5 - Il Gerofante

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Il viso di Bakugou riprese lo stesso colorito rossastro di poco prima.

"Lo hai pensato!" Esclamò, distogliendo lo sguardo dal biondo.

"Si, è vero. Ma da quel che so tu non sai leggere nel pensiero." Rise Kaminari, facendo spallucce.

"Va bene, ok, ammettiamo che è attraente. Ma non significa che le carte possano dirmi da un giorno a l'altro che un tipo a caso che entra nel mio negozio è l'amore della mia vita. Siamo d'accordo su questo, no?"

"Mhmh.~"

"Io prima o poi ti ammazzo. Uno di questi giorni ti giuro che-"

"Scusate, interrompo qualcosa?"

Una voce allegra, ridacchiante, aveva appena parlato, dall'uscio della porta.

"TU- NOI- CIOÈ- NO. NON STA SUCCEDENDO NIENTE. E POI- E POI CHE CI FAI QUI?? TU- IO- FANCULO."

Bakugou lasciò cadere Denki a terra, per poi prendere uno dei libri che aveva sullo scaffale e coprirsi dietro ad esso.

Stava cercando invano di coprire le proprie guance, che stavano sfumando da un roseo a un rosso in pochissimi secondi.

Eijirou si mise una mano davanti alla bocca, ridendo leggermente.

"Naah, non interrompi nulla." Ridacchiò Kaminari, aggiustandosi i vestiti.

"Sono venuto di qua per riportarti le carte." Sorrise il rosso, mostrando il mazzo al Veggente "Dovrebbero essere tutte, Midoriya mi ha aiutato a metterle in ordine."

Bakugou abbassò il libro, sospirando.

Mostrò il palmo della mano, e con un sorriso gentile gliele porse.

"Si, dovrebbero essere tutte... bene." Disse "Giuro che se mi rifate una cosa del genere..." Sussurrò poi al mazzo, con sguardo arrabbiato.

"Oh, a proposito... prima non volevo disturbare, ero molto concentrato nel guardare il negozio, il serpente, te... e non ci ho pensato." Se ne uscì fuori Kirishima.

Agguantò il proprio zaino e aprí la cerniera, frugando tra i libri.

"Stavi guardando... me?" Domandò Katsuki, confuso.

"Beh, si- insomma, i tuoi fantastici poteri." Continuò il ragazzo, ridendo.

"Dio mio, è già abbastanza vanitoso, non dirgli così..." Sospirò Kaminari, mimando di accoltellarsi.

"Se mi vanto è perché sono bravo, sono il più bravo, fra tutti voi!" Esclamò il Veggente, aggrottando le sopracciglia.

Sapeva di essere il migliore.

Glielo avevano sempre detto.

Anche il nonno di quel giovane Necromante, una volta gli aveva detto che le sue abilità erano impressionanti.

Certo, lo aveva ripreso spesso per il suo caratteraccio...

Ma era stato uno dei più grandi insegnati che aveva avuto.

Già, perché il nonno del rosso, uomo abile, saggio e amico di famiglia, era stato in grado di domare quella piccola bestiolina dagli occhi rubini, almeno quanto bastava per insegnargli le basi per utilizzare la sua magia.

"Ecco. È il libro di cui ho parlato prima a Kaminari. Non lo so, è pieno di cose strane... È scritto in rune, ma per ora sono riuscito a leggere solo il titolo è qualche parola delle prime pagine." Disse Eijirou, mostrando il volume.

"...passa qua."

La curiosità di Katsuki prese il sopravvento.

Afferrò il libro, passando le mani sulla copertina, delicatamente.

Blood Oath -Kiribaku- [Ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora