"Che succede alla mamma?"
Shinsou pov's
Sono le 19.
Dovrebbero aver finito."Torniamo a casa per mangiare?" chiedo avvicinandomi alla piccola Eri che è seduta sullo scivolo.
"Okay, ma prima... WEEEE!!" dice scivolando l'ultima parola. Dopo che si era svegliata l'ho portata un po' in giro. Non voglio farla preoccupare per nostra sorella.
Appena scivola viene da me.
"Okay, andiamo." dice felice.
Torniamo a casa e c'è solo nostro padre.
"Papà... ma... dov'è Emiko?" chiedo appena noto che non c'è.
"È a farsi la doccia. Oggi ordinerò la pizza" dice semplicemente senza degnarci di uno sguardo.
Sospiro e guardo la piccola Eri che tiene lo sguardo basso e stringe forte la mia mano come se la proteggesse.
La porto in camera e si siede sul letto matrimoniale.
"Stai bene?" le domando sedendomi vicino a lei.
"Io..." dice fermandosi d'un tratto ed iniziando a piangere.
"Io ho paura per te, Emiko e mamma!" dice mentre le accarezzo la guancia.
"Io non voglio vivere così... io... io non... io ho paura di papà..." dice continuando a piangere. La stringo forte e lei appoggia la sua testa al mio petto.
"Ho paura... ho paura, fratellone..." dice continuando a piangere.
"Shhhh, tranquilla... Andrà tutto bene..." le dico sussurrando.
Dopo averla calmata si mette a giocare con i peluches e poi la porta si apre.
"Ciao..." dice entrando mia sorella con un sacco di cerotti e lividi su tutte le parti del suo corpo, poi anche quella benda sull'occhio... mi vengono i brividi.
"Sorellona!" dice Eri andandole incontro.
"Hey, piccola!" la saluta prendendola in braccio.
"Papà mi ha detto che tra un po' arrivano le nostre pizze preferite. Vuoi scendere già?"
"No..." dice la bambina tenendola stretta.
"Okay, allora... dove siete andati tu e Shinsou?"
"Al parco giochi!" dice felice.
"Davvero? C'era qualche amichetto?"
"No"
"È pronto." urla papà dal piano di sotto.
"Andiamo..." sospiro.
Scendiamo tutti e 3 e ci sediamo a tavola.
Mangiamo in silenzio e appena finiamo ci sediamo per guardare un film.
20 minuti dopo scuilla il telefono di mia sorella.
"Un secondo" dice lei alzandosi con il telefono.
Sta tipo neanche 30 secondi fuori e poi rientra correndo.
"Dobbiamo andare in ospedale per la mamma!"grida prendendosi le chiavi ed i giubbotto.
Di scatto ci alziamo tutti tranne mio padre.
"Oh, andiamo." si lamenenta lui.
"Volete davvero andare?""Papà, è la mamma!" dico io.
"E va bene" dice scocciato.
Andiamo con l' auto di nostro padre ed arriviamo in 15 minuti.
Scendiamo velocemente e ci fermiamo davanti a quella segretaria.
"Nana Shimura!" dice con l'affanno mia sorella.
"Oh, sì. Le hanno iniziato un intervento nella stanza numero 27 nel 2 piano." subito andiamo e ci troviamo davanti ad una grande porta.
Vediamo altri infermieri entrare ed uscire, la nostra ansia sale sempre di più.
"C'è la mamma lì?" sussurra Eri.
"Sì" affermo con gli occhi lucidi.
"Sta bene?"
"Sì, vedrai che si risveglierà e la potremo abbracciare.
Aspettiamo circa mezz'ora, e lì mia sorella e mio padre si addormentano, mio padre con la testa sulla sua e lei con la testa sulla suo braccio. Sorrido a quella scena ma poi ritorno ad essere preoccupato quando vedo che gli infermieri iniziano a correre di quà e di là.
Passa più di mezz'ora e nel frattempo anche mia sorella si addormenta.
Passano altri buoni 20 minuti e finalmente escono tutti gli infermieri.
Sveglio la mia famiglia e arriva un dottore.
"Siete parenti di Nana Shimura?" domanda.
"Sì, come sta?!" domando impaziente.
"Allora, dovrete vedere voi stessi..." dice lasciandoci il via libera.
Entriamo di fretta nella stanza e quello che vediamo ci procura il viso pieno di lacrime.
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Il volto dell'Amore //Shōto x Reader//
Romance(Prima reader) ⚠️⚠️Avvertenze: -Violenza🥊 -Linguaggio poco adatto ai minori di 10 anni ❌ -Sesso💋 Inizio: 👉🏻03/11/20👈🏻 Fine: ? -So che Kotaro e Nana sono madre e figlio ma fate finta di niente- Emiko Shimura, una ragazza di 14 anni, con un pas...