Draco pov
mi sono svegliato, in infermeria ero parecchio stordito mi faceva male tutto, mi alzai di scatto pensando ai compiti che non avevo finito, ma poi notai Potter addormentato sulla sedia affianco al mio letto, in quel momento ricordai tutto cio che era successo ieri, praticamente sono rimasto a grondare sangue sul pavimento per un giorno, mentre penso sto come un ebete a fissare Potter, sembra davvero rilassato mentre dorme, chissà se è stato lui a trovarmi, sinceramente non mi interessa, penso che se mi avesse lasciato morire li mi sarei sentito meglio, ormai sono quasi un anno che vorrei morire, ma non può essere così facile sennò nessuno vivrebbe, e poi io non posso permettermi di essere triste o di soffrire o di voler morire, io devo essere quello fiero di aver quasi fatto uccidere i suoi migliori amici, di aver fatto uccidere i suoi 2 presidi e di essere dalla parte dei cattivi, nel mio pensare delle lacrime calde sgorgano dai miei occhi grigi e senza vita e mi rigano il viso, una mano grande e calda si appoggia al mio viso, io strabuzzo gli occhi e mi giro verso Potter che mi guarda con sguardo preoccupato, "Malfoy, perchè piangi?", io istintivamente mi scosto dal suo tocco ei porto le mani al viso cercando di asciugarmi le lacrime, che però non fanno che aumentare così come il mio dolore, "no-n s-sto.....p-pian-gend-do",  dico io fra un singhiozzo e l'altro, lui cerca di avvicinarsi a me ma io mi alzo, lo guardo dritto negli occhi ma non dico nulla, nulla di nulla, vorrei solo crollare ma non posso, ancora con la camicia da notte corro fuori dall'infermeria, anche se mi fa mele tutto no  rallento, non mi fermo e non mi guardo indietro finchè non arrivo alla foresta proibita, qui non viene mai nessuno, forse qui aspettando che qualche centauro mi uccida potrò essere me stesso, arrivato nel mezzo della foresta le mie gambe cedono, mi accascio a terra iniziando un pianto forte e rumoroso, quasi come una crisi isterica, io vorrei solo...........morire......

Harry pov
Ho visto Malfoy correre verso la foresta proibita, devo raggiungerlo prima che si ferisca più di quanto non lo sia già. Sono arrivato alla foresta ma sebra che si sia addentrato molto, vado avanti finchè non lo sento piangere, un pianto isterico pieno di dolore, comincio a correre seguendo la voce e appena lo vedo lo guardo, lui smette solo di gridare ma non si alza continua a tremare, così gli vado vicino e mi siedo accanto a  lui, lo tiro su e faccio in modo che si appoggi a mio petto, poso le sue braccia al mio petto e avvolgo le mie attorno al suo busto, "Malfoy dimmi cos'hai, per favore..", lui stringe con forza la mia uniforme fra le dita lunghe e strette, stropicciandola, alza lo sguardo con gli occhi ancora pieni di lacrime, "COS'HO, COS'HO?!?!?!!?, HO CHE SONO UN MOSTRO, HO FATTO UCCIDERE SILENTE, DOBBY, PITON E TANTI ALTRI, HO CHE IO NON VOLEVO QUESTO STUPIDO MARCHIO, MA PER QUANTO LO TAGLI NON SE NE VA, HO CHE SONO UN CODARDO PECHè PIUTTOSTO DI MORIRE IO HO DECISO DI FAR MORIRE TANTI ALTRI CHE NON LO MERITAVANO, HO CHE SONO UN RIFIUTO, ho che vorrei solo morire", detto questo sprofonda il viso nel mio petto ricominciando il pianto isterico, sentendoli dire tutto cio mi è sciesa qualche lacrima, "draco tu non sei un mostro e non sei nemmeno cattivo, credimi, tu sei solo un incompreso", rimanemmo in quella posizione per circa mezz'ora, passato questo lasso di tempo, il biondo sembrava essersi calmato, "grazie.........Potter", disse quelle parole senza staccarsi da me, iniziai ad accarezzagli la testa, "Prego Malfoy.......amici?", cercai di esprimermi con voce più dolce possibile, lui rimase alcuni secondi a riflettere ma poi fece cenno di sì con la testa, "bhe allora direi di iniziare a chiamarci per nome, che ne dici......Draco",  dissi con voce amichevole, "certo......Harry", dopo aver avuto questa breve conversazione ci alzammo e ci dirigemmo verso il castello. Arrivati nella sala grande, invitai draco a sedersi per mangiare qualcosa al tavolo dei grifondoro, dato che ormai non mangiava quasi mai, ma lui rifiutò, poi mi venne in mente che non mi aveva detto chi lo aveva ridotto in quel modo ieri, glielo chiese e lui mi disse che erano stati dei grifondoro e dei tassorosso, cosi lo obbligai ad andare a dirlo alla preside, lui lo fece ma solo a patto che io lo accompagnassi. Dopo la conversazione con la Mcgrannitt, ci disse che avrebbe subito fatto indagare dai quadri, e sempre dopo la conferenza con la preside ci dovemmo separare, perchè entrambi avevamo dei compiti da fare, e in più volevo pranzare quindi mi diressi verso la sala grande, mi siedo al tavolo dei grifondoro insieme ad Hermione e Ron, il quale sembrava parecchio felice era anche leggermente rosso in faccia, avrà mangiato troppo,

-Hermione: allora ieri sei rimasto a dormire affianco a draco??
-Harry: si e.......
-Ron: e???
-Harry: ho scoperto che sta davvero male, ha detto che vorrebbe........morire e che è un codardo, ho visto dei tagli profondi sul suo marchio, che si è fatto lui per cercare di levarlo, e siamo diventati amici
-Ron: non capisco casa ci trovi in Malfoy, ma basta che tu sia sicuro di questa scelta, insomma io preferisco Blais
-Hermione: E da quando tu e Blais siete così intimi, sentiamo?
-Ron: n-non siamo i-intim-mi!!! siamo solo........amici
-Harry: comunque anche tu Hermione non mi sembri da meno con Pansy
-Hermione: siamo solo amiche

nel finire di discutete finiamo anche di pranzare, ci dirigiamo tutti e 3 in biblioteca così da poter studiare meglio. Stavamo tranquillamente studiando quando ad un tratto la Mcgranitt entra sbattendo le porte, poi chiama 2 grifondoro e 2 tassorosso e gli dice di seguirla nel suo ufficio, "ragazzi ora devo andare ma voi continuate", detto ciò mi alzo e seguo la preside e davanti al suo ufficio noto Draco in lacrime, corro verso di lui e lo avvolgo in un abbraccio, che lui ricambia non appena si rende conto di chi io sia, la Mcgrannitt si accorge di me e mi dice che posso entrare anche io, prendo a la mano di draco e lui un po sorpreso arrossisce ma ricambia la stretta, "sono profondamente delusa dal vostro comportamento, qualunque sia il motivo per cui abbiate compiuto questo gesto non è buono, avete quasi ucciso uno studente, dovrei farvi espellere tutti, ma per questa volta non lo farò, mi limiterò a non farvi venire in gita a Hogsmade, aspetta ve lo avevo detto??, oh fa niente ormai, andate", uscimmo dall'ufficio che era ora di cena, visto che avevamo passa to rutto il pomeriggio a studiare, "Draco, ti prego vieni a cena non mangi mai", dissi io con tono supplichevole, "non lo so Harry, non mi va di prendermi inulti per oggi...", disse lui un po abbattuto, "non preoccuparti, siediti con i grifondoro e se qualcuno ti insulterà lo zittirò io", ci riflette un attimo ma poi cede ed è costretto a darmi ascolto, ci avviamo verso la sala grande, all'entrata tutti iniziano a tirare gridolini, draco sembra stare male per questo, cosi gli metto un braccio attorno alle spalle, tutti si zittiscono e ci guardano con uno sguardo scioccato, sono leggiermente diventato rosso, arriviamo al tavolo dei grifondoro come al solito mi siedo accanto a Ron ed Hermione che semplicemente salutano me e Draco, mentre tutti gli altri guardano male Draco per aver osato sedersi con i grifondoro e con sguardo confuso me per averglielo permesso

-Ron: ciao Malfoy, *rutta*
-Hermione: sempre molto elegante, vero Ronald?? comunque ciao draco
-Ron: ma che vuoi sto mangiando????
-Harry: ma la volete smettere di litigare
-Draco: ciao ragazzi....
-Ron: Oi bello mangia qualcosa, sembri un morto, da quant'è che non mangi come si deve???
-Hermione: *tira una gomitata a Ron*, Ron tieni a  bada le parole
-Draco: no, ha ragione ahaha, sono parecchio dimagrito ultimamente......
-Harry: qual è il tuo cibo preferito?
-Draco:(non ho idea di quale sia) il mio cibo preferito? credo che siano le patate in camicia
-Harry: Seamus mi passi quelle patate??
-Seamus: certo Harry *le passa con un incantesimo*
-Harry: ora non hai più scuse
-Draco: g-grazie......

ᵃⁿᵍᵒˡᵒ ᵃᵘᵗʳⁱᶜᵉ
ˢᶜᵘˢᵃᵗᵉ ˢᵒⁿᵒ ᵈᵃᵛᵛᵉʳᵒ ⁱⁿ ʳⁱᵗᵃʳᵈᵒ ᵐᵃ ᶜᵒᵐᵉ ᵖᵒᵗᵉᵗᵉ ᵛᵉᵈᵉʳᵉ ʰᵒ ˢᶜʳⁱᵗᵗᵒ ᵐᵒˡᵗᵒ ᵉ ᵠᵘⁱⁿᵈⁱ ᶜⁱ ʰᵒ ᵐᵉˢˢᵒ ᵗᵃⁿᵗᵒ ᶜᵒᵐᵘⁿᵠᵘᵉ ᶜⁱᵃᵒ ᵉ  ᵃˡ ᵖʳᵒˢˢⁱᵐᵒ ᶜᵃᵖⁱᵗᵒˡᵒ

𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑖𝑡𝑎̀, Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora