1 settembre
LondraIl momento tanto atteso era finalmente arrivato.
Arabella quella mattina era arrivata alle 7 del mattino, sembrava avesse più ansia lei che Megan stessa: forse essere una maganò e vedere la giovane dover partire per Hogwarts le fecero venire mille preoccupazioni per la testa.Svegliò la giovane che stranamente era ancora in un sonno profondo, ma che fortunatamente si catapultò appena la donna le ricordò che giorno fosse.
Insieme ricontrollarono il baule almeno una decina di volte, ripassarono vari incantesimi e verso le 10, si misero a vedere le foto di suo padre e di quando era ad Hogwarts.
Arabella era malinconica e spiegava dettagliatamente a Megan ogni foto, ricordandosi di quando la sua amica Abby, e nonna della ragazza, si mise un giorno a raccontare tutto e di più sulla scuola di magia.
Il suono del campanello interruppe la malinconia di Arabella e la commozione di Megan: era Daniel, il suo ragazzo.
Appena aperta la porta il ragazzo si catapultò sulla ragazza e l'abbracciò a lungo, un abbraccio che nessuno dei due voleva che mai finisse perché in fondo, l'unica cosa che faceva esitare Megan nel partire, era Daniel.« Sei pronta? » chiese il ragazzo abbassando la testa e sorridendo alla ragazza
« Dovrei essere pronta, Arabella mi ha aiutato a ricontrollare tutto almeno una decina di volte » disse girandosi verso l'interno della casa dove Arabella fece un cenno di saluto verso il ragazzo.
« Ricordami dove andrai...ogni volta mi confondo » chiese il ragazzo dopo aver fatto anche lui un cenno di mano ad Arabella
« Me lo chiedi ogni volta che ci vediamo! Ti basta sapere che vado in Francia nella scuola dove insegnava mia madre da giovane »
Una mezza verità, Megan giorni prima, sfogliando le varie fotografie della nonna, aveva notato una foto di sua madre, vestita con un'uniforme con una cravatta verde insieme a delle ragazze che indossavano dei vestiti di seta azzurra e dietro di loro, quella che sembrava un mezzo gigante: dietro vi era scritto In visita alla scuola di Beauxbaton
Chiese quindi ad Arabella informazioni su quella scuola ma lei sapeva solamente che si trovasse in Francia.« Va bene, questo me lo ricordo...vuoi che ti accompagni in aeroporto? »
« No no stai tranquillo ce la faccio, ho Arabella che ci tiene particolarmente a portarmi e stavamo per uscire, hai fatto giusto in tempo » disse la ragazza, mentendo e agitandosi al solo pensiero per quello che doveva fare visto che, Arabella le spiegò, che doveva correre attraverso un muro.
« Okay allora se non ti serve nient'altro, ti lascio andare se no farai tardi, ti amo »disse Daniel per poi darle un lungo abbraccio e un veloce bacio
« Ti amo anche io » disse Megan stringendolo e per poi, chiudere la porta di casa
Erano le 10:30 ma Megan decise ugualmente di cominciare ad andare, se mai non avesse trovato il binario non avrebbe avuto una seconda occasione.
Prese Lizzie e andò verso il camino in salotto.« Io sarò qui, per qualsiasi cosa tu desideri, se mai volessi ritornare alla normalità o scriverti con qualcuno » disse stringendo la ragazza a sé
« Lo so perfettamente che potrò contare sempre su di te, per me sei parte della famiglia, grazie di cuore, per tutto » disse ricambiando l'abbraccio e entrando nel camino, lanciò la polvere ai suoi piedi e pronunciò il luogo dov'era diretta: King's Cross.
Si trovò non molto lontano da Diagon Alley, evidentemente era il camino più vicino alla stazione.
Fece bene a partire prima perché ci mise molto per arrivare a destinazione e trovare quel cosiddetto binario ma alla fine, lo trovò e si mise in mezzo tra il 9 e il 10: controllò che non ci fosse nessuno lì intorno, prese un bel respiro e con molto coraggio corse dritta e attraversò il muro dove finalmente vide l'Hogwarts Express.
Tantissima gente era lì, chi con la divisa e chi no: gente che salutava i propri parenti, chi piangeva e chi stava già parlando con i suoi amici nel treno.Vide Hermione in lontananza, un volto familiare in mezzo a facce del tutto sconosciute.
La raggiunse ma quando fu a pochi metri di distanza da lei, notò che stava parlando con dei suoi amici, un rosso e uno con una cicatrice strana in fronte, decise quindi di non disturbarla e salì sul treno, cercando uno scompartimento vuoto.11 in punto e il treno partì
Erano passate due orette dalla partenza del treno e una signora con un carrello pieno di dolciumi passò per lo scompartimento di Megan e la svegliò.
Incuriosita prese la cosa che la ispirò di più: le gelatine tutti gusti +1, e cosa le capitò, se non il vomito.
Passata una buona manciata di minuti a bere acqua per levarsi quel saporaccio dalla bocca decise di mettersi a ripassare qualche appunto di pozioni, la materia che odiava di più al mondo ma in cui riusciva brillantemente.
Passato un po' di tempo decise di cambiare materia, ma nel mentre sfogliava gli appunti di incantesimi che si ero portata con sé, la porta dello scompartimento si aprì e vide Hermione entrare.« Megan! Che piacere rivederti » disse e per poi con grande sorpresa, abbracciare la ragazza
« Allora, contenta di essere finalmente partita?»chiese una volta seduta al posto di fronte a quello di Megan« Felice e con tanta ansia, non sono abituata a tutto questo » rispose indicando l'uniforme, la bacchetta e tutti i libri di testo che avevo tirato fuori
« Mi fa piacere che tu sia qui Megan e se hai qualche domanda su Hogwarts non esitare a chiedermi nulla»
« Puoi chiamarmi Meg e probabilmente ti tempesterò di domande stasera, ora dovrei ripassare » disse sorridendole
« Neanche è iniziata scuola e già ripassi? » chiese ridendo e alzando un po' la testa per poter curiosare quei libri che aveva in mano
«Già, appunti di incantesimi e pozioni, domani dovrò sostenere un esame cosi che i professori vedano il mio livello di studi, non vorrei essere colta impreparata»
« Ma se vuoi ti aiuto io! I professori mi ritengono una delle streghe più intelligenti che Hogwarts abbia mai avuto » disse la ragazza mettendosi al posto di fianco a quello di Megan e iniziando a leggere gli appunti che aveva sulle ginocchia
«Accetto molto volentieri il tuo aiuto, ne ho bisogno, mia nonna si era brava ma comunque è di altri tempi, sicuramente sarai più avanti tu di lei»
«Tua nonna? Ti ho vista prima ai binari,eri da sola e ti volevo salutare ma sei salita subito sul treno»
«Si sono da sola» rispose Megan imbarazzata e distogliendo il contatto visivo con Hermione e abbassando il capo verso i libri
«E perché? Se posso chiedere...» chiese Hermione con tono dolce e quasi imbarazzata nel chiedere il motivo per il quale stesse da sola
«Te ne parlerò quando staremo ad Hogwarts, ora voglio concentrarmi sul mio studio» rispose Megan cercando di evitare il discorso perché quello, non era di certo il momento per ritornare ad essere malinconica
« Hai totalmente ragione, scusami, iniziamo, vediamo cosa sai fare con gli incantesimi »
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loving you is a losing game, or maybe not || draco malfoy
FanfictionCOMPLETA MA SOTTO REVISIONE Megan Smith e Draco Malfoy. Lei, strega e orfana da quando aveva nemmeno un anno per colpa di Voldemort che uccise i suoi: rimase per un lungo periodo all'oscuro del mondo magico, ma piano piano scoprirà la vera storia d...