea, zittendo Laurel, visto che Rose si era addormentata e Kara riposava accanto a lei.
Allora la bionda si scusó e si avvicinò a Kara, colpendola sulle spalle con poca grazia "Dobbiamo allenarci!"
Kara si stropicció gli occhi e si mise seduta sul letto "Si... Io arriva..."
Arrivó poi Alex, assieme a Lena "Amore, Lena è venuta a portare un regalo per la piccola!"
Kara sorrise subito nel vedere l'Omega e le si avvicinò, per farle le fusa "Eena!"
"Ciao! Ti trovo bene... Come stai?"
"Io bene! Anche tu bene?"
"Si, sto bene, grazie!" Rispose la mora, poi diede il regalo ad Andrea "Questo è per la piccola!"
"Ti ringrazio, sei stata molto gentile!"
Lena le fece delle carezze, sorridendo, con chissà quali pensieri che le passavano nella mente.
"Sai, Kara è davvero una brava babysitter! E mi aiuta molto, quando Alex è al lavoro."
"Davvero?" Chiese la mora, fissando Kara con un dolce sorriso.
"Si! Io aiuta... Se un gionno io e te cuccioli, io già brava e aiuta tanto te!"
Lena le sorrise, con un filo di tristezza negli occhi "Sei davvero gentile... Sai, nessuno mi parla come fai tu..."
"Io ama te, altri no!"
D'istinto, Lena l'abbracció "Grazie."
"Peggo!" Sorrise la bionda "Io vado ad allenare con Lauell... Tu viene vedere?" Chiese.
"No... Io non amo la violenza."
"Cerco anche di insegnarle a camminare." Replicò l'altra bionda.
"Allora buon allenamento!" Sorrise Lena, dando un bacetto a Kara, che arrossí un pochino e sorrise.
Le due Alpha se ne andarono e, diversi minuti dopo, anche Lena andò via, salutando le due prima di recarsi verso la città a piedi.
Col passare dei minuti, Laurel notó che Kara si impegnava più del solito per imparare a camminare "Ehi, villico! Vedo che ti stai impegnando oggi... Come mai?"
"Io ippenna per Eena! Pecchè io pposa lei... E voglio cuccioli!"
"Sia chiaro... Io ti insegno a camminare e ad essere civile, ma non ti insegno nulla sul sesso!"
"No sevve! Io bbava."
"Finché non vedo i risultati, mi permetto di non credere."
Kara sorrise e si buttó per terra, rotolandosi e questo irritó l'altra bionda "Io bbava pecchè io ama Eena e io tatta bene eei!"
Laurel sorrise un poco a sua volta, mettendosi seduta "Voglio proprio vedere cosa farai..."
Kara fu sul punto di rispondere a Laurel, ma il pianto di Rose attiró l'attenzione della bionda che, un po' a fatica, si mise in piedi e corse verso casa, cadendo e rialzandosi quattro volte "Cucciola!"
Andrea, uscita a sedersi sul dondolo con la bimba in braccio, sorrise nel vedere Kara "Ehi... L'hai sentita piangere da lontano?"
"Io sente bene!"
"Me ne sono accorta..."
La bimba continuava a piangere e Kara cercava di calmarla, carezzandole il pancino "No piagge cucciola! Tu bbava..."
"Proviamo una cosa... La guardi un secondo?" Chiese Andrea, sistemando piano la bimba nella culla.
"Io guaddo!"
Allora la castana tornó in casa e uscì qualche minuto dopo col biberon, nel quale vi era del latte e sorrise nel vedere Kara dondolare piano la culla.
Andrea era certa del fatto che Kara fosse una brava babysitter, ma sapeva che sarebbe anche potuta diventare una bravissima madre.

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