THE HUNDRED

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Prigioniera 735.
Prigioniera a soli 17 anni, perché? Non é ancora il momento di scoprirlo.
Sono passati 97 anni dalla guerra nucleare che rese la Terra inabitabile e che costrinse i superstiti a rifugiarsi nello spazio, su 13 navicelle che successivamente si fusero creando l'Arca, é lì che Jo vive, prigioniera nella cella 735.

"Prigioniera 735, spalle contro il muro" disse una guardia entrando nella mia cella.
"No, é troppo presto, compirò 18 anni tra 2 mesi, no, lasciatemi stare!" urlai pregando le guardie di lasciarmi andare mentre loro cercavano di prendermi il polso; mi diedero una scossa indebolendomi e mi misero un bracciale che mi diede un piccolo pizzicore.
Sull'Arca ogni crimine, piccolo o grande che sia, é punibile con la morte eccetto per i minorenni che compiuti i 18 anni ottengono una revisione, questa volta era diverso ma io ancora non lo sapevo.

Mi misero in fila con altri ragazzi e mi fecero entrare in una navicella ordinandomi di mettermi la cintura e dopo poco la navicella partì, per fortuna io mi trovai seduta accanto ai miei vecchi amici Monty e Jasper.
Dopo poco ci furono delle turbolenze e tutti si spaventarono quando qualcuno urlò "é solo l'atmosfera" , il monitor partì e il cancelliere iniziò a parlare "Prigionieri dell'Arca, ascoltate.
Vi é stata data una seconda chance, e come vostro cancelliere spero che la vedrete non solo come una chance per voi, ma anche come una chance per tutti noi, una chance per l'intera umanità.
Non sappiamo cosa troverete laggiù, se le speranze di vivere fossero migliori avremmo mandato degli altri ma abbiamo mandato voi perché i vostri crimini vi hanno reso sacrificabili."
"Tuo padre é un coglione" urlò qualcuno al figlio del cancelliere mentre tre ragazzi si slacciavano le cinture.
"Se riuscirete a sopravvivere i vostri crimini saranno cancellati, avrete la fedina penale pulita.
Il sito di atterraggio é stato scelto con cura: prima dell'ultima guerra Mount Weather era una base militare costruita in una montagna, era rifornita di generi non deperibili per sostentare 300 persone per almeno due anni, nessuno é mai riuscito a raggiungerlo. Poiché non abbiamo potuto darvi cibo, acqua o farmaci é superfluo sottolineare quanto Mount Weather sia per la vita, dovete localizzare quelle scorte immediatamente. Voi avete una missione, una responsabilità, RIMANERE VIVI" il video cominciò a interrompersi "per concludere...vi starete chiedendo...bracciali" ci fu un'altra turbolenza e i tre ragazzi che si erano slacciati la cintura finirono a terra poi silenzio
"Sentite, nessun rumore di macchine" disse Monty
"Finalmente" concluse Jasper slacciandosi la cintura.
"Il portellone al livello inferiore, andiamo" gridò qualcuno
"Aspettate non possiamo aprirlo così" urlò la ragazza bionda.

Davanti al portellone c'era una guardia, forse un po' troppo giovane, che si avvicinava alla leva dicendo a tutti di stare indietro e ovviamente io, Jasper e Monty eravamo in prima fila ma la ragazza bionda lo fermò
"L'aria può essere tossica" disse
"Se l'aria é tossica siamo tutti morti comunque" la zittì la guardia.
"Bellamy?" disse una ragazza dai capelli scuri e gli occhi azzurri dirigendosi verso la guardia.
"Mio Dio sei diventata grande!" disse lui e subito lei lo abbracciò
"Che ti sei messo? L'uniforme delle guardie?" chiese lei
A quando pare la guardia non é una vera guardia pensai io
"L'ho fatto per salire sulla navicella, qualcuno deve tenerti d'occhio" disse lui sorridendo
"Dov'é il tuo bracciale?" chiese la ragazza bionda
"Ti dispiace? Non vedo mio fratello da un anno" ribatté la mora
"Nessuno ha fratelli tranne alcuni delle famiglie del consiglio" urlò qualcuno in fondo
"É Octavia Blake, la ragazza che hanno trovato sotto il pavimento" disse qualcun altro
Octavia Blake, tutti la conoscevano!
Lei stava per correre a picchiare chi lo aveva detto ma il fratello la fermò
"Octavia, Octavia no, diamogli un altro motivo per ricordarti" disse lui
"Ah si? E quale?" chiese lei
"Sarai la prima persona sulla terra in 100 anni" disse e subito dopo aprì il portellone.
Ci fu un rumore d'aria, poi il sole, gli alberi e noi tutti eravamo sbalorditi. Octavia fece un bel respiro a pieni polmoni, lentamente scese la passerella, fece un salto sul suolo e gridò con enfasi "SIAMO TORNATI BASTARDI!" e subito tutti si misero a correre, urlare e festeggiare.

WE WILL SURVIVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora