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È così difficile la vita dopo le superiori, le responsabilità arrivano come una bufera di neve pronta a travolgerti. Ma preferisco mettere da parte le responsabilità per un po' e voglio godermi un po' di libertà e restare ancora per un po' una ragazzina che vuole solamente divertirsi senza pensare a nient'altro.
Il mio migliore amico Tomas per fortuna la pensa come me, abbiamo frequentato scuole diverse ma tramite alcune conoscenze ci siamo incontrati e subito si è creato un bel rapporto e così oggi siamo diventati ottimi amici e so che su di lui posso sempre contare in qualsiasi situazione.

Io e Tomas passiamo insieme molto tempo, ogni tanto viene a casa mia e ogni tanto vado io a casa sua, anche se, una cosa strana è che Tomas non mi ha mai fatto vedere la sua stanza. Ho provato a chiedergli molte volte il perché ma in risposta ricevevo solo "è tutto in disordine, mio fratello ha buttato tutti i panni all'aria per fare presto a lavoro stamattina" oppure "mamma non ha lavato stamattina e per terra ci sono le impronte di fango che ieri ho lasciato per sbaglio non sapendo che le scarpe fossero sporche "...e altre cose di questo genere ma non può mentire per sempre, prima o poi dovrà farmi vedere la sua stanza, infondo quando lui viene a casa mia ci mettiamo nella mia stanza sdraiati sul letto a parlare o a giocare a qualche gioco da tavola. A casa sua ci tocca stare sul divano ed essendoci la sua famiglia non abbiamo privacy per parlare di cose personali o abbastanza spazio per giocare a qualcosa..non può tenermi nascosta per sempre la sua stanza e sono davvero curiosa di sapere cosa nasconde..

..Oggi è il compleanno di Tomas, la famiglia ha deciso di fargli una festa a sorpresa e io darò una mano tenendolo impegnato e lontano da casa fino alle 20:00...decido di portarlo nel nostro bar preferito dove ci sono dei morbidi divani dove non vorresti alzarti più e lì gli do il mio regalo...
"Tanti auguri amico mio"..gli porgo il pacchetto..sono delle cuffiette bluetooth ogni volta lo vedo mentre lotta con i fili delle sue cuffiette e le sue dita diventano un tutt'uno con i fili e anche se è divertente non posso più vederlo in quelle condizioni ahaha...
"Grazie amica mia mi hai letteralmente salvato la vita con questo regalo, anche se mi piaceva vederti ridere delle mie disgrazie per colpa di quei dannati fili"..
"Tranquillo che tu mi fai ridere sempre con la tua goffaggine ahaha"...
"Ma che gentile"..
"Dai lo sai che scherzo, su vieni qui e abbracciami"..ci abbracciamo e poi ci scattiamo una foto che posto su Instagram per scrivere la solita dedica annuale.

Sono le 20:00 è ora di portalo a casa con qualche scusa..
"Ehm visto che siamo più vicini a casa tua posso usufruire del tuo bagno? Ho bevuto troppo thé".. Cerco di fare la faccia più convincente da (me la sto facendo sotto) e ci riesco benissimo..
"Ma certo di sicuro non ti faccio esplodere poi resterei da solo.."
"Ah grazie, è bello sapere che mi lasci vivere solo per compagnia".. scoppiamo a ridere tutti e due e poi saliamo a casa sua. Le luci sono spente ma appena entriamo si accendono ed escono tutti i parenti di Tomas gridando "sorpresa" e lui rimane mezzo sorpreso/spaventato ahaha
"Jane tu sapevi tutto?"
"Ovvio, ti pare che ti facevo passare il compleanno andando semplicemente al bar?"..
"Piccola infame"
Inizia a farmi il solletico dappertutto e rido come la pazza..
"Dai ora basta prima che al bagno devo andarci sul serio ahaha ora fatti fare gli auguri dai tuoi parenti io vado a dare una mano a tua madre in cucina"..
Mentre vado dal soggiorno alla cucina mi imbatto nella stanza di Tomas..la curiosità mi pervade e decido di controllare dentro cosa c'è di così segreto..ma la porta è chiusa e mentre sto ancora con la mano sulla maniglia..
"JANE CHE STAI FACENDO?"
salto dallo spavento e cerco di trovare una scusa..
"Tomas che paura volevo solo prendere una delle tue felpe ho un po' freddo"..
"Ma se siamo ad agosto?"..cazzo..
"Ehm la sera però fa più fresco e poi mi conosci sono molto freddolosa"...sembra crederci..
"Va bene potevi chiederlo direttamente a me.. tieni!"..prende una felpa appesa su un appendiabiti dietro di noi.. accidenti! C'ero quasi..
"Uh non l'avevo proprio vista grazie Tom"..
Perché diamine ha così paura che io entri nella sua stanza?..
A fine serata decido di chiederglielo per l'ennesima volta..
"Tommy sono felice che hai passato una bella serata e che la sorpresa abbia funzionato ma.."
"Ma?"..
"Perché hai reagito così quando hai visto che cercavo di entrare nella tua stanza?"..
"Nel giorno del mio compleanno ho il permesso di non mettere apposto la mia stanza ed oziare, così era tutta in disordine e ai miei parenti non volevo far vedere quanto sono disordinato"..
"Va bene ma prima o poi me la farai vedere?"..
"Accidenti è tardissimo conoscendo i tuoi si staranno chiedendo che fine hai fatto, dai vieni ti porto a casa!"..
Decido di rinunciare alla discussione anche perché è veramente tardi..
"Va bene andiamo!"..
Se ora era solo curiosità ora è proprio un obbiettivo scoprire cosa mi nasconde il mio migliore amico..

Ho paura del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora