Capitolo 16-Irwin?-

227 10 0
                                    

Ellie
La tristezza stava prendendo il sopravvento su di me ma i miei pensieri pessimisti furono interrotti dal suono di un messaggio che mi fece sorridere

Da: Harry
E se ti dicessi una cosa ?
Haz xx

Da:Ellie
Spara !
Sono troppo impegnata nell'autocommiserarmi ;)
El xx

Da:Harry
Oh Ellie ma quante volte te lo devo ripetere che tu sei più forte di tutto questo ?
Coooooomunque l'altra sera abbiamo rivisto Ashton e Luke dato che hanno aperto uno dei nostri concerti a Tokyo, dopo siamo usciti tutti insieme a prenderci una cosa da bere e mi sono divertito così tanto vedere la faccia di Niall come un cane bastonato ....
Haz xx

Da:Ellie
Cioè spiegati meglio, non mi stai facendo capire niente stupida pettegola che non sei altro !
El xx

Da:Harry
Niall era consumato dalla gelosia perché Lucas non faceva altro che parlare di te a tutti oramai sei la sua migliore amica.
Sono così dispiaciuto Ellie ....
Mi manchi
Haz xx

Da:Ellie
Lascia stare Haz !
È un coglione senza speranza Buona notte ti voglio bene
P.s anche tu mi manchi
El xx

Mi addormentai con il telefono tra le mani senza curarmi del fatto che potesse cadere, sobbalzai dallo spavento quando il forte suono della suoneria rimbombava martellante nelle orecchie
Chi sarà mai di prima mattina ? Risposi subito senza vedere ne l'ora ne il mittente dovevo far tacere quel suono assordante all'istante e l'unico modo per farlo era rispondere subito

"Pronto !" Ringhiai con la voce impastata di sonno
"Pronto?" ripetei una seconda volta senza riceve risposta
"Ehi " sibilò una voce roca
"Ti prego non mi piace giocare agli indovinelli alle quattro del mattino"
"Hai persino dimenticato la mia voce Vanderbilt ?" sobbalzai dal letto portandomi una mano al petto appena udii pronunciare il mio cognome in quel modo, solo Ashton mi chiamava così
"Irwin?" Chiesi con voce tremolante
"Già..." Sospirò pesantemente il riccio dall'altra parte del telefono
"Mi ero promesso che sarei rientrato nella categoria delle persone che restano nella tua vita" Iniziò la conversazione lasciandomi spiazzata per quella affermazione
"Penso che sia troppo tardi " risposi con tono incazzato
"Non credo " replicò con tono di sfida
"Devi crederci eccome Irwin ! Tu..." Non riuscì a terminare la frase perché stavo mentendo spudoratamente cercando di aggrapparmi su qualcosa che reggesse
"Io cosa Ellie ?" Urlò Ashton costringendomi ad allontanare l'apparecchio dall'orecchio
"Su forza sto aspettando che mi urli contro" concluse incitandomi ad aggredirlo come facevo di solito
"È davvero finita Ashton ..." Sospirai buttandomi sul letto
"E se non volessi? " rispose determinato il riccio
"Non puoi obbligarmi a renderti partecipe della mia vita Ash..." Respirai a lungo tentando di cacciare l'ansia che mi stava attanagliando
"E se ti dicessi che mi dispiace? Che farei qualsiasi cosa per rimediare ai miei sbagli ma ti prego Ellie dammi una possibilità , giuro che sarà l'ultima non te ne pentirai " in quel momento tante cose mi passarono per la testa : Niall , Sophia , Liam persone che avevo condiviso tutto ed ora sembriamo dei perfetti estranei sapevo che mi sarei chiarita con loro perché eravamo uniti da un legame molto forte ma ora tocca a me scegliete e mettere la mia felicità al primo posto anche con un'altro ragazzo che non fosse Niall ; ma se dovessi fare una scelta istintiva perdonerei Ashton immediatamente invece se dovessi prenderla ragionando gli staccherei il telefono in faccia senza mai più risponderlo
"Mmmh ..." Mugugnai ridacchiando
"È un si ?" Percepì la sua voce più rilassata
"Giuro che il prossimo passo falso ti stacco i coglioni Ashton!" Dissi ridendo
"Posso chiederti un ultimo favore ?" Chiese continuando a ridacchiare
"Dimmi spaccasorrisi "
"Potresti aprirmi la porta ho un jet lag sulle spalle e vorrei tanto vederti "
"Sei serio ?" Urlai alzandomi dal letto per verificare ciò che aveva appena detto.
Mi diressi alla porta guardando dallo spioncino e lui era lì fuori con i capelli più sconvolti del solito e i suoi occhiali da vista tenendo una borsa di pelle nera sulla spalla con il cellulare all'orecchio.
"Apri e non lamentarti come sempre" bofonchiò divertito
Appena aprì la porta vidi il suo sorriso mozzafiato illuminarmi il volto sconvolto dalle occhiaie ,si avvicinò sempre più nella mia direzione poggiando la borsa sul pavimento e sbattendo la porta alle sue spalle , osservavo tutti i suoi movimenti ammaliata aspettando un suo gesto
"Ehi miss acida " sussurrò troppo vicino alle mie labbra
"Ehi Irwin spaccasorrisi " risposi sorridendo a mia volta
Allacciai le braccia al collo del ragazzo osservando con attenzione ogni dettaglio dei suoi meravigliosi occhi verdi
"Allora cosa aspetti a baciarmi ?" Dissi provocandolo
"Aspettavo il momento giusto...."sospirò prendendo il viso tra le sue grandi mani per poi poggiare le sue labbra dolci sulle mie, riassaporarle dopo tanto tempo mi aveva fatto ricredere sui sentimenti che provavo per lui , quel bacio così appropriato nel momento giusto era così diverso da quello ricevuto sul ciglio di un marciapiede a Sydney ,mi resi immediatamente conto che io ero cambiata ma anche lui lo era .
Ashton era maturato dall'ultima volta che ci siamo incontrati e sembrava voler davvero rimediare a tutti i suoi sbagli ero contenta di questo suo cambio repentino ,ero contenta anche del fatto che era piombato qui a casa mia alle quattro del mattino rischiando di restare fuori la porta per tutta la notte.
Ho apprezzato molto questo suo lato istintivo e impulsivo mi attraeva il suo essere spavaldo e strafottente delle conseguenze .
Mentre ci baciavamo in modo poco casto mi staccai dalle sue labbra per prendere fiato
"Ci riproviamo ? " chiese il riccio poggiando la sua fronte alla mia
Annuì timidamente continuando a baciarlo senza pensare ai giudizi o a tutte quelle cattiverie gratuite che mi avrebbero colpita sui tabloid e i social network .
Era arrivato il momento in cui mi dovevo rifare una vita e provare a far funzionare le cose con questo ragazzo fantastico che a modo suo teneva a me .
Riuscimmo a dormire un paio d'ore , entrambi eravamo così eccitati che parlammo di tutto e di niente per il resto delle ore che ci erano rimaste,Ashton mi aveva detto di essersi precipitato immediatamente qui a Londra dopo aver aperto l'ultimo concerto dei ragazzi e che grazie a Lucas ed Harold aveva preso il coraggio necessario per atterrare fin qui con il rischio di essere sbattuto fuori la porta, mi aveva confessato di aver passato un brutto periodo lí a Tokyo nonostante sia andato a visitare la città come un turista perfetto.
Inoltre l'incontro con Niall non ha favorito il suo stato d'animo già tormentato e alla fine si sono ritrovati a litigare di nuovo per colpa mia , li odiavo quando si comportavano così sembravano due bambini che si contendevano un premio importante.
Rassicurai Ashton che sarebbe andato tutto bene e che mi sarei impegnata nel costruire qualcosa di serio con lui ,quando pronunciai queste parole non faceva altro che sorridere come un bambino eccitato .
Mi svegliai a causa del suono assordante della sveglia che lanciai sul pavimento per non far svegliare Ashton che dormiva come un sasso con una mano che gli scendeva a penzoloni dal letto era così dolce guardarlo dormire sembrava un bambino indifeso .
Una volta sveglia presi tutte le mie cose evitando di fare rumore per poi dirigermi in bagno , dopo essermi preparata per una lunga e stressante giornata di lavoro mi avvicinai ad Ash lasciandogli un dolce bacio sulla guancia .
Lasciai dei cornetti e del caffè sul tavolo con un biglietto che recitava :
« Ehi buongiorno non so a che ora ti sveglierai molto probabilmente per te sarà pomeriggio ! Volevo dirti che sono a lavoro fino alle cinque fa
come se fossi a casa tua
Vanderbilt xx »

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
"Cooooooosa? "Sentí mia sorella Esther urlare dall'altra parte del telefono
"Oh mio dio allora hai preso una decisione ?"Concluse , dopo avergli spiegato tutto quello che era appena successo
"Credo di aver preso la mia decisione" risposi quasi convinta
"Ellie?" Esther aveva percepito dal tono della mia voce che non ero convinta al 100%
"Esther sono convita di quello che sto facendo " dissi irritata staccando la telefonata
Non poteva rovinarmi l'umore proprio ora che sono contenta , proprio ora che sono fiduciosa riguardo al mio futuro anche se incerto , volevo crederci ,volevo credere in quello che stavamo costruendo io ed Ashton senza farmi influenzare dalle mie paranoie .
La giornata lavorativa fu una noia mortale sembrava non passasse mai se non fosse stata movimentata dalle battute squallide di Valery sarei già scoppiata , terminai un quarto d'ora prima per mia grande fortuna e non vedevo l'ora di tornare a casa per abbandonarmi tra le forti braccia di Ashton .
"Spaccasorrisi sono a casa!" Esclamai poggiando il cappotto e la borsa sul divano
"Tesoro " bisbigliò il riccio con voce ancora rotta di sonno cingendomi la vita con un braccio
"Mi sono svegliato da poco " bofonchiò lasciandomi piccoli baci sul collo fino ad arrivare alle labbra
"Cosa vorresti fare?" Mi spostai leggermente da lui per guardarlo meglio nei suoi occhi magnetici
"Potrei avere l'onore di invitarla ad uscire ?" Chiese Ashton inginocchiandosi mente mi teneva la mano
"Mi stai chiedendo un appuntamento?" Sorrisi beffarda
"Sono venuto fin qui per fare le cose per bene "

Her Smile ~Niall Horan~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora