Capitolo 1-I suoi occhi

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Eccoci qui..il primo giorno di scuola al liceo per tutti il 17/09/2014 proprio due giorni dopo dalla data del mio compleanno. Ero terrorizzata all'idea di dover socializzare con nuovi compagni e soprattutto lo ero ancora di più quando guardai per due infiniti secondi i suoi meravigliosi occhi marroni,profondi che esprimevano la sua sensibilità e il suo armonioso carattere.
La prima cosa che ho pensato appena li vidi fu"ok bene adesso posso solo dimenticare quei bellissimi occhi". Ci presentammo dunque tutti a giro, mi disse :"Piacere mi chiamo Jack "e io "Oh, piacere Martina" imbarazzata tanto che mi girai subito e andai verso la mia compagna di banco. Ovviamente non racccontai tutto a lei dicendole che mi ero perdutamente innamorata di lui,non volevo ancora fidarmi. Ho avuto brutte esperienze con la fiducia,adesso bisogna fidarsi delle persone che veramente tengono a te, forse l 'unica con cui ti puoi veramente fidare è la "Mamma"unica e speciale. All'inizio mi dava molto fastidio raccontarle tutto anche delle mie storie d'amore non ero ancora pronta. Da qualche anno mi fido solo di lei e delle mie due migliori amiche che mi vogliono veramente bene.
Ho vari problemi con me stessa oltre alla fiducia,parlo fisicamente. Non mi sento per niente bella, anzi mi considero una tra le più brutte. Non è facile accettarsi,ecco perché ho avuto paura dei suoi occhi! Sapevo che mi sarei innamorata ma di non essere per niente ricambiata come in alcuni amori. Molti ragazzi mi hanno fatto soffrire, al tal punto di farmi diventare così come adesso senza un minimo di stima neanche un po'. Ma qualche speranza forse ce l 'avevo. Non era sicuro che forse non mi accettava per quello che ero, forse guardava solo il lato interiore in una ragazza,o forse come molti ragazzi di oggi guardava solo l aspetto fisico! Odio i ragazzi così, alla fine se si ha un bell'aspetto non è sicuro che debba essere intelligente o che sia brava a scuola, la maggior parte di queste hanno tutte la capoccia vuota! Sono snob e vogliono mettersi in mostra ma basta aprir bocca che cade tutto il fascino. Ritornando a Jack, chiesi ad Arianna perché lui avesse un nome di origine inglese, e lei mi rispose:" beh, i suoi genitori sono Americani, ma lui è nato qui in Italia,perché t'importa? Ed io:"No,per sapere anche perché è un bel nome quindi volevo sapere di più.." Arianna mi guardò un po' incredula ma non mi domandò nulla fortunatamente. Ed è così! Quando sei innamorata sei nervosa, sembra di aver delle farfalle dentro la pancia e non rifletti più a qualcos'altro pensi solo a lui.

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