Blood Oath -Kiribaku- [Ita]

0 - Il Matto

Quella mattina, faceva leggermente freddo.

L'inverno era ormai alle porte, e le persone per strada avevano già iniziato ad indossare cappotti pesanti e morbide sciarpe, per tenersi al caldo.

Il cielo non era particolarmente limpido, ma il sole non era coperto dalle nuvole, cosa che rendeva quella mattina di inizio novembre meno fredda del solito.

Kirishima Eijirou, un giovane sorridente e dall'aria gentile, stava sistemando la sua stanza, prima dell'inizio delle lezioni.

I suoi capelli rosso vivace erano sistemati in una bizzarra acconciatura, mentre gli occhi cremisi, dall'aria tanto furba quanto dolce, erano occupati a scrutare attentamente lo scaffale di fronte a lui.

C'era qualche poster qua e là, illuminato dalla luce fievole che penetrava da una grossa finestra, rigorosamente oscurata dalle tende.

"Oh, il mio libro di anatomia! Ecco dove l'avevo messo.." Disse il ragazzo, ridacchiando.

Erano mesi che il giovane non dava una bella sistemata alla stanza.

Oggettivamente, non aveva mai avuto il tempo materiale.

Così quando quella mattina si era svegliato un po' prima del solito, aveva deciso che era ora di mettere tutto a posto come si deve.

Aveva iniziato a ritrovare cose che credeva di aver perso da tempo, mentre apriva e chiudeva i cassetti o controllava gli scaffali.

Stava per finire di sistemare l'ultimo scaffale, quando gli cadde l'occhio su qualcosa di particolare.

Un libro foderato di pelle marrone si trovava proprio accanto alla sua piccola collezione di romanzi fantasy.

Era sciupato, ricoperto di polvere, e sembrava avere chissà quanti anni.

E questo cos'è?

Pensò, scansando gli altri libri e afferrando proprio quello.

Lo scosse, per togliere tutti i residui di polvere e cominciò a studiarlo.

Questo libro sembra avere chissà quanti anni...

Eppure non l'avevo mai notato.

Passò la mano sulla copertina, con aria curiosa.

Il titolo era scritto in strani simboli, che non riusciva assolutamente a collegare con una delle lingue che conosceva.

Si sedette sul letto, dimenticandosi completamente di quell'ultimo scaffale da sistemare.

Fece per aprire quel curioso oggetto, quando sentì il telefono squillare.

"Pronto?" Domandò, dopo aver risposto alla chiamata.

"Kirishima! Dove diamine sei?! Le lezioni stanno per iniziare, e ti giuro che i miei appunti questa volta non te li passo!"

A sbraitare dall'altro capo del telefono era una giovane ragazza molto amica di Eijirou.

Si conoscevano ormai dai lontani anni delle medie.