Draco pov
mi svegliai verso le 10:30, ero ancora mezzo addormentato, notai che ero ancora nudo ed abbracciato al moro, diventai tutto rosso al pensiero di cosa avevamo fatto la notte prima, ma allo stesso tempo mi scalda il cuore, perchè significa che il nostro rapporto e arrivato ad un punto dove ci fidiamo l'uno dell'altro, mentre rifletto il più grande si è svegliato ed ha iniziato ad accarezzarmi i capelli, è davvero rilassante come sensazione, "buongiorno", mi dice lui con voce roca per via del sonno, mi avvicino al suo viso per baciarlo, "buongiorno", dico io con voce impastata dal sonno, andammo a farci una doccia assieme per risparmiare tempo, poi ci vestimmo e mettemmo a lavare le lenzuola, poi scendemmo a fare colazione, li ci aspettava Andromeda che apparentemente no aveva sentito nulla, per fortuna, ci porse la colazione, "ragazzi che ne dite di invitare la famiglia Weasley per Natale?", io rimasi un po spiazzato ma Harry sembrava felice della proposta, mi guardò, ed io annuì, cosi iniziammo gia a preparare tutti i biglietti compresi quelli di Blais, Pansy ed Hermione, alla festa di Natale cercherò di riallacciare il rapporto che avevamo.
~skip time~
Harry pov
oggi verso le 9:30 sarebbero arrivati tutti, ed io non vedevo l'ora, io e draco ne avevamo parlato e a lui andava bene, iniziamo a preparare il pranzo alle 7:30, ed è pronto verso le 9:20, corremmo a cambiarci i vestiti infarinati, indossammo delle magliette a maniche lunghe e dei jeans, poi scendemmo ad aspettarli. Circa 5 minuti dopo sentimmo il campanello, io corsi ad aprire era Hermione, la salutai abbracciandola, non erano nemmeno 2 mesi che non la vedevo ma gia mi era mancata, sentimmo Teddy piangere, vidi Draco alzarsi e andarlo a prendere, si piacciono davvero tanto quei.2, quasi quasi sono geloso, Draco è appena tornato ed Hermione inizia a fare la sdolcinata, "ma chi è questo nel bambino, ma chi è?, tu sei teddy vero?, si che lo sei, hahahaha somigli proprio ai tuoi genitori, sei bellissimo, vero che lo sei?", e andò aventi cosò per mezz'ora, mentre Teddy rideva, e Draco sembrava felice, suono il campanello andammo ad aprire ed erano i Weasley abbracciammo tutti e anche Draco lo fece, Andromeda era appena scesa dopa aver deciso cosa indossare, poi ci mettemmo tutti in salotto, che per fortuna era quello di un castello e quindi era davvero grande, io Hermione e Ron ci mettemmo a parlare come ai bei vecchi tempi, mentre andromeda e i Signori Weasley parlavano, Draco era andato ad aprire a Blais e Pansy che avevano appena suonato, ovviamente Ron ed.Hermione andarono subito a baciarli, mentre io abbracciai Draco che sembrava stanco, tornammo in salotto e cominciammo a spacchettare li regali, la signora Weasley come al solito aveva fatto dei maglioni a tutti anche ai serpeverde, Ron ed Hermione mi avevano regatato la mia vecchia nimbus 2000 riparata, io invece regalai ad Hermione e Ron dei bracciali con dei ciondoli ognuno con un dono della morte in argento, abbinato al mio, lei la bacchetta (per far tornare la memoria ai genitori), a lui la pietra (per riportare in vita il fratello tanto adorato),e me il mantello (per ricordare la gioventù del mio caro padre), tutti per ricordare l'anno prima, per non scordarlo mai, "Grazie Harry", dissero all'unisono, poi vennero i regali dei fidanzati, a ron venne regalato galeone con scritto, -il mio pollo-, ad Hermione una collana d'oro rosa, con un gatto, poi venne il mio turno, Draco mi regalò una chiave di color verde, poi tirò fuori dalla tasca un piccolo cuore sempre di color smeraldo, me lo fece aprire con quella chiave e nel momento in cui si apri un ologramma di media grandezza mi mostrò tutti i nostri momenti, tutti i ricordi che lui aveva di me, "ho costruito questo ologramma di ricordi grazie all pensatoio, spero ti piaccia", mi disse lui io gli diedi un bacio, "lo adoro", lui sorrise, ora tocca a me dargli il regalo spero sia all'altezza del suo, gli porsi una scatoletta incartata, l'aprì e all'interno c'era un anello in cristallo, "il quell'anello c'è la piuma di fenice rimpicciolita che era il cuore della mia bacchetta, ora leggi cosa c'è inciso", su quell'anello, c'era inciso -il cuore della mia bacchetta, è il mio cuore ed ora tu lo porti al dito e finchè lo porterai io sarò tuo, perchè solo tu porti il mio cuore in mano- , alla lettura di queste parole scoppio in lacrime, mi allaccio le braccia al collo e affondo il viso nel mio petto io gli allacciai le braccia al busto, tutti applaudirono tranne Ginny, appena si calmò un attimo, indosso l'anello e io indossai il mio sempre nello stesso materiale ma con il cuore della bacchetta di Draco e sul mio c'era inciso, -senza il cuore di questa bacchetta, non avrei vinto, tu sei colui che ha il cuore che ha fatto si che io divenissi vincitore- , intrecciammo le nostre dita e ci baciammo, un bacio casto ma pieno di sentimento,
finimmo di aprire i regali e andammo a pranzo, tutti eravamo felici e non vedevamo l'ora che venisse la sera per il pigiama party, si siamo ancora come dei bambini.Draco pov
il pranzo era finito e io avevo bisogno di un po d'aria così presi Teddy ed andai nella sua stanza, aveva fame quindi gli diedi il biberon mentre lo cullavo sulla sedia a dondolo, in qualche minuto entrò la signora Weasley, "Draco caro, come stai", il suo sorriso era palesemente falso, "bene grazie lei", gli chiesi cercando di essere gentile, "bene, *almeno io no rubo fidanzati alle ragazzine*", anche se aveva sussurrato aveva sentito tutto, "come scusi?", chiesi un tantino seccato, "nulla, nulla Draco caro, posso tenerlo", disse lei riferendosi a Teddy, per quanto mi desse fastidio glielo porsi, quando il bambino si accorse di non essere più fra le mie braccia iniziò a piangere, cosa.che mi rese molto felice, ma cercavo di non farlo venire, quando la signora se ne accorse me lo ridiede e se ne andò il più in fretta possibile, questo bambino è fantastico, pensai e poi mi addormentai per la stanchezza
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𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑖𝑡𝑎̀,
Fanfictiontitolo intero: 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑖𝑡𝑎̀, 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑙𝑢𝑖 tratti dal testo: "𝑙𝑎 𝑡𝑟𝑖𝑠𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑢𝑜 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑙𝑎 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑖𝑡𝑎̀, 𝓂𝒶 𝓁𝒶 𝒻ℯ𝓁𝒾𝒸𝒾𝓉𝒶̀ �...