everything we did|| rames

cap 1|| coinquilini

ehii, che bello tornare a scrivere!
nonostante abbia un sacco di impegni amo portare avanti storie a capitoli.. ancor più se si parla dei nostri rames.
quindi niente, non ho molto da dirvi su questa fic se non che la scoprirete capitolo per capitolo.. buona lettura💗

narratore esterno
esiste un esatto momento della vita umana, detto presa di coscienza, in cui realizziamo di star avanzando nel verso sbagliato.. in cui abbiamo il coraggio di riprendere in mano ciò
che un tempo era nostro, di tornare a vivere.. per davvero.

questo era proprio quello che stava attraversando Martino all'età di ventiquattro anni.
quando vedi il tuo primo amore innamorarsi di un'altra persona proprio sotto ai tuoi occhi è un peso talmente soffocante che perdere la ragione delle tue azioni è quasi inevitabile. Rifugiarsi nella vecchia casa della mamma e abbandonare gli studi universitari per un lavoretto part-time ti appare decisamente la scelta più sicura.
sì, sicura.. ma non soddisfacente, non per un ragazzo che aveva già assaporato l'aria della libertà a soli diciannove anni lasciando il nido materno per correre in contro all'amore.

aveva un nome, quell'amore, si chiamava Niccolò.
quando la prima fiamma della tua vita si spegne senza che tu possa fare nulla per mantenerla ancora viva, di tutto il meraviglioso calore che hai provato ti rimangono solo i brutti segni delle bruciature.
Martino li portava ancora sulla pelle quei segni, tutto l'odio e il rancore che lo avevano attanagliato persistevano dentro lui, pronti ad affiorare di nuovo ogni singola volta che qualche suo amico provava a rimembrare il passato.

"non lo devi più nominare quello stronzo gio!"

"zii, non hai il diritto di essere incazzato con lui. in fondo se si è innamorato di un'altra non gliene puoi fare una colpa"

Giovanni tentava sempre di farlo ragionare.. effettivamente Niccolò si era mostrato sin da subito disponibile a rimanere accanto a Martino nonostante la situazione complicata.. ma il ragazzo non ne aveva voluto sentir ragioni e, una volta ufficializzata la rottura, aveva troncato ogni singola porta che lo potesse ricondurre a lui.

ecco come si era ritrovato quell'insolita primavera a sfogliare annunci e proposte di piccoli monolocali nella periferia di Roma.
l'idea di utilizzare i suoi pochi risparmi nella spese di affitto lo irritava parecchio ma, se voleva davvero svoltare completamente la sua vita, quello era un passo inevitabile.

con l'aiuto della madre e dei suoi tre fidati amici, che aveva mantenuto negli anni nonostante tutto, non impiegò molto ad organizzare il primo incontro con il proprietario di una modesta struttura nei paraggi della stazione radio in cui assisteva i lavoratori schedando scartoffie o sostituendoli sporadicamente.

martedì, ore 16.20, Martino picchiettava impaziente la gamba sul parafanghi dell'auto a cui era appoggiato, parcheggiata proprio sotto al palazzo che stava per esaminare guidato dal proprietario.

"ehi! Martino, giusto?"
una voce giovane lo sorprese alle spalle

"ah si! piacere"
ricambiò leggermente emozionato la stretta di mano: sentiva profumo di cambiamento nell'aria, era pronto stavolta.

il tour dell'appartamento si rivelò molto positivo: lo spazio era abbastanza ristretto e l'arredamento essenziale, ma rispecchiava tutte le caratteristiche che il ragazzo cercava in una casa e la posizione era ottima per le sue esigenze.

"si, credo tu mi abbia convinto!"
sorrise Martino all'uomo in fase di saluti

"ottimo, ne sono felice! ma devo farti presente un ultimo particolare"

Martino si scoraggiò un istante: effettivamente la giornata era filata fin troppo liscia per non conservare qualche brutta sorpresa finale.

"praticamente a questo appartamento è interessato pure un altro ragazzo che mi ha contattato prima di te"

il ragazzo recepì immediatamente il messaggio concludendo lui stesso la frase:
"quindi mi stai dicendo che se quest'altro dovesse confermare la sua scelta, l'appartamento andrebbe a lui e non a me"

"purtroppo si"

Martino si bloccò un istante a riflettere: l'opportunità che aveva davanti agli occhi era troppo buona per lasciarsela scappare.
effettivamente il costo della struttura era un po' elevato e lui aveva già sperimentato con buoni risultati una convivenza: forse aveva appena avuto un'idea geniale.

"senti una cosa!"
urlò bloccando l'uomo che si stava già dirigendo in strada

"non sarebbe possibile proporre a questo tipo di condividere l'appartamento?"

il proprietario apparse favorevole all'idea:
"si, in effetti si. posso informarlo ed organizzarvi un incontro al più presto"

"sarebbe perfetto!"

>>><<

erano circa le 18.00 di qualche settimana seguente quando Martino si stava dirigendo, accompagnato da qualche primo scatolone, a quella che di lì a poco sarebbe divenuta la sua nuova casa.
era tutto apparentemente perfetto: il contratto era stato firmato e sfoggiava già il suo paio di chiavi personali che pendevano visibilmente dall'interno del borsellino.. doveva solo conoscere il misterioso ragazzo con cui avrebbe condiviso gli spazi.

non sapeva niente di lui, se non che aveva più o meno la sua stessa età e che sarebbe stato presente pure lui quella sera per iniziare il trasloco con qualche primo scatolone.

Martino si precipitò emozionato all'interno della struttura: di lì a poco avrebbe bussato alla porta il suo nuovo coinquilino e decise di lasciarla direttamente socchiusa.
l'emozione e l'ansia si alternavano vorticosamente nel suo stomaco tanto che fu costretto ad ingannare l'attesa disfando i primi bagagli per non agitarsi esageratamente.

"è permesso?"
una voce allegra accompagnata dal cigolio della porta lo colsero alle spalle

si voltò passandosi istintivamente la mano nel
ciuffo rosso per darsi un'aria più presentabile,

ma rimase paralizzato.

non poteva credere ai suoi occhi,
no, non era possibile.
aveva fatto di tutto per proiettarsi a un nuovo futuro e proprio il tassello più dolente del suo passato aveva appena bussato alla porta.

i due giovani coinquilini rimasero interdetti persi uno nel viso dell'altro.

"Marti.."

"Nico.."

ma ehii! sono tornata amici!
che ne dite di questa fanfic? io sono molto soddisfatta della piega che ha preso ma ovviamente spetta a voi nei commenti dirmi se vi può interessare un continuo..
vi aspetto in tanti💗