Capitolo 6-From Holland To Australia-

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Ellie

-UN MESE DOPO-

Dopo quel maledetto giorno , scappai dai miei  in Olanda avvisai solo Sophia e Liam della mia partenza non volevo che si spargesse voce .

Mi rifugiai in quel luogo dove sembrava che il tempo si fosse fermato , ammiravo le case colorate di Amsterdam che si affacciavano lungo il fiume Amstel ,qui avevo trascorso gran parte della mia infanzia insieme alle mie sorelle e miei cugini . I ricordi di una vita intera si affollavano nella mia mente come il fiume che stavo ammirando ,in quel periodo ero davvero felice non avevo alcun tipo di preoccupazione niente lavoro , niente ragazzi ero solo una bambina che sognava di diventare qualcuno nella vita .

Ma poi improvvisamente ricordai l'ultimo natale che avevo trascorso qui con Niall

*Flashback*

"Sei strana stasera El" sbuffò sorseggiando la sua birra

"Giuro che non ho niente "urlai sventolando le mani in mia difesa

"Ti conosco talmente bene che non mi freghi, storci il naso in quel modo solo quando c'è qualcosa che ti turba"

"E va bene, mi hai scoperta " mi avvicinai a lui sedendomi sulle sue gambe

"Ti sta bene questo maglione che ti ho regalato" scherzò il biondo

"Dai non fare del sarcasmo sui maglioni osceni natalizi che mi regali ogni anno" scoppiammo a ridere

"Non cambiare discorso cosa ti turba?" sussurrò al mio orecchio

"Sono preoccupata per te Niall "dissi seria

"Che?"sbottò stranito per la mia affermazione

"La ragazza che stai frequentando non mi piace ti sta causando un sacco di casini..."sospirai

*Fine Flashback*

I miei pensieri furono interrotti dalle urla stridule di mia sorella Esther che era più grande di me di cinque anni ed era sposata con uno dei più illustri avvocati di Amsterdam, lei a differenza mia non ha mai voluto trasferirsi definitivamente in Irlanda con i miei, perché non voleva perdere i suoi affetti più cari qui in Olanda.

Lei è così diversa da me , capelli biondi , occhi verdi, alta insomma la tipica olandese era sempre quella che dava più problemi in famiglia, la pecora nera, ma nonostante tutto è riuscita a sistemarsi affermandosi nel mondo dell'alta borghesia olandese , osservando quella ragazza di 28 anni un po' pazza pensai che c'era speranza anche per un'anima così tormentata come la mia .

"Sorellina!" Squittì la bionda con dei caffè tra le mani

"Ehi Esther che ci fai qui ? A quest'ora non dovresti essere a lavoro ?" Esordii abbracciandola

"Sono passata per un saluto" disse dandomi un bacio

"Allora come procedono le vacanze?" Chiese , ma in fondo sapeva che ero venuta per fuggire da qualcosa glielo leggevo negli occhi con lei era così difficile mentire.

"Bene , sono felice di essere qui con tutti voi, mi siete mancati " dissi sorridendo

"Come sta Niall ?" Chiese indifferente, non sapendo nulla .

Purtroppo l'intera famiglia lo conosceva avevamo trascorso parecchi natali qui e lo adoravano tutti, quel ragazzo  era capace di farsi volere bene da qualsiasi essere vivente .

"È impegnato con il lavoro sai com'è essere una star di successo. Non lo vedo da parecchio tempo " dissi vaga

"Sicura El ? Sai che non puoi nascondermi il motivo per cui sei venuta qui " disse sospettosa mia sorella

Her Smile ~Niall Horan~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora