CAPITOLO 1

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DRIIN DRIIN

La sveglia suona alle 6:00.
Mi alzo dal mio scomodo letto e vado a prepararmi un bel caffè in modo da svegliarmi per bene. Poi mi faccio una bella doccia rinfrescante e mi lavo i denti.
Mi vesto, mi metto le scarpe ed esco dall'appartamento.

Quando sono arrivata a Seoul, ho notato questo posto vicino casa, che io chiamo "il  mio mondo" dove non c'è nessuno

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Quando sono arrivata a Seoul, ho notato questo posto vicino casa, che io chiamo "il  mio mondo" dove non c'è nessuno. Solo pace e silenzio.
E quindi ogni mattina ci vengo per allenarmi nel ballo un paio d'ore. Cerco di farlo il più tempo possibile quando sono libera, perché mi devo esercitare e non voglio perdere l'unica passione che ho.
Metto la musica dal telefono e inizio a strecciarmi. Finito lo stretching, inizio a ballare freestyle a ritmo di musica cercando di muovermi in base a quello che mi sta esprimendo la canzone.

Senza accorgermene si fanno le 11:00; allora mi dirigo verso casa, faccio una doccia e mi vesto in modo semplice.

Senza accorgermene si fanno le 11:00; allora mi dirigo verso casa, faccio una doccia e mi vesto in modo semplice

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Mentre sto uscendo di casa, guardo l'ora.
Le 11:20

《CAZZO! Arriverò tardi!》urlo.

Lavoro come cameriera in un ristorante e non è molto vicino a casa mia e quindi mi tocca prendere la macchina e, se va tutto bene e non c'è traffico per strada, arriverò in 15 minuti; che è già tardi perché inizio alle 11:30.

Come non detto. C'è traffico. Che palle! Cosa ho fatto di male nella vita?!

Arrivata, con 10 minuti di ritardo, corro verso la porta dell'entrata e con il fiatone mi dirigo verso lo spogliatoio del ristorante per indossare una bellissima e comoda divisa. Come no.
Appena esco sento la strana sensazione che qualcuno mi stia fissando intensamente.
Infatti, con la coda dell'occhio, vedo il mio capo avvicinarsi velocemente. Un uomo alto, magro,  capelli castani e degli occhi neri che mettono paura.

È incazzato. Ma che dico, furioso.

《Signorina T/C! Come mai è in ritardo?!》mi disse urlando

《Mi scusi Signor Kim, c'era traffico per strada, non succed-》

《È licenziata》

COSA?!?! Non ci posso credere...

《No la prego, ho bisogno di questo lav-》

《Non mi interessa, non è la prima volta che arriva in ritardo. Sono stufo! Esca fuori, SUBITO!》

Sento delle risatine da parte dei miei colleghi.
Non mi sono mai piaciuti quei tipi. E credo che loro provino lo stesso nei miei confronti.
Corsi subito in spogliatoio, quasi in lacrime, e mi cambiai velocemente. Voglio andarmene il prima possibile da sto posto.
Il Signor Kim era ancora lì e, prima di andarmene urlai

《VAFFANCULO TE E STO RISTORANTE DI MERDA!》

e uscì dal ristorante lasciandolo a bocca aperta.

Visto che avevo "finito in anticipo" il lavoro al ristorante, andai a casa e mi feci una doccia per scaricare un po' la tristezza, ma soprattutto la rabbia.
Quell'uomo sa come sono messa economicamente e aveva deciso di assumermi. E ora, mi ha licenziato perché ho fatto ritardo di 10 minuti?! C'erano tutti gli altri che non facevano niente, non potevano sostituirmi loro in quei pochi minuti?!

AH! È inutile che mi lamento, ormai sono stata licenziata.
Ora dovrò trovarmi un altro lavoro.
Dopo tutti questi pensieri mi accorgo di essere stata sotto la doccia per mezz'ora.

《Come passa veloce il tempo》dico tra me e me.

Esco dalla doccia e mi vesto.
Verso le 17:45 esco di casa e con la macchina guidai verso il bar dove lavoro come donna delle pulizie.
Diciamo che questo lavoro ha i suoi si e no.
No, perché devo pulire tutta lo schifo che lasciano i clienti. Si, perché ogni sera ci sono degli spettacoli, infatti chiude a mezzanotte, e c'è tanta musica che io adoro, così non mi annoio e ogni tanto canticchio qualche canzone che mi piace.

Mentre stavo pulendo, all'ingresso, vedo due uomini alti, muscolosi e vestiti di nero che si avvicinano al bancone del bar.
Guardando meglio, noto una terza figura tra i due uomini che sta parlando con il responsabile del bar in modo amichevole.

《Si conosceranno》dico a bassa voce continuando a pulire.

Ad un tratto sento chiamarmi. Alzo la testa verso la voce e vedo il mio responsabile farmi segno di andare verso di lui. Mi avvicino cautamente sperando di non aver fatto qualcosa di sbagliato e mi affianco a egli.

《Eccola!》

Vedo il ragazzo in mezzo ai due uomini vestiti di nero fissarmi; come se mi stesse studiando

《Lei? Ma non è un po' troppo giovane e bella per fare le pulizie, amico?》disse ridendo

《Non ti preoccupare è molto brava》gli rispose l'uomo vicino a me.

《Scusate se mi intrometto, ma cosa sta succedendo?》chiedo curiosa.

《Ah scusa! Lui è Kim Namjoon, il leader e rapper dei BTS》dice indicando il ragazzo dai capelli bianchi, quasi biondi.

《Piacere》

《Ah si li conosco! Piacere, io sono T/C T/N》dico molto entusiasta

《Ti ha trovato un nuovo lavoro!》

《EH?!》dico confusa guardando il mio responsabile.

《Si, verrai a lavorare come donna delle pulizie nella nostra agenzia, visto che quella precedente si è trasferita. Ho saputo che hai già un altro lavoro perché devi guadagnare soldi. Da noi la paga è abbastanza buona, quindi potresti lasciare tutti e due i lavori se ti va》

O.MIO.DIO. Cos'hanno appena sentito le mie orecchie. Un lavoro nuovo?!

《L'altro lavoro che faccio, o meglio facevo, non ha più importanza, ma questo-》mi blocco e guardo il mio responsabile.
Un uomo non tanto alto, non magrissimo, sulla cinquantina, capelli neri e occhi castani. Lui è sempre stato una persona sincera, gentile e disponibile con me. Mi ha trattato come se fossi sua figlia. E io il padre che non ho mai avuto.
Appena gli ho parlato del mio "problema" mi ha subito assunto. Mi ha reso molto felice.

Mi fa segno di si con la testa e mi fa uno dei suoi sorrisi più belli. Non faccio altro che ricambiare e lo ringrazio.
Poi guardo Namjoon

《Accetto》dico felice

《Perfetto, allora va bene se inizi domani mattina alle 8:00?》

《Si, certo!》

《Bene...Ah! Mi stavo dimenticando, tieni questo》mi dice dandomi un bigliettino《ci vediamo domani, cosi ti presento gli altri membri. Non fare tardi!》dice Namjoon ridendo e avviandosi verso l'uscita.

《Non si preoccupi!》gli rispondo, ma molto probabilmente non mi avrà sentito perché era già vicino alla porta.
Guardo il bigliettino: c'è scritto l'indirizzo, il numero e il nome dell'agenzia: Big Hit Entertainment.

Angolo autrice:
Ciao!
Ecco il primo capitolo di questa storia.
Potrebbe sembrare molto noiosa all'inizio, ma state certi che continuando a leggere la storia si farà più interessante *hihihi*

Spero vi sia piaciuto~

Alla prossima!

I change my life | J.JkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora