CAPITOLO 10

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Bellamy
Ritornarono entrambi  a casa, mancava poco e i loro amici sarebbero arrivati.
La tavola era già apparecchiata, Clarke aveva fatto un ottima cena.
"Speriamo che questi piatti siano buoni anche da mangiare e non solo da vedere principessa" disse Bellamy facendo il suo solito occhiolino e prendendo una patatina dal piatto diretto a Murphy.
"Spiritoso" ribatté lei lanciandogli il grembiule.
"Sai ti ricordo che non sei molto brava a cucinare" scherzó di nuovo lui, aveva ragione e i suoi ricordi stavano tornando e molto velocemente.
"Parli tu che non sai fare nemmeno un tost" Clarke si avvicinò a lui e gli mise le mani attorno alla vita.
Anche i suoi ricordi stavano tornando.
"Questo graffio sulla guancia ti fa ancora più tosta sai?" Lui si sporse per darle un bacio ma prima di farlo come al solito qualcuno bussò alla porta.
"Facciamo i conti dopo" Clarke gli diede un velocissimo bacio sulla guancia e poi andó ad aprire.

"Buonasera a tutti!" Entrarono uno dietro l'altro Octavia, Raven e Murphy, la prima con una bottiglia di champagne in mano.
"Questo lo apriamo dopo" Bellamy prese la bottiglia dalla mano della sorella e la mise al centro della tavola.
Si accomodarono tutti, ognuno prese il proprio piatto e così la cena cominciò.
"Ragazzuoli quindi ora vi ricordate tutto?" Cominciò così Murphy, Raven gli lanciò uno sguardo, sapeva che non era un argomento di cui parlare a cena.
"Si,  però non ricordiamo ancora come siamo finiti contro quel dannato albero" rispose Clarke girandosi verso Bellamy che gli prese la mano.
"Secondo me presto ricorderete anche  questo, insomma dai, mi pare ovvio che non ricordate l'ultimissima cosa successa prima dell'incidente" si intromise Octavia mettendosi in bocca una bella forchettata di pollo.
Aveva ragione, pian piano pure quello sarebbe tornato.
"E con Echo?" Ed ecco di nuovo Murphy.
"John andiamo smettila" Raven gli diede una gomitata ma Clarke e Bellamy scossero la testa per poi cominciare a ridere.
Il gesto fece rimanere gli amici a bocca aperta.
"Ora vi spieghiamo"
Entrambi spiegarono tutto, spiegarono del 'bacio' di Echo e del fraintendimento di tutto.

Dopo aver ascoltato ogni minimo particolare cominciarono a ridere anche loro.
È impossibile il modo in cui un fraintendimento abbia causato tutto quel casino.

Dopo 20 minuti....
"Clarke ti sei superata veramente!" Raven si alzò in piedi prendendo la bottiglia di Champagne.
"Visto?" La biondina diede una spallata al suo ragazzo e subito dopo un bacio su di essa.
"Per farmi perdonare allora domani sera ti porto a cena va bene?" Ribatté Bellamy sorridendo ma Clarke scosse la testa.
"Io ho un idea miglior-" non fece a tempo a finire la frase che Murphy si intromise nel loro discorso.
"Vi preferivo quando nessuno dei due si ricordava dell'altro" esclamò ironicamente prendendo la bottiglia dalle mani di Raven e provando ad aprirla.
"Allora ai ricordi riavuti!" Urlò Octavia e tutti quanti applaudirono.
Di colpo Murphy riusci a far 'scoppiare' il tappo della bottiglia ma appena sentito il suono dello scoppio Bellamy e Clarke rimasero immobili.

"Ti rendi conto di quello che stava per accadere Clarke?" Bellamy prese la statale, e si girò verso la sua ragazza, lo disse non con tono arrabbiato ma per lo più con preoccupazione.
"Te ne sei andato lasciandomi lì! Ritorna da Echo" si giustificò lei aumentando il volume della voce.
"Smettila porca miseria! Mi ha baciato lei e io la ho allontanata Clarke! Io amo te!" Continuó lui con lo stesso tono.
La situazione stava degenerando, urla su urla ma nessuno dei due aveva intenzione di fermarsi.
"Non ci credo Bell! Vi ho visti quella sera!" aggiunse di nuovo lei mettendo la mano sul volante.
"Portami da Raven e tu va a casa" girò con forza il voltante verso destra ma Bellamy lo giró velocemente verso sinistra.
Continuarono così per un breve tratto.
"Clarke smettila! Andrá a finire male se  continui a fare cosi! Ti porto da Raven ok,ma calmati e fammi fare retromarcia per bene, aspetta" ribatté lui togliendo con forza la mano della ragazza dal volante che però con un breve scatto la rimise.
"Ho detto che voglio andare ora!" Clarke girò verso destra con più forza e sta volta la vettura uscì fuori strada.
"Clarke!" Furono le ultime parole dette prima che un forte impatto li fece sobbalzare dal sedile.
Poi buio.

"Ragazzi tutto bene?" Octavia si avvicinò al fratello e all'amica che avevano la stessa espressione.
"Bell?" Si aggiunse anche Murphy.
"Clarke oi?" Lo stesso Raven.
"Io- io- io-" dal viso della raggazza uscirono lacrime e lacrime in un breve instante e ignorando gli amici si voltò verso Bellamy.
"Va tutto b-" mimó il ragazzo con la bocca e provando a mettere la sua mano fra quella di Clarke ma di colpo si spostò bruscamente.
"Io ci ho quasi ucciso!" Esplose del tutto lei con ancora le lacrime sul viso che uscivano a getto.
"Ch-" Gli amici si guardarono fra loro, non capivano.
"Clarke non è stata colpa tua" la bocca di Bellamy sta volta emise un suono.
"Si invece!!" Esclamò lei urlando per poi uscire dalla casa superando Murphy,  Octavia e Raven che con lo sguardo la seguirono fino all'uscita e dopo i loro occhi caddero su Bellamy che in un attimo si buttò sulla sedia mettendosi le mani sul volto.
Si, voleva nascondere le lacrime.
"Bell spiegati" Murphy si inginocchiò davanti all'amico...vedendo la situazione Octavia e Raven corsero a loro volta fuori da Clarke.
"Bellamy andiamo parla" Murphy insistette ancora e ancora.
Finalmete lo convinse e si tolse le mani dal viso e guardò l'amico.
Le lacrime erano ormai evidenti.
Improvvisamente Bellamy si alzò e in un secondo si buttò fra le braccia di Murphy.






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Spazio autrice
Ehy! Come saprete bene the 100 é finito....sinceramente non so che dire, sono abbastanza scioccata, voi invece? Come lo avete trovato?
P.s: con il "ritorno di Lexa" sinceramente mi sarei aspettata anche una mini apparizione di Bellamy ma come al solito Jason non ci da gioie ahah

~What happened?~  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora