~𝒔𝒌𝒊𝒑 𝒕𝒊𝒎𝒆~

Harry pov

oggi è l'ultimo giorno qui ad Hogwarts prima delle vacanze Natalizie, difatti a mezzo giorno prenderemo il treno per tornare a casa, ma noi abbiamo ricevuto un invito da Andromeda, la madre di Tonks, che ci ha chiesto di venire a passare le vacanze da lei, in modo che Teddy possa conoscere il suo padrino cioè io e in modo che Draco possa passare un po di tempo in famiglia, anche se non si sono mai conosciuti Andromeda è la zia di draco, ed è anche molto gentile penso gli faccia bene stare con membri della sua famiglia che non lo usino e basta, quindi abbiamo deciso di accettare. Vado a svegliare draco, che si alza con mala voglia, va in bagno a prendere le sue medicine e poi va a vestirsi con i suoi vestisti babbani, mentre io preparo i nostri bagagli. ora che siamo pronti lasciamo i bagagli in camera e andiamo a fare colazione con i nostri amici, sta volta però sono o grifondoro a sedersi al tavolo dei serpeverde, ci prendiamo dei succhi di zucca e facciamo un tradizionale colazione, dopo andiamo a salutare Hagrid e la preside insieme ai quadri di Silente e Piton, poi andai alla tomba di Edvige, si l'ho sepolta ad Hogwarts mi sembrava giusto, e poi io e Draco da soli andammo nella foresta proibita, il posto dove siamo diventati amici, il nostro posto, stemmo lì fino a coccolarci fino alle 11:30, poi dovemmo tornare al castello per prendere i nostri bauli e partire. In treno io Draco, Hermione, Pansy, Ron e Blais ci sedemmo nella stessa, cabina poi arrivati a king' cross ovviamente ognuno di noi prese la sua strada, noi prendemmo un treno che ci portò direttamente alla città dove vive Andromeda. Arrivati a casa sua notai l'ansia di draco, sembrava sull'orlo di uno dei suoi attacchi, istintivamente mollai il baule e lo abbracciai, "andrà tutto bene la conosco, non è come tuo padre", lui ricambiò l'abbraccio e poi suonammo il campanello, La donna ci aprì subito quasi come se fosse dietro la porta, "Ben tornato caro Harry, non vedevo l'ora di rivederti, fatti abbracciare", *si abbracciano*, "anche per me è un piacere rivederti andromeda", dico abbracciandola e sorridendo, devo dire che stare qui mi mette un po di nostalgia ma allo stesso tempo qui mi sento a casa, "ciao, tu devi essere il dolce Draco, Harry mi ha parlato un sacco di te sai, io sono la zia Andromeda, somigli molto a tua madre però hai gli occhi di tuo padre sei l'esatto opposto del tuo compagno, a e non preoccuparti Harry mi ha detto tutto di voi, sono contenta che abbia finalmente trovato qualcuno che lo ami", dice lei con voce dolce e sorridendo, Draco sembra molto felice, "ragazzi la vostra camera è al secondo piano, accanto al bagno", dive lei mentre va a preparare il pranzo, saliamo e ci sistemiamo, leviamo le giacche e ci mettiamo dei vestiti più comodi, "allora come ti è sembrata?", chiedo io al furetto sedendomi accanto a lui, "mi piace, non sembra nemmeno una della mia famiglia ahahaha, grazie 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 di avermi portato qui", mi dice lui, io rimango un po stupito, "non mi avevi mai chiamato così, ti senti bene 𝐜𝐮𝐜𝐜𝐢𝐨𝐥𝐨", dico io dandoli un leggero bacio sulla guancia, ma non faccio in tempo a staccarmi che me lo ritrovo a cavalcioni su di me che sono ancora seduto, mi prende le il viso fra le mani mentre io gli cingo i fianchi con le mani, ci baciamo inizialmente in modo casto, ma cominciamo a divagare fino a che non inseriamo le nostre lingue, che cominciano a danzare l'una alla ricerca dell'altra, vorrei che quel bacio non finisse mai, ma purtroppo per mancanza d'aria siamo costretti a separarci, proprio in quel momento sentiamo la donna che ci chiama dal piano inferiore per andare a pranzo. scendiamo e al nostro arrivo, troviamo Andromeda con in braccio Teddy, "volete conoscerlo", chiede lei con aria gentile, dandomelo, i suoi occhi da marroni cambiarono colore diventando rosa, "gli piace" disse la donna, notai Draco che lo guardava con aria incuriosita, "vuoi tenerlo tu?", gli chiesi, lui alzò subito lo sguardo, "non credo gli piacerò", disse lui un po afflitto, "se piaci a me perchè a lui no", gli dissi sorridendo, lo convinsi e lui lo prese, lui e il bambino si guardarono per qualche istante e poi iniziò a ridere e diventare tutto rosa, Draco era scioccato, "gli piaci molto ", disse Andromeda, il biondo sorrise a sua volta, per poi metterlo sul seggiolone, in modo da poter pranzare. Dopo pranzo io e Draco andammo a fare un giretto in città tenendoci per mano, entrammo in un bar magico, che i babbani percepivano solo come un edificio cadente e inagibile, ci sedemmo ad un tavolo e ordinammo 2 burrobirre, con accompagnate delle cioccorane, cominciammo a parlare del più e del meno, "ti amo", dissi senza pensare, lui arrossì di colpo un po in imbarazzo, ma fece un piccolo sorriso coprendosi la faccia con le mai, "anche io tu amo", cominciamo entrambi a ridere. Usciamo dal locale e torniamo a casa di Andromeda, ci mettiamo a preparare assieme alla donna dei tradizionali biscotti Natalizi babbani, non vi dico che macello abbiamo fatto per farli, ma dopo tante fatiche sono usciti fantastici biscotti, e pure buoni. Ci sedemmo sul divano a guardare qualche film Natalizio mentre mangiamo i biscotti che abbiamo fatto. Verso le 20:00 andromeda andò a dormire portando con se Teddy, mentre noi stemmo sul divano a coccolarci ancora per un po, iniziammo a baciarci appassionatamente, lui si mise a cavalcioni su dime, le mie mani iniziarono a scendere dino al suo fondoschiena piccolo e sodo, iniziai a palparlo di gusto, lui non sembrava per nulla infastidito, anzi si stava eccitando molto, me compreso, "vuoi fermarti qui?", lui scosse la testa in risposta negativa, allora continuai a palparlo mentre lui esplorava con la mano sotto la maglietta, sul divano stavamo scomodi così salimmo in camera per continuare, lo buttai sul letto e gli levai la maglietta ed iniziai a baciarlo su tutto il petto soffermandomi qualche volta a stuzzicarli i capezzoli, mentre massaggiavo la sua erezione, dalla sua piccola bocca uscivano dei piccoli gemiti, musica per le mie orecchie, "d-di ah~ p-iù mh~", a quelle parole nono esitai a sfilagli i jeans e successivamente i boxer, ora era completamente nudo, era bellissimo sembrava un angelo, "sei bellissimo", gli dissi quasi senza pensare, lui arrossì ancora di più, iniziai a fare su e giù con la mano per tutta la sua lunghezza fermandomi a volte a stuzzicare la punta, tra un respiro ed un gemito mi veni in mano, mi levai la maglietta e pantaloni insieme ai miei boxer fino a rimanere completamente nudo, "ti va di aprire le gambe un secondo", lui lo fece ed io misi la mia punta dentro di lui, mentre lo vedevo fare smorfie di dolore, "mi fermo?", lui scosse la testa , così continuai, fino ad entrare completamente, aspettai che il biondi si abituasse prima di iniziare a spingere, "vai", mi disse lui, basto qualche spinta per farci venire entrambi, io dentro di lui e lui sui nostri ventri, ci accasciammo sfiniti sul letto ancora sporco del nostro seme, ci stringemmo in un abbraccio e poi cademmo in sonni profondi

ᵃⁿᵍᵒˡᵒ ᵃᵘᵗʳⁱᶜᵉ
il capitolo è davvero lungo, e finalmente ho aggiunto dello smut😏😏, spero vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo capitolo ciaoooooo

𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑖𝑡𝑎̀, Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora