𝖽𝗂𝗋𝗍𝗒 𝖼𝗁𝖺𝗍 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋

𝖾𝗂𝗀𝗁𝗍𝖾𝖾𝗇

mi immobilizzo nel sentire quella frase.

son so cosa rispondere.

payton «scusa, non a-avrei dovuto» dice girandosi di spalle.

mi rialzo il top per poi afferrare la sua spalla sinistra costringendolo a girarsi verso di me.

noto i suoi occhi lucidi, una lacrima scende sul suo viso.

poso una mano sulla sua guancia bagnata.

io «credo di amarti anche io» dico baciandolo.

all'inizio rimane molto sorpreso del mio gesto però subito dopo mette una mano dietro alla mia testa per avvicinarmi ancora di più a lui.

con una semplice mossa mi mette sopra di lui chiedendomi l'accesso con la lingua.

glielo concedo per poi trasformare il bacio in una passione maggiore.

sta per levarmi il top ma lo fermo.

payton «che succede?»

io «siamo in ospedale non possiamo»

payton «va bene però a casa ci divertiamo»

sorrido per dare conferma della sua affermazione.

payton «domani aprirai la scatola di dimensioni medie che ti ho mandato»

io «cosa c'è dentro?»

payton «lo vedrai»

[ il giorno dopo ]

oggi finalmente posso uscire.

i lividi sono praticamente spartiti grazie alle creme che mi hanno dato.

ora io e payton stiamo andando a casa mia.

i miei genitori mi hanno detto che non vedono l'ora di rivedermi tra una settimana.

siamo appena arrivati davanti a casa.

scendiamo e prendo le chiavi per aprire.

entro e non faccio in tempo a dire qualcosa perché payton mi ha caricata sulle sue spalle.

payton «dove si trova?»

io «prima stanza a destra»

inizia a percorrere le scale per poi entrare nella mia stanza.

mi posa leggermente sul letto per poi iniziare a baciarmi.

dopo qualche secondo si sposta.

payton «dove hai nascosto la scatola?»

io «nell'armadio»

si sposta da sopra di me per poi dirigersi verso esso, lo apre e prende ciò che cercava.

payton «aprila»

la apro e vedo delle tutine sexy di pizzo.

payton «forza che aspetti indossane uno»

prendo quello di pizzo nero e vado in bagno.

mi cambio e poi con una camminata sensuale esco dal bagno.

io «allora daddy cosa ne pensi»

alza lo sguardo che fino a pochi istanti fa era fisso sul cellulare.

payton «dio me lo hai fatto venire duro» dice per poi farmi segno sulle sue gambe.

mi incammino verso di lui, per poi mettermi a cavalcioni.

payton «e ora di dare inizio al divertimento» dice iniziando a baciarmi con foga e passione.

→ 𝗌𝗉𝖺𝗓𝗂𝗈 𝖺𝗎𝗍𝗋𝗂𝖼𝖾

hey girls come state?
scusate se l'altro giorno non ho pubblicato ma non ho avuto molto tempo,
comunque ovviamente non succederà che non posti per lunghi giorni anche perché mi sono imposta appositamente degli orari per essere attiva anche con la scuola,
spero che la storia vi interessi ancora nel caso no ditemelo,
scusate eventuali errori ortografici e luv u<3