CAPITOLO 3

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Oggi è un altro giorno.

Alla fine ieri rimasi rinchiusa in quella stanza finché tutto il gruppo non se ne andò.
Non volevo farmi vedere dopo...avete capito.
Anche al solo pensiero divento rossa come un pomodoro.

Quando scesi al primo piano, trovai Yoora che si stava mettendo la giacca, pronta per andarsene. Ma io la fermai e le proposi di farci una passeggiata insieme così per parlare un po' e conoscerci meglio.
È una ragazza molto simpatica, le piace ogni genere di musica e, anche se ogni tanto la prendono in giro, i membri sono come fratelli per lei.

Ho scoperto che prima di venire a lavorare alla Big Hit, andava in una scuola di Busan. Una città che io amo, ma non avendo la possibilità, non l'ho mai visitata.
Si è impegnata tanto e tre anni fa ha fatto richiesta di venire a lavore qui ed è stata accettata. Sono molto felice per lei, ma quanto la invidio.

Mi sto dirigendo verso l'agenzia per affrontare un secondo giorno di lavoro.
Visto che ieri non ho potuto, inizierò dal piano terra dove ci sono tre sale.
Saluto Yoora e mi dirigo al piano di sotto.

Appena tocco l'ultimo scalino con la punta del piede...indovinate.

《AHI!》scivolo e cado col sedere per terra.

《Ti sei fatta male?》mi chiede una voce maschile.

Alzo subito la testa per lo spavento e mi ritrovo davanti una figura molto familiare accovacciata di fronte a me.

Jungkook.

I nostri occhi si incrociarono. Non riuscivo a distogliere lo sguardo. I suoi erano così neri che mi ci persi dentro.
Aveva i capelli bagnati, probabilmente dal sudore, ma era così bello. Indossava una maglietta grigia anch'essa bagnata dal sudore.
Scossi la testa e mi alzai.

《N-no, non ti preoccupare》accenno un sorriso

《Sei sicura?》mi chiede

《Si, stai tranquillo》

《A proposito, che ci fai qui? Dove sono gli altri?》gli chiedo un po' confusa

《Molto spesso vengo qui per ballare e stare un po' da solo》mi risponde con un pochino di serietà nella voce

《Oh...posso chiederti perché?》gli chiedo molto curiosa ma anche un po' impaurita, perché non voglio che pensi che mi voglia fare gli affari suoi.

《Perché fra un mese abbiamo un concerto e non voglio rovinarlo per non essermi allenato abbastanza. Voglio dare il massimo per le nostre fan, le Army. Sono tutto per noi.》

《Si vede, ti si sono illuminati gli occhi parlando di loro》

Ridiamo

《Sei molto carina》dice imbarazzato

《Ehm...dici?》rido

《Si》ride anche lui

Beh allora tu sei un gran fregno

Zitta stupida vocina

Ma è vero!

Vattene

Ma sono nella tua testa

Via

Okay okay

Rimanemmo in silenzio. Un silenzio imbarazzante che per fortuna venne interrotto da Jungkook

《Comunque, riguardo a ieri, sei stata bravissima》

《Uh?》dico sorpresa dalla sua frase

《Dove hai imparato a ballare così?》

《Beh, diciamo che ho imparato da sola. Quando ero piccola guardavo un programma di danza che mi ha ispirato molto e mi ha aiutato》

《E non hai mai pensato di iscriverti ad una scuola di ballo?》mi chiese lui molto incuriosito

《Si, certo. Solo che non ho mai avuto l'opportunità di farlo》gli dico con un po' di malinconia nella mia voce《ma adesso che lavoro qua e mi pagano bene, quando avrò abbastanza soldi mi iscrivero' ad una scuola molto famosa qui a Seoul》gli sorrido cercando di nascondere la mia tristezza.

《Ah, wow...lo spero davvero per te》mi fa un sorriso dolcissimo che mi fa sciogliere

《Grazie》rispondo rossa in faccia《ora devo andare, il lavoro mi chiama》

《A-ah giusto, anche io devo andare》

《Allora ci vediamo domani》

《Certo, a domani》si gira e se ne va

Io faccio lo stesso ed entro in una delle sale.

Oddio

Cosa?!

Sei tutta rossa AHAHAH

Come sei simpatica

Sei cotta

Ma che dici!

La verità

No, la verità è che tu sei una stupida vocina nella mia testa che mi rompe di continuo

Quello è vero. Ma Jungkook ti piace~

...

Chi tace acconsente

Smettila

Va bene. Cattiva

Brava

Prendo del detersivo e uno straccio e inizio a pulire gli specchi.
Intanto che pulisco, guardo lo specchio e mi soffermo sulla mia figura.
Solo a guardarmi, mi ricorda mia madre. Le somiglio proprio tanto. Ma non potrei mai essere uguale a lei. Era una persona speciale, comprensiva, bella. Era la mamma che tutti vorrebbero. E infatti si dice che le cose belle poi hanno una fine.

Vedo dallo specchio, qualcosa di bagnato rigarmi il volto.
Una lacrima.
Me l'asciugo subito appena sento la porta aprirsi.

Yoora.

《Hey T/N!》

《Unnie! Che c'è?》

《Namjoon e gli al- ei che succede? Perché hai gli occhi lucidi?》

《N-no, stai tranquilla Unnie sto bene》

《Sicura?》

《Si, non ti preoccupare》

《Okay, farò finta di crederci》

《Cosa volevi dirmi?》

《Ah si! Namjoon e gli altri vorrebbero parlarti di una cosa molto importante》

CHE?! Cos'hanno di così importante da dirmi?
Aspetta. Non centra niente la figuraccia che ho fatto ieri, vero?

《EH?! Adesso?》

《Si, dai andiamo!》

Neanche il tempo di oppormi che Yoora mi prende per il polso e mi trascina verso la porta.

Speriamo non sia niente di grave.





Angolo autrice
Ciao!
Com'è questo capitolo? Vi è piaciuto?
Spero di sì♡

L'ho fatto molto corto (eppure mi sembrava di aver scritto tanto🤔vabbè ahah)

Ma...vi sta piacendo la storia? Perché se è così, non ci vuole niente a votarla e condividerla , vero?
Ahahaha scherzo (no, non è vero...votatela per favore perché sono poveraaa!)

Non ho nient'altro da dire quindi
Buona lettura~💜

Alla prossima!

I change my life | J.JkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora