Draco pov
Harry mi porse il piatto, solo l'odore di quel piatto che sapevo di dover mangiare, mi veniva la nausea, ma dovevo mangiarlo, non avevo scuse per sgattaiolare via quindi non go alternative, i più Harry e compagnia cantate ha gli occhi fissi su di me, prendo una forchetta e prendo un po di cibo dal piatto sto per avvicinarlo alla mia bocca quando una voce fa zittire tutti, "HEY PERCHè QUEL MANGIA-MORTE è FRA I GRIFONDORO?!?!?", faccio cadere per sbaglio la forchetta, le mani mi tremano, gli occhi lucidi e l'ansia che sale prendono il sopravvento, apparentemente quella domanda viene da un grifondoro del 3ᵒ anno, Harry si alza in piedi, sta per puntargli la bacchetta contro, ma io lo fermo, "va tutto bene", gli dico io quasi senza voce, con le lacrime agli occhi e un sorriso che più falso non si può, lui mi guarda dritto negli occhi, poi si risiede, mi mette una mano sulla guancia, "non mentirmi", smetto immediatamente di sorridere e inizio, faticosamente e contro voglia a mangiare, harry mi mette un braccio attorno alle spalle, arrossisco leggermente, "Mi dispiace Malfoy, per quello che ti hanno detto", dice la mezzo sangue con un filo di dispiacere, "non importa Granger", finiamo di mangiare, Harry e i suoi amici perchè devono finire i compiti di babbanologia, io intanto me torno in dormitorio. sto cercando di dormire da qualche minuto, e ad un certo punto, mi venne di nuovo in mente l'anno passato, iniziai a sentire l'ansia scavarmi all'interno, la mia vista si stava offuscando sempre di più, il respiro era così irregolare e frenetico che quasi mi mancava, le lacrime non finivano di scorrere dai miei occhi sbarrati, un attacco di panico, rimasi in quello stato per 10 minuti, 10 interminabili minuti in cui avevo così paura da essermi letteralmente ficcato le unghie nelle braccio, mi sentivo come se stessi per morire, per fortuna ora e passato, voglio stare con Harry, gli scrivo una lettere e gli dico di venire:

Harry ciao sono
Draco sento
davvero il bisogno di vederti
quindi ti chiedo se tra esattamente 20 minuti al
campo di Quidditch
ti aspetto

il tuo Draco

𝑃.𝑆
𝒆̀ 𝒅𝒂𝒗𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒕𝒊 𝒑𝒓𝒆𝒈𝒐 𝒅𝒊 𝒗𝒆𝒏𝒊𝒓𝒆

inizio a incamminarmi con ancora il pigiama e gli occhi gonfi e rossi per il pianto, sono quasi arrivato ma harry non si fa ancora vivo

Harry pov
stavo dormendo quando mi sveglio a causa di un rumore non molto lontano, mi metto seduto e giro la testa, il rumore proveniva da un gufo che sbatteva contro la finestra, mi alzo e mi dirigo verso di essa, la apro e prendo la lettera, inizio a leggerla

                  *Lettera*

senza nemmeno vestirmi mi precipito fuori dal dormitorio,  corro come un pazzo per le scale, rischiando più volte di spezzarmi l'osso del collo, esco dal castello e vedo in lontananza draco in piedi, mi fermo quando lo vedo correre piangendo verso di me, mi salta al collo facendoci cadere, "che succede?", immerge il suo viso nel mio petto, "credo di soffrire di attacchi di panico, ne avevo molti l'altro anno", inizio ad accarezzare dolcemente la nuca del furetto, "e ne hai avuto uno anche prima", annuisce sfregando la faccia sui miei pettorali, arrossisco leggermente, "vuoi che dorma con te sta notte?", alza.gli occhi verso di me, "d-davvero....?", mi chiede lui incredulo, io annuisco, ci abbracciamo, e andiamo nel dormitorio dei grifondoro, gli faccio spazio nel mio letto, ma inutile visto che lui decide di usarmi come materasso, era parecchio stanco, infatti crolla subito, e io dopo di lui stringendolo a me

𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑖𝑡𝑎̀, Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora