، 章 ▭▬ 𝘁𝗵𝗿𝗲𝗲 ɞ

1.5K 14 2.4K
                                    

꒰ -morrigvn & Felpato004's work ꒱

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-morrigvn & Felpato004's work ꒱

❛ 𝑾𝒆'𝒓𝒆 𝒐𝒏 𝒕𝒉𝒆 𝒆𝒅𝒈𝒆 𝒐𝒇 𝒈𝒓𝒆𝒂𝒕𝒏𝒆𝒔𝒔
𝑻𝒖𝒓𝒏𝒊𝒏𝒈 𝒅𝒂𝒓𝒌𝒏𝒆𝒔𝒔 𝒕𝒐 𝒍𝒊𝒈𝒉𝒕
𝑾𝒆'𝒓𝒆 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕 𝒃𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆 𝒚𝒐𝒖
𝑹𝒆𝒂𝒅𝒚 𝒕𝒐 𝒇𝒊𝒈𝒉𝒕
𝑾𝒆'𝒓𝒆 𝒈𝒐𝒏𝒏𝒂 𝒘𝒊𝒏 𝒊𝒏 𝒕𝒉𝒆 𝒆𝒏𝒅 ❜

❛ 𝑾𝒆'𝒓𝒆 𝒐𝒏 𝒕𝒉𝒆 𝒆𝒅𝒈𝒆 𝒐𝒇 𝒈𝒓𝒆𝒂𝒕𝒏𝒆𝒔𝒔𝑻𝒖𝒓𝒏𝒊𝒏𝒈 𝒅𝒂𝒓𝒌𝒏𝒆𝒔𝒔 𝒕𝒐 𝒍𝒊𝒈𝒉𝒕𝑾𝒆'𝒓𝒆 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕 𝒃𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆 𝒚𝒐𝒖𝑹𝒆𝒂𝒅𝒚 𝒕𝒐 𝒇𝒊𝒈𝒉𝒕𝑾𝒆'𝒓𝒆 𝒈𝒐𝒏𝒏𝒂 𝒘𝒊𝒏 𝒊𝒏 𝒕𝒉𝒆 𝒆𝒏𝒅 ❜

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

La simulazione di allenamento speciale era terminata ormai da due settimane, dando modo agli studenti di riprendersi dagli acciacchi accumulati in quel poco tempo trascorso all'intero dell'edificio di allenamento. Gli studenti avevano dato il meglio di loro per vincere, alcuni anche con metodi non propriamente corretti probabilmente, e i risultati si erano visti.
Orochi era uno di questi ultimi soggetti, lui e Takeshi avevano utilizzato un metodo piuttosto meschino per raggiungere la vittoria e concludere rapidamente lo scontro, ma non provava sensi di colpa. Insomma, era anche stata colpa degli avversari se si erano fidati troppo e avevano abbassato la guardia, in situazioni simili non bisognava mai davvero fidarsi di nessuno, a malapena dei propri compagni.
Il rosso era pienamente convinto di quanto pensava, l'inarrivabile orgoglio rimasto del tutto intoccato dal ciclo degli eventi, mentre distrattamente ascoltava il blaterale prolisso della professoressa.

Da qualche minuto Ongaku stava facendo loro raccomandazioni su raccomandazioni in vista della piccola visita guidata che sarebbe partita di lì a poco; l'autobus scolastico giallo già li attendeva di fronte al cancello d'ingresso, pronto a condurli sino alla loro meta. Sinceramente Orochi non vedeva l'ora di salire per potersi sedere e dedicare la sua attenzione a qualcosa che non fosse quella mera plebaglia che lo circondava; insomma, come si supponeva che la sua magnificenza emergesse in mezzo a quella gentaglia?
«Ricordate, non separatevi troppo da me o dal professor Higashita, non sappiamo quanta gente potrebbe essere presente e non vogliamo lasciare nessuno indietro, non è così, Yato-san?» e voltò il capo verso l'Hero al suo fianco, il quale si limitò a sistemar meglio la maschera sul volto, senza pronunciare una singola parola, seppur non sembrasse del tutto contento dell'idea di Euterpe. Leviathan era sempre stato a favore dell'idea che un po' di indipendenza temprasse l'animo, dunque era convinto che, al contrario, avrebbero dovuto lasciare i ragazzi per conto loro, cosicché divenissero autosufficienti.

𝗸𝗶𝗯𝗼𝘂 𝗻𝗼 𝘁𝗮𝗸𝗮𝗵𝗶𝗸𝘂 :: bnha roleplayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora