Aiden x Byron (Let's talk about you and me - parte 2)

153 5 0
                                    

⚠️ATTENZIONE: CAPITOLO INTERAMENTE SMUT⚠️


I wanna roll with him, a hard pair we will be

Narratore esterno

<<Angioletto, ti prego, possiamo fare pace?>> Aiden accarezzava il volto di Byron con una mano, ma lui continuava a tenere lo stato fisso su qualcos'altro, tutto pur di non far vedere di stare prestando attenzione alle parole di scuse che il fidanzato gli stava rivolgendo da più da mezz'ora, da quando erano arrivati a casa <<Non puoi sempre passarla liscia>> la sbronza stava piano piano diminuendo <<Te l'ho detto anche prima, prometto che non ti urlerò e che non litigheremo mai più>> <<Sai che non è davvero possibile>> <<Farò uno sforzo, va bene?>> sospirò allo stremo delle forze per convincere l'amante 'con le buone' <<Ti prego amore, davvero>> gli passò il pollice tra le labbra schiudendole, gesto che fece lo fece fremere <<Facciamo pace>> <<Mh>> <<Fammi capire, ci penserai?>> <<Esatto>> <<"Mh">> facendogli il verso si chinò sul suo collo scoperto cominciando a baciarlo con lentezza, bagnandolo di lasciva saliva, mordendolo e succhiandolo <<Aiden, bast-aah!>> finalmente Byron si abbandonò tra le sue braccia, tenendosi alle sue spalle e sporgendo maggiormente il collo <<Basta così poco?>> il rosa ghignò contro la sua pelle mentre prendeva a spogliarlo senza fretta, aumentando il desiderio nell'altro <<D-Dovresti conoscermi ormai>> <<Eppure non resisti al mio tocco come la prima volta>> <<Non-Aah!>> inarcò la schiena arrivando a toccare il petto del fidanzato quando questi andò a stuzzicargli i capezzoli con le dita <<Amore>>

Aiden sapeva benissimo che Byron non sarebbe riuscito a controllarsi, che non riusciva a controllarsi quando era con lui: l'orgoglio veniva messo da parte e lui diventava un ammasso fremente sotto il tocco abile dell'altro, a gemere nella sua bocca per chiedergli di più.

Lo guardò dal basso mentre si spogliava, pregustando quello che già sapeva sarebbe accaduto dopo. Cercò di strusciarsi contro il suo corpo nudo quando il rosa lo raggiunse tra le coperte, ma venne subito fermato <<Sai che se lo vuoi, dovrai pregarmi>> <<Aid, ma->> gli occhi luccicanti di lussuria del biondo non mentivano, lo voleva, lì e subito, senza farlo aspettare <<Parla.>> le loro labbra si toccavano, ma quando Byron provò a evadere il comando muovendo i fianchi contro i suoi il fidanzato si allontanò completamente, facendolo mugolare frustrato <<Aid, dai>> <<No amore>> si riavvicinò posando una mano nel suo interno coscia <<Parla.>> i loro occhi incrociati non gli lasciavano scampo <<Ti prego Aid>> lo attirò a sé stringendolo dalla schiena <<È tutto il giorno che aspetto di fare l'amore con te>> gli morse l'orecchio, impaziente <<Facciamo pace, va bene? Prendimi e facciamo pace, prendimi come solo tu sai fare>> sentì il respiro dell'amante accelerare, perciò si staccò dal suo orecchio andando a inumidirgli il collo con dei baci <<Fammi godere Aid, dimenticati di tutto quello che è successo>> <<Amore...>> <<Voglio sentirti chiamarmi così mentre gemerò sotto di te, intesi?>> <<Porca troia Byron, mi fai andare fuori di testa>>

Lo rispinse contro il materasso con forza prendendo a risalire lungo il suo corpo con la mano libera <<Succhia.>> inserì due dita tra le sue labbra mentre il biondo lo fissava intensamente negli occhi, cominciando a fare quello che gli era stato detto <<Byron, attento>> strinse contro il cuscino l'altra mano a lato della testa del ragazzo <<Non tirare troppo la corda>> l'altro interruppe quel contatto umido per sorridere maliziosamente <<Come dici?>> <<Dio, Byron>> si avventò su di lui a baciarlo con foga, a mordergli il labbro mentre al contempo le dita bagnate di saliva scendevano nuovamente fino all'apertura del biondo, che gemette nel bacio quando le sentì inserirsi dentro di sé <<Aid!>> <<L'hai voluto tu>>

I sospiri venivano spezzati solo dagli schiocchi dei loro baci, l'aria era diventata asfissiatamente calda e intrisa di voglia di toccarsi, aversi per tutte le ore della notte rimanenti.

Le dita di Aiden, ora diventate tre, si muovevano velocemente fuori e dentro la fessura di Byron, che si aggrappava a lui e gemeva senza ritegno quanto lo desiderasse e quanto volesse che lo riempisse per intero <<Ti prego, sono pronto>> <<E se volessi farti aspettare ancora un po'?>> lo zittì con un altro bacio passionale mentre sfilava via le dita per sostituirle con il proprio membro, che appoggiò solamente all'entrata, senza penetrarla <<Aid, ti prego>> lo sguardo acquoso di Byron lo mandava in visibilio <<Questo è perché ti sei opposto e sei scappato da me oggi>> le mani del rosa gli stringevano con forza i fianchi, impedendogli di muoversi come voleva <<T-Ti ho detto che mi dispiace>> si morse il labbro inferiore <<Aid, ti prego...>> <<Quanto lo vuoi?>> la punta dell'asta di Aiden si faceva largo molto lentamente tra le sue natiche <<Aah!>> si ripeté, fermandosi <<Dimmi quanto lo vuoi>> Byron non resistette più <<Tanto, troppo! Aiden ti prego, non farmi->> inarcò la schiena di scatto cercando di aprire la gambe quando il fidanzato affondò in lui di colpo, mozzandogli il fiato <<Aaah!>>

<<Amore>> <<Aid, muoviti>> sembrava quasi che lo stesse implorando piangendo, la voce acuta che scappava dalle sue labbra rosse e gonfie <<Ti voglio così tanto....>> Aiden subito lo accontentò, spingendosi dentro di lui con forza, graffiandogli le cosce sollevate nella sua presa <<Amore...>> <<Aid, più forte>> sussurrò con voce rotta <<Più forte, più forte...>>

Diversi minuti dopo entrambi erano al loro limite, ansanti e sudati a causa dell'amplesso che stavano consumando <<Byron, credo...>> il nominato gli strinse i capelli baciandolo <<Vieni Aid, vieni>> <<Dio, Byron..>> <<Fallo amore>>

Con un ultimo gemito anche il biondo venne quasi simultaneamente al rosa, le unghie che gli graffiavano la schiena e le gambe tremanti per l'orgasmo <<Angioletto...>> Aiden si stese accanto a lui portandolo verso di sé in un abbraccio <<Ti prometto che ci proverò davvero>> <<Odio litigare con te...>> <<Lo so amore, lo so>> gli baciò la fronte stancamente <<Mi perdoni, quindi?>> <<Che domande>> si accoccolò al suo petto cercando di normalizzare il suo respiro <<Certo che ti perdono>>


[IE One-Shots] Inazuma Eleven Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora