La famiglia Cullen ad Hogwarts, in compagnia di un licantropo, di nome Jacob...
I Volturi scopriranno questa cosa?
Un nuovo membro della famiglia ormai considerato morto da tutti, per via delle torture ricevute durante la seconda guerra magica, farà...
Si presero per mano e si smaterializzarono ai confini di una grande casa in legno, dove un uomo li aspettava sorridendo.
- Signor Cullen che piacere - salutò cortesemente il ragazzo sopravissuto. - Piacere mio, signor Potter - rispose altrettanto cortesemente il padrone di casa. - Harry, solo Harry - disse ridendo. - Scusami tanto, Harry, prego entrate - li invitò Carlisle. - Grazie dell'ospitalità - disse gentilmente Harry.
I ragazzi entrarono, e si sistemarono sul divano rosso. Si presentarono uno alla volta, e poi vennero condotti nelle loro camere. Luna e Ginny furono messe in stanza insieme, come anche Harry con Neville, i gemelli, e Seamus e Dean.
Si cambiarono, mettendo delle tute comode e si riposarono.
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Marcus, uscì dalla grande stanza, seguito da Victoria, dopo aver salutato i Capi.
Carlisle, come ogni giorno, leggeva nel suo ufficio, quando la sua lettura fu interrotta da un fastidioso picchiettio, ripiegò il giornale, e si alzò dalla poltrona marrone, si diresse verso la finestra e l'aprì: un gufo interamente nero, si poggiò con eleganza sulla scrivania del capo famiglia, vi poggiò una lettera, e, con la stessa rapidità di che impiegò ad entrare, uscì.
Osservò la lettera, e non le piaceva, per niente, aveva il sigillo a forma di V, e questa cosa lo innervosiva.
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"Cosa vorranno ora?" pensò. Guardò il destinatario e strabuzzò gli occhi. "Cosa vogliono da lei?!"
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Alcune lacrime bagnarono il volto della giovane, mentre ricordava la dedica scritta al suo amato.
- Mi dispiace interrompere questo momento romantico, ma Helena ci stanno chiamando- li interruppe Emily. - Io non sento nessuno - disse Draco. - Inventa algunas excusas! - sussurò Emily. (Inventa una scusa) - Draco, mi spiace, ti verrò a trovare, ti racconterò tutto, ma ora dobbiamo andare...- si scusò la ragazzo. - Non ti preoccupare - sorrise il biondo.
Le due uscirono dalla casa e si incamminarono verso l'abitazione di Jacob. - ¿Y tu novio? -. (È il tuo ragazzo?) - Si -. - Es lindo, pero no es mi tipo - sorrise Emily. (È carino, ma non è il mio tipo)
¡Hola furetti!
Ecco un altro capitolo! Spero che la storia vi stia piacendo...
Comunque vi volevo dire che non aggiornerò per un po', perché non ho idee 👉👈 Mi spiace!
