«La stava curando» mormorò l'ispettore dall'altro capo del telefono.
Boris la chiamava ogni giorno dopo il fatto.
«Sapeva di lei e dei suoi precedenti, aveva architettato tutto da mesi.»
Non avevano trovato il corpo. Aspettava quella telefonata ogni giorno, ma a distanza di due mesi cominciava a rassegnarsi.
Congedò Boris in fretta e salì le scale osservando la porta aperta della stanza numero 3. Altre persone avevano già pernottato all'interno di quella camera, ma per lei sarebbe rimasta sempre di Ursula Mayer. Accarezzò il portafoto che aveva lasciato stabilmente sul comodino e sospirò.
Era la prima volta che il B&B era senza ospiti dopo l'apertura.
Un rumore proveniente dalla cucina la fece trasalire.
Riscese le scale per andare a controllare, ma trovò la porta a vetri chiusa.
Qualcos'altro colse la sua attenzione: una piccola fotografia sul tavolo.
Era un frammento di un'immagine che conosceva bene.
La parte mancante all'interno del portafoto di Ursula Mayer.
Osservò il lago davanti alla finestra che aveva ripreso il suo naturale colore da poche settimane, ma l'ansia non si placò.
All'istante ebbe la certezza di non essere più sola.
Poi una mano le cinse il collo da dietro e fu tutto buio.
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Sangue nella neve
Mistério / SuspenseSangue nella neve è un racconto ambientato sul lago di Monate nel mese di dicembre. La trama viene sviluppata all'interno di un B&B appena inaugurato, all'interno del quale viene consumato un omicidio ai danni di un'anziana diva dell'Opera di Zurigo...
