loving you is a losing game, or maybe not || draco malfoy

nove

Megan si svegliò nel bel mezzo della notte sentendo l'aria fredda della finestra, stranamente aperta, entrare nella stanza.
Dopo poco mise a fuoco e notò che Lizzie non si trovava in camera e probabilmente, uscì dalla finestra

Dove diavolo era finita?
Questa era la domanda che si poneva Megan facendo avanti e indietro vicino al bordo del letto per poi affacciarsi alla finestra per controllare se si trovasse lì

Sapeva bene che di notte non ci si poteva aggirare per i corridoi del castello, ma preferiva essere espulsa che perdere Lizze, a cui era molto affezionata essendo stata anche il gufo di suo padre

Percorse i corridoi chiamandola invano, sembrava svanita, non si trovava da nessuna parte
Decise di fare un'ulteriore giro di tutto il castello ma neanche il tempo di girare l'angolo del corridoio della Sala Grande che andò a sbattere contro qualcuno.
Sperò fino alla fine che fosse Gazza, ma invece era proprio lui: Malfoy

« Smith? » disse con uno sguardo interrogativo

« Malfoy.. » disse lei mettendosi in piedi

« Che diamine ci fai nei corridoi? Tenti di spaccarmi nuovamente il naso? » disse squadrandomi e non provando neanche ad aiutarmi a rialzarmi

« In realtà stavo cercando il mio gufo, in camera non c'è più »

« Sai che non si può girare nei corridoi di notte e ti ricordo che sei in pigiama » disse lui guardandola dalla testa ai piedi

« Beh allora perché tu sei qui? Mi sembra che qui siamo in due ad infliggere le regole e leva quello sguardo da dosso » rispose lei alzandogli il mento con la mano cosi che potesse guardarla negli occhi

« Si Smith..ma al contrario tuo, so come girare nella scuola, tu no »
« Ora vai nel tuo dormitorio e fidati che domani mattina avrai il tuo gufo » continuò lui

« Ma io sono preoccup-  » cercò di dire Megan ma non ebbe tempo che il ragazzi alzò il tono di voce per sovrastare la sua

« Vai nel tuo dormitorio Smith » tuonò

« Avrai ragione quanto vuoi, ma non mi faccio mettere i piedi in testa » disse la Grifondoro per poi andare dalla parte opposta da dove si trovava il ragazzo

« Te ne pentirai e verrai scoperta » disse lui alzando il tono di voce per farsi sentire

« Probabilmente, ma almeno non mi sono fatta mettere i piedi in testa da te » rispose provocandolo

Malfoy si stava svelando come da descrizione di Hermione, si credeva superiore, freddo e solo a pensarci faceva venire in mente a Megan tutti gli incantesimi possibili per allontanarlo

Iniziò a cercare in vari corridoi, cercando di non farsi scoprire né da Gazza, né da Draco ma fallì miseramente: il castello comunque non lo conosceva e preferì non rischiare, tornò così dopo poco nel dormitorio cercando di prendere sonno ma pensando costantemente a Lizzie, non sapendo dove si trovasse

« Buongiorno Meg » disse Hermione appena sveglia notando la figura di Megan seduta al bordo del letto

« Buongiorno per modo di dire » rispose la ragazza girandosi verso la sua compagna e stropicciandosi gli occhi

« Dormito male? » chiese lei

« Non ho dormito affatto, Lizzie è sparita, sono andata nei corridoi a cercarla e Malfoy ha avuto la sfacciataggine di rimandarmi a dormire »

« E scommetto 10 galeoni che tu gli hai tenuto testa e hai continuato a cercarla » disse ridendo

« Bravissima » disse Megan sbadigliando

« Un consiglio? Fai come me, ignoralo » continuò Hermione alzandosi dal letto e andando in bagno

« Ci proverò » rispose lei sorridendole

Una volta pronte entrambe si incamminarono per la Sala Grande: oggi giorno di posta
Tantissimi gufi arrivarono in sala grande, Megan guardò all'insù per guardare questo immenso spettacolo.
Dopo poco i gufi andarono via ma nella folla ne notai arrivare uno, guardando meglio la riconobbi: era Lizzie e tra l'altro con delle lettere
Ma comunque a lei non interessarono i contenuti di quelle lettere in quel momento, le importava di Lizzie
La fece atterrare sul mio braccio e la accarezzò

« Mi hai fatto preoccupare » disse lei guardandola negli occhi con uno sguardo di intesa che loro due erano abituate a farsi

Lizzie chinò la testa: ogni giorno la sorprendeva e la capiva sempre di più 

« Di chi è la lettera Meg? » mi chiese Hermione

« Ora vediamo »

Prese la lettera dalle zampe di Lizzie, una lettera al quanto strano, senza firma, senza niente, completamente bianca

« Ecco il tuo gufo,vedi di non combinare casini, ti tengo d'occhio
D.L.M »

Megan alzò gli occhi e notò quello sguardo, il suo sguardo
Gli fece un segno di ringraziamento, anche se non avrebbe voluto, mentre a lui apparve un mezzo sorriso in faccia, o forse era un ghigno.
Mandò Lizzie in camera e iniziò a pensare
A pensare di iniziare a togliere lo sguardo di quel serpeverde dalla sua testa, che le percorreva dalla prima volta che lo aveva visto

« Meg tutto bene? Hai cambiato espressione di colpo » le disse Hermione

« Si si tutto bene grazie »

« La lettera? »

« Oh niente di che, l'assicurazione della casa, roba da babbani » disse posando la lettera sul tavolo e continuando a mangiare

Se lo doveva togliere assolutamente dalla testa.

« Ah va bene » rispose Hermione

Harry e Ron guardarono la ragazza straniti, ma lei non gli diede tanto peso, infondo non era dovuta a dare spiegazioni

« Allora cosa abbiamo oggi? » chiese Harry cercando di cambiare discorso

« Incantesimi in prima ora » disse Ron avventandosi poi sulla colazione ancora a metà

« Oh menomale » rispose Megan

« Cerchiamo di passare una settimana normale senza dare nell'occhio » disse Hermione lanciando un' occhiata a Megan e facendo scatenare a entrambe una sonora risata
« Ora andiamo o facciamo tardi » continuò Hermione

« E Ron? » chiese Megan vedendolo ancora mangiare

« A-arrivo » disse Ron farfugliando, alzandosi poi di scatto con la bocca ancora piena

Megan lasciando quella sala pensò a quanto fosse successo in una settimana
Riuscirà ad averne una normale, senza imprevisti?
Anche una semplice mattinata le andava bene