TIRO AL BERSAGLIO

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POV Tanc

Mi svegliai a causa di alcuni rumori provenienti dalla cucina così mi alzai per andare a controllare e vidi Lele intento a farsi un toast con la nutella.

T: "Buongiorno Lele"

L: "Buongiorno"

Proprio in quel momento mi venne un'idea.. infatti deciso che lo avrei portato nel mio posto preferito... dove andavo sempre per restare solo e scaricare la rabbia.

T: "Dopo che fai colazione vestiti che ti porto in un posto"

Dopo aver detto questo mi andai a lavare  portandomi un pacco di biscotti.

Dopo essermi lavato mi vestii con una semplice tuta e scesi di sotto per aspettare Lele.

Appena scese mi bloccai a guardarlo...aveva i miei vestiti ed era uno schianto...

T: "Beh ti stanno bene i miei vestiti"

Dopo quello che dissi si era un po' impanicato. Bella mossa Galli...no ne fai una giusta.

L: "S-scusa e che non ho vestiti e quelli di ieri sono ricoperti di sangue...non sapevo che mettermi"

T: "Tranquillo non mi da fastidio, ansi"

Dissi mordendomi il labbro. Vidi Lele tranquillizzarsi.

L: "O-ok"

Che carino quando diventava rosso... sorrisi involontariamente così lo presi per mano, al mio tocco lo guardai dritto negli occhi e gli dissi

T: "Dai andiamo ti devo fare vedere una cosa"

POV Lele

Mano nella mano uscimmo di casa e ci addentrammo nel bosco..

Forse voleva uccidermi per davvero...però dalla faccia di prima non sembrava che volesse uccidermi.. cazzo mi sta salendo l'ansia..

Strinsi forte la sua mano e lui si fermò a guardarmi.

T: "Che hai Lele? Oddio ti fa male il braccio? Lo sto tirando troppo, mi dispiace non volevo farti male" disse un po' triste.

L: "N-no non è questo, non mi fa male il braccio... e che stiamo in mezzo al bosco eh non.." mi interruppe..

T: "Hai paura di me?" mi lasciò di scatto la mano.

Abbassai la testa...

L: "No... cioè un po'... dopo che Gian ha minacciato Diego di ucciderci"

T: "C-che ha fatto? No Lele non vi farà nulla, deve solo provare a toccarti..." disse avvicinandosi a me e sfiorandomi la guancia con la sua mano, e di nuovo milioni di brividi percorsero il mio corpo...

Ma non erano brividi dovuti alla paura, io e come se sentissi un fottutissimo esercito di farfalle nello stomaco...

Spero non se ne sia accorto.

POV Tanc

Lo sento tremare al mio tocco... aveva paura di me... non volevo questo..

T: "Lele ti prego non devi avere paura di me, non voglio farti niente di male, ti prego... fidati di me, non te ne pentirai"

L: "Io mi fido di te" a quella frase non mi accorsi nemmeno che stavo sorridendo come un'ebete.

Gli porsi la mano facendo segno di prenderla e seguirmi. Lui la prese..

Finalmente arrivammo nel mio posto.

POV Lele

Arrivammo in un posto era bellissimo c'era un lago che era cristallino, si poteva vedere il fondale, poi c'era una casetta costruita su un albero e per terra e attaccati negli alberi c'erano tanti bersagli e manichini.

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