Capitolo 2

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MARIKA'S POV -Vieni ti porto un posto- mi aveva sussurrato nell'orecchio Federico e senza neanche lasciarmi il tempo di realizzare mi aveva preso una mano e mi stava conducendo verso un posto a me sconosciuto - Ma cosa diranno gli altri se ci vedono scomparire così- chiesi io - Cesare sa dove ti sto portando, ci penserà lui a dirlo a Nelson- mi rispose lui. Dopo di che non parò più finché non arrivammo in un bellissimo boschetto che circondava un piccolo lago -Voilà madame- disse mentre mi porgeva la mano per ammirare meglio il panorama -Merci monsieur- risposi avanzando e perdendomi in quella natura incontaminata -Vieni facciamo il bagno- e mentre lo diceva si tuffò dentro quell'acqua limpida -Dai vieni l'acqua è bellissima- mi incitò lui decisi quindi di tuffarmi anche io. L'atmosfera era stupenda lui si avvicinò a me, bello come il sole, mi strinse in abbraccio e iniziò a baciarmi e tra un bacio e l'altro mi guardava con quegli occhi azzurri. Molto spesso mi chiedo come mai abbia scelto proprio me, lui che potrebbe avere tutte le ragazze che desidera. -Ei oggi dopo la festa cosa ne dici di passare in camera mia? – mi chiese senza smettere di baciarmi - Si va bene, solo che non mi sembra giusto rimanere qui da soli mentre gli altri sono di là e dovrei proprio iniziare a prepararmi per la festa. Sai che sono lenta...- cercai di cambiare subito discorso. Ancora mi imbarazzava, nonostante fosse trascorso già un mese e mezzo, trascorrere del tempo solo io e lui. Era come se tra di noi ci fosse uno scalino, che mi impediva di essere totalmente me stessa. "Non buttare tutto all'aria per una stupida sensazione, ringrazia il cielo che un bel ragazzo come Fede abbia scelto proprio te." Fu l'unica cosa che riuscì a pensare.

NELSON'S POV - Cesare ripetimi dove ti ha detto che la portava di preciso? – chiesi ansioso per la milionesima volta, non mi piaceva il fatto che l'avesse "rapita" così bruscamente. – Rilassati Nels stanno tornando- mi girai e li vidi che ritornavano verso di noi mano nella mano. Federico aveva un sorrisetto compiaciuto che mi mandava in bestia. Odiavo quel ragazzo perché era la mia perfetta nemesi, aveva tutto ciò che io non avevo, compresa Marika. – Marika vuole tornare a casa per prepararsi per la festa, vuole farsi bella per me- disse quell'arrogante mentre guardava Marika tutto fiero. Lei si vedeva lontano un miglio che era a disagio e disse - Tesoro non lo faccio mica per te eh – "adoro questa ragazza" pensai - Nelson potrei parlarti un momento?- si rivolse a me Marika - Piccola se vuoi ti riporto a casa- le chiese Federico -Non ti preoccupare può pensarci Nelson vero ?- e si rivolse a me con uno sguardo che diceva "non azzardarti a dire di no " e d'altronde come avrei potuto farlo. Passare del tempo da soli era diventata oramai un'occasione più unica che rara - Ma certo, Fede tranquillo la lasci in buone mani – così dicendo io e Marika ci allontanammo insieme verso l'albergo guadagnandoci una bella occhiataccia da parte di Federico

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