cap 2|| amici?

265 12 6
                                    

narratore esterno

si dice che "la forza che si oppone al destino è in realtà una debolezza" beh, che venga pur considerato debole, ma Martino era fermamente convinto che avrebbe fatto di tutto pur di passare ulteriore tempo in compagnia del ragazzo che aveva distrutto il suo concetto di amore.

perché si, Martino un tempo ci credeva nell'amore: ci aveva creduto tutte le notti che si era addormentato stretto al suo petto, tutte le volte che si erano sorpresi con piccole accortezze.. pure durante i litigi ci aveva creduto.

poi però era arrivata quella frase, l'ultima che probabilmente avrebbe mai creduto di sentire:
"non ti amo più Marti"
diretta
feroce
senza pietà
lo aveva investito, come un treno in corsa che deraglia dai binari, e il suo concetto di amore era mutato per sempre.

ecco perchè, non appena incrociati i suoi occhi, Niccolò si era trovato costretto a inseguirlo per le scale di quel palazzo pur di scambiare anche solo un saluto.

"Martino cazzo, aspetta un secondo!"
ma non c'era stato verso di bloccarlo a parole, il dolore che attanagliava il suo petto ogni volta che si confrontava col passato era davvero insostenibile.
tanto che si paralizzò solo nell'istante in cui Niccolò riuscì ad affare il suo braccio:

"va bene salgo, ma non mi toccare."
aveva biascicato offeso distogliendo lo sguardo e strattonandosi via velatamente

ecco come si erano ritrovati seduti agli estremi del tavolo metallico presente in cucina pronti, chi più e chi meno, a quel fatidico confronto.

"è destino vivere assieme per noi allora!"
aveva riso ironicamente Niccolò sfoggiando il suo solito sorriso tutto denti e fossette che non era minimamente mutato negli anni.

a differenza di Martino appariva sereno: effettivamente non aveva mai provato rancore suoi confronti, solo un gran dispiacere nel prendere coscienza che la sua decisione lo avesse devastato così platealmente.

il rosso però, non aveva minimamente apprezzato la battuta, tanto che fece cenno di alzarsi nuovamente:
"ok ok ok, facciamo i seri"
lo aveva rassicurato il più grande.

"ehmm... che vogliamo fa'?"
aveva continuato Niccolò notando che non riceveva nessuna reazione dal suo interlocutore

"è palese che non possiamo vivere assieme"
aveva constatato Martino tenendo fisso lo sguardo alle piastrelle del pavimento
"anzi mo chiamo il proprietario e gli chiedo di venire"

stava già riattaccando la telefonata quando Niccolò ruppe il silenzio:
"Marti sai che sto facendo io un favore a te?"

il rosso si ammutolì un istante incitando il più grande a continuare:
"perché se non accettiamo di convivere, la casa va a me di regolamento"

ed effettivamente era vero: sarebbe dovuto ritornare a casa dalla madre, disfare tutti i bagagli e cominciare un'altra lunga ricerca.. si innervosiva anche solo ad immaginarlo.

"quindi sta a te scegliere: se provare a convivere.. cosa che, non per girare il dito nella piaga, ma abbiamo già fatto."

Martino lo fulminò con lo sguardo

"o andartene"
termino Niccolò, ma non ottenne risposta.
purtroppo era del tutto chiara la decisione del più piccolo.

proprio in quell'istante Paolo, il proprietario, irruppe nell'appartamento:
"ragazzi ho ricevuto la chiamata, ci sono problemi?"

fu Niccolò a prendere la parola, come d'altronde aveva già fatto dall'inizio della mattinata.
sotto certi aspetti il carattere orgoglioso di Martino si era mantenuto quello di sempre, ed era proprio in occasioni come queste che non riusciva ancora a reprimere certi atteggiamenti infantili.

"si effettivamente stavamo pensando una cosa"
confessò il più grande
"Martino ecco.."

il più piccolo in quell'istante metabolizzò frettolosamente una decisione che probabilmente lo avrebbe trasportato in un'avventura più grande di lui:

"si ecco.. ho deciso che mi trasferisco subito! non c'è bisogno di aspettare il prossimo mese"

il viso di Niccolò si tinse di un sorriso estremamente spontaneo e sorpreso

"ma è perfetto allora! vi porto subito gli ultimi documenti da firmare"

così i ragazzi impugnarono la penna e, paradossalmente per la seconda volta nella loro vita, riportarono le loro firme una accanto all'altra

flashback
"Nonnaa! sei passata o no a ritirare sti documenti?"
aveva urlato Niccolò entusiasta dal salotto mentre Martino si limitava a seguirlo nei movimenti

"ci sono, ci sono"
lo aveva rassicurato la donna sventolandogli davanti agli occhi le scartoffie del cambio di proprietà

"ancora qualche istante e questa casa prenderà i cognomi Rametta-Fares"
sussurò il più grande nell'orecchio del suo amato che manifestò di rimando tutta la sua emozione stringendogli forte la mano

tra richieste superflue e dati di qualsiasi genere la compilazione si rivelò giusto un po' più lunga di "qualche istante" ma finalmente erano giunti alle firme finali.
il loro nomi, ancora freschi d'inchiostro, sfilavano orgogliosi l'uno affianco all'altro.
proprio un po' come erano loro nella vita: uniti contro le avversità sempre mano nella mano.
e non era una frase fatta: credevano ciecamente che, qualsiasi intemperia si sarebbe presentata, l'altro ci sarebbe stato.. ed era così, davvero.

fissarono un ultimo istante quella carta ordinata simbolo del loro amore e dell'indipendenza appena acquisita, poi spostarono il loro sguardo uno negli occhi dell'altro mentre la distanza tra le loro fronti si faceva sempre più ristretta.

la mani di Niccolò cinsero dolcemente la vita di Martino portandolo a sbilanciarsi tra le sue braccia. unirono istintivamente le loro labbra in un lento e dolce bacio mentre si stringevano sempre più saldamente.

"ti amo"
"ti amo"

fine flashback

l'uomo scomparse dietro la porta tendendo ancora salde le ultime carte soddisfatto dall'affare appena concluso.
i due giovani restarono così soli in quello che era ormai a tutti gli effetti il loro nuovo appartamento.

"bentornati in casa Rametta-Fares allora"
rise Niccolò prendendo velatamente in giro l'entusiasmo inesistente di Martino

il ragazzo sbuffò innervosito:
"il fatto che abbia accettato non vuol dire che siamo amici o.. q-qualcosa del genere"

ed effettivamente amici non lo erano mai stati.

ehii, eccoci col secondo capitolo!
finalmente la storia prende un po' forma anche se siamo ancora solo all'inizio.
che ne dite? ovviamente il rancore di Martino è molto e ci vorrà un po' per scogliere la situazione..
vi aspetto nei commenti💗

everything we did|| rames Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora