Giornata confusionale, era presa da uno dei suoi tanti ricordi, il dolore del tatuaggio appena fatto non la sfiorava minimamente, era troppo presa da uno dei suoi tanti mostri, a saltare gli ostacoli che le metteva sul cammino.
D'un tratto scosse la testa come per riprendere fiato, si stese sul letto, erano le 23:00 oramai e Mery non aveva ancora visto Jhoseph e lui era l'unica persona che la poteva strappare dai suoi incubi.-trillo dell'iphone-
Si alzò di colpo, le girò la testa, si strofinò gli occhi delicatamente e ripetendo lo stesso gesto sbloccò il telefono.
Era lui, che buffo lo stava pensando poco prima.
Jhoseph: "piccola corri, esci di casa, ti aspetto qui sul nostro muricciolo!"-assorta nei suoi pensieri e con la musica a tutto volume, seduta sul muricciolo poco distante da casa sua attendendo che la venissero a prendere, la sua attenzione venne distolta da un ragazzo che le chiese l'accendino, era Jhoseph, si conobbero lì la prima volta!-
Mery si mise le scarpe, indossò la sua fedele casacca e andò da lui.
Fece tutte le scale correndo, aprì il cancello e a passo svelto e deciso si diresse verso la stradina che portava a lui.
Arrivata, non lo vide ma qualcosa attirò la sua attenzione.
Vide uno striscione appesa poco dopo il muricciolo.SEI LA STELLA PIÙ LUMINOSA NEL MIO CIELO!
Si guardò attorno ma non lo vide, fece un passo avanti e si fermò, qualcuno l'abbracciò da dietro, si voltò, era lui.
Si lasciò andare tra le sue braccia, sprofondando nel suo petto.
Guardandolo negli occhi vide se stessa felice.
Sorridendo le saltò in braccio e disse
"Amore mio, sei così speciale, ci conoscemmo due anni fa proprio qui, tu con quella sigaretta tra le labbra, perfettamente curato ed io ero presa da te, non avrei mai pensato di averti con me! Sei il sogno di una vita! Ti amo!"
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Tra macerie e resti, tu c'eri e resti.
RandomEra estate, lei con la musica nelle orecchie, lui che passeggiava guardandola insistentemente. Finché poi lui si avvicinò a lei, senza dire niente, si accese una sigaretta e giocherellò con l'accendino per un pò. Lei estremamente fragile fissava con...