CAPITOLO 12

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Pov's Simona
V: -"Hey, ce l'avete fatta!" *Dice mio cugino una volta raggiunto il furgoncino, lo sto fulminando con lo sguardo e penso che lui avverta questo disagio. Questa cosa che c'è anche Vapu qui non mi convince, però non voglio saltare subito a conclusioni affrettate, potrebbe essere amico di questa "NADIA"*
Va: -"Piacere, io sono Gianmarco, ma potete chiamarmi Vapu!" *Dice lui porgendo la mano a me e Sveva per presentarsi, sinceramente sono felicissima di conoscere uno dei miserabili, ovviamente oltre mio cugino.*
S: -"Beh si, lo so chi sei" *Ma che fai?! Cosa sei na stalker?!* S: -"Cioè, Valerio mi ha parlato molto di voi." *Dico cercando di salvare la situazione, che figuraccia!* S: -"Comunque molto piacere, Simona. Lei è Sveva, la mia migliore amica nonché collega."
Sv: -"Piacere di conoscerti."
Va: -"Vale non sapevo avessi parlato di noi a tua cugina, noi non sappiamo praticamente nulla di lei!" *Dice Vapu e la cosa mi rattrista un po'.*
S: -"Beh certo, ormai mio cugino si è dimenticato di me."
V: -"Smettila di dire cavolate!! Piuttosto sbrighiamoci che aspettano solo noi." *Dice Valerio un po' in imbarazzo, non si aspettava rispondessi così, ma è vero, da un po' di tempo non passiamo più tempo insieme, e sinceramente mi manca stare con lui.*
S: -"Ok dai, datemi una mano."
*Chiedo ai ragazzi così apriamo il furgoncino e per prima cosa esco il carrello per trasportare la torta, lo apro e con l'aiuto dei ragazzi la appoggiamo su. Il ragazzo dell'autonoleggio va via, Valerio ha detto che dopo ci accompagnerà lui. Per fortuna domani è lunedì, abbiamo riposo settimanale, perché è già mezzanotte e chi aveva il coraggio di svegliarsi dopo due giorni d'inferno!*
Sv: -"Certo che un vialetto più liscio se poteva pure fa'." *Dice Sveva, e in effetti ha ragione, il carrellino traballa troppo e potrebbe rovinare la torta. Nonostante l'ansia e la tensione però Sveva è riuscita a farci ridere tutti, vi ho detto che è fantastico stare con lei!*
Va: -"Te conosco da due minuti e già me stai simpaticissima!" *Dai ma che carino che è, è gentilissimo. E comunque posso giurare di aver visto le guance di Sveva andare a fuoco! *Dopo l'impresa ardua del vialetto entriamo dalla porta sul retro. Menomale è larga, perché la torta è davvero enorme! Prima di entrare fisso e osservo la casa da fuori, vorrei anch'io una casa così spaziosa, ma per il momento mi devo accontentare del mio monolocale. Eppure questa casa l'ho vista già da qualche parte....*

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