، 章 ▭▬ 𝘀𝗶𝘅𝘁𝗲𝗲𝗻 ɞ

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꒰ TAMVMO & -sandprince's work ꒱

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TAMVMO & -sandprince's work ꒱

❛ 𝒘𝒉𝒆𝒏 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒆𝒕 𝒃𝒆𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒆𝒐𝒓?
𝒘𝒉𝒆𝒏 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒂 𝒄𝒂𝒏𝒅𝒍𝒆 𝒃𝒆𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒃𝒍𝒂𝒛𝒆?
𝒘𝒉𝒆𝒏 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒂 𝒎𝒂𝒏 𝒃𝒆𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒎𝒐𝒏𝒔𝒕𝒆𝒓?
𝒘𝒉𝒆𝒏 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒂 𝒓𝒊𝒑𝒑𝒍𝒆 𝒃𝒆𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒕𝒊𝒅𝒂𝒍 𝒘𝒂𝒗𝒆?
𝒘𝒉𝒆𝒏 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒕𝒉𝒆 𝒓𝒆𝒂𝒔𝒐𝒏 𝒃𝒆𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒕𝒉𝒆 𝒃𝒍𝒂𝒎𝒆?
𝒘𝒉𝒆𝒏 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒂 𝒎𝒂𝒏 𝒃𝒆𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒎𝒐𝒏𝒔𝒕𝒆𝒓? ❜

❛ 𝒘𝒉𝒆𝒏 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒆𝒕 𝒃𝒆𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒆𝒐𝒓?𝒘𝒉𝒆𝒏 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒂 𝒄𝒂𝒏𝒅𝒍𝒆 𝒃𝒆𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒃𝒍𝒂𝒛𝒆?𝒘𝒉𝒆𝒏 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒂 𝒎𝒂𝒏 𝒃𝒆𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒎𝒐𝒏𝒔𝒕𝒆𝒓?𝒘𝒉𝒆𝒏 𝒅𝒐𝒆𝒔 𝒂 𝒓𝒊𝒑𝒑𝒍𝒆 𝒃𝒆𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂 𝒕𝒊𝒅𝒂𝒍 𝒘�...

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C'era un che di quasi eroico nel modo in cui quelle formichine si avvicinavano inesorabilmente verso la loro morte, ingenue e convinte di combattere per la loro giusta causa.
Quale eroicità poteva mai nascondersi in una morte pietosa? Quale guadagno avrebbe tratto la società dalla loro morte?
Altri si sarebbe impietositi di fronte alla consapevolezza di quanti giovani sarebbero morti quel giorno, ma non Satanael. Satanael sapeva a cosa sarebbe servito tutto quello.
Sogghignò con fare malevolo, smuovendo l'aria con l'ala nera, mentre dietro di lui i suoi collaboratori si preparavano allo scontro. Quando lo sguardo affilato si posò sulla figura di Tooru, sul modo in cui la sua figura sembrava quasi tremare, rigido per la rabbia, per il rancore nei confronti degli heroes che avevano portato via sua sorella.
Tempo addietro quel progetto sarebbe apparso impossibile, molti ancora in quel momento lo avrebbero ritenuto eccessivo, privo di un fine concreto, ma Satanael conosceva le proprie aspirazioni meglio di chiunque altro, conosceva la strada che si era resa necessaria per svilupparle, per raggiungerle. Non si sarebbe fermato, non in quel momento, né mai.

❝ Il cuore degli uomini non è
che un campo di 𝖇𝖆𝖙𝖙𝖆𝖌𝖑𝖎𝖆
in cui combattono Dio e il Diavolo ❞

Da bambino, gli piaceva guardare gli altri giocare. Era sempre stato bravo ad osservare e riteneva che vedere i suoi compagni di classe manifestare per le prime volte i loro quirk fosse affascinante. Poco importava che lui non potesse vantarsi di un'unicità, al contrario di loro: non ne sentiva il bisogno, probabilmente si sarebbe annoiato. Nemmeno la sua disabilità, che gli impediva di camminare in modo naturale, costringendolo a trascinarsi, gli importava. Non capiva, però, che bisogno ci fosse di escluderlo dalle attività di coloro che erano stati, fino a quel momento, suoi amici. Avevano smesso di dargli retta tutto ad un tratto, come se si trattasse di un essere inferiore. Anni dopo, avrebbe capito che, forse, erano inconsciamente spaventati da qualcosa così immensamente più grande di loro.

𝗸𝗶𝗯𝗼𝘂 𝗻𝗼 𝘁𝗮𝗸𝗮𝗵𝗶𝗸𝘂 :: bnha roleplayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora