Maybe it was fate... //Mattia Polibio

CAPITOLO 17

Mi risveglio abbracciata a Mattia nudi sotto le coperte, guardo la sveglia e sono le 6 decido di non svegliare Mattia e di portargli la colazione a letto, vado in bagno mi lavo i denti mi faccio una doccia e mi vesto così :

Vado di sotto e inizio a preparare la colazione una volta finito di preparare vado di sopra e sveglio Mattia dandogli tanti baci sulla faccia dopo un pò si sveglia e vedendo la colazione gli spunta un sorriso a 32 denti, mi guarda, lo guardo, si avvicina, io mi avvicino, lui fa toccare le nostre fronti e mi dice :
Ma : << Grazie, sei là ragazze che ho sempre desiderato >> io lo bacio e gli dico :
Io : << e tu sei l'uomo della mia vita >> a questa frase mi sorride e mi ribacia dopo fa colazione, si lava, si veste e mi dice :
Ma : << Ti va di andare al centro commerciale ? >> io prendo le chiavi è la borsa e gli dico :
Io : << BEH CHE ASPETTI ?! >> lui ride e ci dirigiamo al centro commerciale.
Siamo appena tornati dal centro commerciale e ho comprato questi completi :

E queste scarpe :

Dopo qualche minuto mi chiama Robert, è da tanto che non lo sentivo perchè se non lo sapevate lui si è trasferito con Miriam, rispondo e mi dice :
Inizio chiamata con Robert
Io : ehy rob, da quanto tempo dimmi tutto
Rob : ehy....come stai ?
Io : Rob..perchè piangi ?
Rob : ecco vedi avevo litigato con Miriam perchè pensava che la tradissi e mi chiedeva di dargli il mio telefono e io gli ho chiesto il perché e lei mi ha detto che voleva solamente controllare una cosa, poi io gli ho detto di no e che si sarebbe dovuta fidare di me le se nè andata è una macchina.... l'ha....investita.
Ci fu un minuto di silenzio in quell'attimo finché non mi ripresi e dissi
Io : Rob senti ora come sta ?
Rob : È in coma ma dicono che non c'è la farà
Io : Rob arriviamo subito è questione di ore
Rob : ok a dopo
Fine chiamata con Robert
Corro di sotto da Mattia e gli dico che dobbiamo andare da Robert e gli spiego il perché lui prende tutto e ci dirigiamo da lui chiamo le ragazze e gli dico tutto, intanto sto piangendo, lei è già stata in coma e non penso ce la farà questa volta, Mattia mi vede agitata e mi mette una mano sulla coscia.
Dopo due ore siamo arrivata all'ospedale io corro subito dentro chiedendo dove sei la camera della mia migliore appena la vedo la abbraccio, mi è mancata tantissimo, vado vicino a lei e gli dico :
Io : << Eii troietta, come stai ? ugh che stupida che sono è normale che non stai bene, sai sono pessima come migliore amica, non ci sono stata quasi mai in questo periodo che ti sei trasferita e me ne pento. Ti dico solo che Rob ti ama come ti amo anche io tantissimo, ti prego non lasciarmi e sai quanto io abbia bisogno di te.Seriamente tu mi completi, ti ricordi quando alle elementari il primo giorno di scuola hai tirato i capelli a quella che mi aveva rubato la penna, HAHA come dimenticarlo, quando ci svegliavamo la mattina preparandoci i pancake e ci buttavamo tutta la farina addosso, quando dovevamo partire e non ti volevo svegliare, ho tantissimi ricordi con te che MAI e dico MAI dimenticherò, ti prego non lasciarmi fallo per me è per Robert. >> dico queste parole mentre gli tenevo la mano e piangevo come una dannata ad un certo punto lei si muove un pò e mi dice :
Mi : << Sai sono stata una stupida, di a Rob che lo amo da impazzire, uguale per te sei la migliore amica che tutti vorrebbero, non dimenticherò mai, c'è una lettera leggetela tutti insieme....ti voglio bene Jashlin. Addio >>
Io : << NO NO NO TI PREGO NON LASCIARMII MIRIAM NON MI LASCIARE COSÌ TI SCONGIURO >> sento la macchina che conta i battiti fare tinnnnnnn... e piango ancora di più uscendo dalla sua stanza e chiamando i dottori e tutti gli altri. Tutti si precipitano in camera sua e iniziano a piangere e il dottore dice :
Dott : << Ragazzi mi dispiace ma no ce l'ha fatta >> io mi accascio per terra e piango pregando dio che si risvegli da un momento all'altro, ma nulla ormai se nè andata lasciandomi da sola contro tutto il mondo, ho perso una parte di me, la parte che mi dava forza quando mi insultavano, la mia corazza, la mia spalla destra per dare cazzotti alle persone, ho perso tutto. Ritorniamo in macchina io e Matti ed io continuo a guardare il vuoto non credendo ancora a quello che ha detto il dottore, mattia vedendomi cosí mi dice :
Ma : << Jash so che è difficile ma lei starà male ancora di più vedendoti cosí, lei è sempre con te solo che non la vedi, ti aiuterà sempre anche dall'alto >> io lo guardo mi asciugo le lacrime e sorrido così dico :
Io : << hai ragione ma per me non è facile cercerò di non pensarci >> dopo un pò mi
addormento in macchina pensando a tutti i momenti passati con Miriam.